Siamo stati in dubbio per diverso tempo sulla seconda tappa del nostro viaggio negli USA: dopo 6 giorni passati nella bellissima ma caotica New York abbiamo cercato qualcosa che ci portasse a contatto con la natura americana.
In un primo momento abbiamo pensato di non allontanarci troppo dalla Grande Mela e di spostarci a Long Island, magari negli Hamptons. Le foto trovate in rete non ci hanno fatto scattare la scintilla, forse perché avevamo in mente altro.
Cercando in rete ho poi scoperto che a Cape Cod, una penisola del Massachusetts nel New England, non troppo lontana da New York (circa 4 ore e mezzo di macchina dall’aeroporto JFK), ci si poteva perdere in spiagge enormi selvagge e venire a contatto con animali che da noi non è possibile incontrare: le foche.
Questa è stata più che una scintilla, oserei dire una folgorazione! A noi piacciono tanto le città e le visitiamo volentieri, ma la nostra anima migra sempre verso la natura e soprattutto verso i suoi abitanti. Così io e mio marito ci siamo guardati con gli occhi a cuore e ne abbiamo parlato con i nostri piccoli compagni di viaggio. Direi che i nostri figli non hanno esitato un istante una volta saputa la notizia e così abbiamo capito quale sarebbe stata la nostra seconda meta.
Man mano che ci siamo documentati su questa meta abbiamo scoperto che questa penisola offre diverse meraviglie a chi la visita e abbiamo deciso quindi di soggiornarci per 3 notti (se potete stateci di più!!!).
Con l’aiuto dell’Ufficio del Turismo del Massachusetts (Massachusetts Office of Travel & Tourism – Italian Rep.) abbiamo costruito un itinerario con i luoghi e le attività che non si devono assolutamente perdere a Cape Cod e così pian piano abbiamo organizzato uno splendido soggiorno.
In questo primo post dedicato alla penisola di Cape Cod voglio proprio parlare dell’itinerario che abbiamo seguito noi, di dove abbiamo pernottato, delle esperienze che abbiamo prenotato e di come ci siamo mossi.
I dettagli sulle esperienze più emozionanti che abbiamo vissuto in questo angolo di Paradiso potete trovarli nei post specifici.
COSA FARE E COSA VEDERE A CAPE COD CON I BAMBINI: UNA PENISOLA DOVE LA NATURA E’ LA SOVRANA
Innanzitutto iniziamo col dire che non si deve andare a Cape Cod pensando di trovarci grattacieli, boutiques o grandiose opere architettoniche antropiche. Facciamo questa debita premessa perché questa meta ci era stata sconsigliata con la frase “a Cape Cod non c’è niente”, detta da una persona che qui pensava di tornare con la valigia carica di souvenirs.
Ecco qui i souvenirs li troverete e non dovrete metterli in valigia: li conserverete per sempre nel cuore e nella mente perché questa penisola ha tanta natura da offrire, angoli magici che riempiranno le Memory Card delle vostre macchine fotografiche, fenomeni naturali di immensa bellezza che vi lasceranno a bocca aperta.
Oltre alla natura noi ci siamo innamorati delle abitazioni, le tipiche casette in legno che si vedono nei film o sulle riviste che parlano del New England: ognuna racconta una storia ed è immersa nel contesto armonioso che la circonda, fondendosi alla perfezione con la natura del posto. E soprattutto ci ha colpito la cura con cui queste case sono tenute: piccoli gioielli custoditi con cura dai proprietari.
COSA FARE E COSA VEDERE A CAPE COD CON I BAMBINI: COME CI SIAMO ARRIVATI
Noi siamo partiti da New York in macchina, noleggiata dall’Italia sul sito http://www.rentalcars.com/. Abbiamo scelto un’auto media con la Budget, assicurazione completa. Come ritiro e consegna abbiamo scelto l’aeroporto JFK. Il costo totale del noleggio è stato poco superiore ai 300 euro per 6 giorni.
Precisiamo che per arrivare a Cape Cod è molto più comodo l’aeroporto di Boston! Nel caso dobbiate prenotare voli ad hoc meglio stare su questa destinazione!
Il tratto stradale che porta dal JFK di New York a Cape Cod (I- 95) è ampio con più carreggiate. All’andata l’abbiamo percorso in modo scorrevole senza problemi, al ritorno abbiamo trovato parecchi rallentamenti per il traffico dovuto ad incidenti.
Questo tratto comporta il pagamento di pedaggi, pagati con una macchietta tipo il nostro telepass autostