Io adoro l’arte e mi è sempre piaciuto visitare le esposizioni dei miei artisti preferiti. Da quando sono sposata e soprattutto da quando ho bambini ho coinvolto in questa mia passione tutta la famiglia e, anche se a qualcuno potrebbe sembrare una cosa strana, a tutti loro fa piacere accompagnarmi in queste mie visite. Di certo ho cambiato l’approccio alle mostre: ho cercato un modo che potesse fare il caso di tutta la famiglia, coinvolgendo tutti nello stesso modo.
La soluzione per fortuna in questi ultimi anni c’è e non è neanche così raro trovarla nelle esposizioni più importanti: cercando on line infatti ormai quasi ovunque si possono trovare e prenotare visite guidate adatte alle famiglie.
La nostra prima volta è stata alla mostra di Giotto a Palazzo Reale di Milano, artista non certo di facile impatto per un bambino, eppure ne siamo usciti contentissimi.
Quando mi è arrivata la voce che sempre a Palazzo Reale avrebbero allestito una mostra su Escher, originalissimo incisore e grafico olandese, non ho esitato a cercare una visita guidata adatta a tutti noi. Se ancora pensate che una esposizione d’arte non possa essere adatta ad una famiglia con bambini, questa è la mostra che vi farà cambiare idea!mostra di Escher a Palazzo Reale

La mostra di Escher a Palazzo Reale a Milano

Avete tempo fino al 22 gennaio 2017 per ammirare le opere di questo eccezionale artista, che osserva la natura e la rielabora in un modo così diverso da come si è normalmente abituati che non può non lasciare a bocca aperta. Le opere esposte sono più di 200 e il percorso espositivo segue lo sviluppo creativo dell’artista dagli inizi alla maturità artistica, esaminando anche le influenze dell’Italia (come Siena e Roma ad esempio) e della Spagna (Alhambra) sulle sue opere: partendo da radici liberty della cultura figurativa verso il suo crescente interesse per forme geometriche e matematiche, percezioni visive, tassellatura e oggetti impossibili.
Non è possibile scattare fotografie alle opere ma vi svelo che potrete ammirare le opere più famose come “Metamorfosi”, “Relatività” (o Casa di scale) e “Mano con sfera riflettente” oltre ad altre opere molto interessanti che accompagnano il visitatore a capire il modo in cui Escher riusciva a cogliere la realtà del reticolo geometrico che si nasconde dietro ad ogni cosa per elaborarlo in opere davvero uniche.

mostra di Escher
All’interno della mostra sono presenti pannelli esplicativi per capire l’artista e le opere e, cosa molto interessante, anche molte installazioni interattive che fanno interagire il visitatore immedesimandosi nella mente dell’artista e nei principi che l’hanno ispirato.

mostra di Escher
Alla fine della esposizione, prima dello shop, c’è una sala dove vengono riprodotti filmati e documenti sull’influenza di Escher su cinema, musica ed editoria del ‘900.

La mostra di Escher a Palazzo Reale: visite guidate per famiglie

Per rendere l’approccio adatto e comprensibile anche ai più piccoli, in determinate date è possibile partecipare a delle visite guidate organizzate proprio per loro, che durano circa un’ora. Noi abbiamo partecipato proprio ad una di queste visite con i nostri bambini e siamo tornati a casa tutti e quattro pienamente soddisfatti dell’esperienza vissuta insieme.
Noi abbiamo partecipato alla visita guidata organizzata da ADMaiora: “Escherland, famiglie in gioco nella Terra di Escher”. Questa visita è rivolta a bambini dai 6 anni fino ai 10 anni e conduce i bambini alla scoperta della mostra attraverso un approccio giocoso. I bambini sono i veri protagonisti a cui la guida si rivolge, mentre gli adulti vengono muniti di cuffie e devono stare dietro ai bambini ascoltando in ogni caso le informazioni e i giochi interessanti che vengono proposti (da un punto all’altro della mostra la guida dà comunque anche nozioni agli adulti con parole più complesse e complete).
Muniti di una mappa e con l’aiuto di un punto mutaforma, si inizia la visita con uno scopo ben preciso: arrivare nell’ultima sala dove si trova un drago da sconfiggere! Già con queste premesse i bambini sono catturati e inizia l’avventura alla scoperta dei segreti di questa affascinante Terra di Escher!

mostra di Escher
Pian piano ci vengono spiegati i principi alla base del lavoro di Escher. Si parte con la “legge di semplicità”: da un’opera di Escher si arriva a capire che il nostro occhio riesce a vedere le forme più semplici come cerchio e quadrato e solo in un secondo tempo forme più complesse come i triangoli. Escher ama le forme semplici e ci gioca nelle sue opere.

mostra di Escher
Proseguendo nella visita si arriva ad una installazione in cui è rappresentato il pavimento della casa di Escher, fatto da linee: è qui che il nostro signor punto si trasforma in una linea!
Siamo arrivati a Piana della Tassellatura!
Proseguendo è la volta del nostro incontro con il signor Matemante che ci insegna un nuovo principio ovvero “simmetria è ripetizione”: tutti abbiamo due occhi, due mani, due orecchie, due piedi,… e siamo simmetrici!

La nostra linea per magia diventa un triangolo per poi trasformarsi in tanti triangoli con cui si può giocare per creare figure più complesse.

Arrivati alla sala dei “VasiVisi” la guida ci fa giocare con le loro ombre proiettate su una parete… ma è un vaso o un viso quello che riusciamo a vedere sulla parete? Bellissime le facce dei bambini quando si accorgono che in effetti a seconda di come si guarda l’ombra, si possono vedere due figure: una è la figura stessa, l’altra è il suo sfondo! Con un semplice gioco impariamo il principio del “pieno e vuoto”: non si può riconoscere una figura senza il suo sfondo!

mostra di Escher
I nostri triangoli pian piano si trasformano in colombine e noi ci spostiamo nella Terra dei Poliedri dove conosciamo una figura particolare: la stella octangula, con 24 facce triangolari e 8 punte. All’interno di questo strano poliedro troviamo un nastro magico ma solo più avanti scopriremo come utilizzarlo.

E’ la volta della conoscenza del Triangolo di Penrose e lo troviamo in molte opere di Escher.

Un’istallazione colpisce a questo punto i bambini: un letto che visto da una prospettiva sembra dritto e normale ma visto da un’altra angolazione ha una delle barre storte!

mostra di Escher  mostra di Escher

Un’illusione dietro l’altra fa divertire i bambini che pian piano arrivano a conoscere la famosa opera “Mano con sfera riflettente”: l’installazione formata da tante sfere concave e convesse non potrebbe far capire meglio il concetto!

mostra di Escher  mostra di Escher

mostra di Escher
Infine si arriva nell’ultima stanza dove finalmente troviamo il nostro drago e per sconfiggerlo ci viene in aiuto proprio il nastro magico trovato durante la visita: il nastro magico non è altro che il nastro di Mobius, un particolare nastro che ha un’unica superficie… provate a tagliarlo e…………. basta se no vi svelo tutto e non c’è più divertimento!

In questa sala c’è anche il quadro forse più famoso di Escher “Metamorfosi” che viene spiegato benissimo ai bambini e a tutti noi.

Dopo esserci divertiti con altre istallazioni con specchi e figure geometriche particolari ci dirigiamo felicissimi verso l’uscita.

mostra di Escher  mostra di Escher

mostra di Escher  mostra di Escher
Una visita davvero chiara e completa che consiglio a tutti quelli hanno intenzione di visitare la mostra con dei bambini.

La mostra di Escher a Palazzo Reale: informazioni pratiche sulla visita guidata per famiglie

Il costo è di 7€ (sia bambini sia adulti) per l’attività oltre al biglietto di ingresso in mostra.
La durata è di circa un’ora, ma dopo la visita guidata ci si può fermare presso la mostra e visitarla con calma approfondendo quello che più è piaciuto (abbiamo provato le istallazioni infinite volte…).
Per informazioni e prenotazioni (prenotazione obbligatoria) si deve chiamare l’infoline 02-8929711 e seguire il percorso singoli (tasto 1); il pagamento avviene telefonicamente con carta di credito.
Le date già fissate per le prossime visite guidate sono le seguenti:
• sabato 3 dicembre – ore 15
• giovedì 8 dicembre – ore 11
• domenica 18 dicembre – ore 11

Print Friendly, PDF & Email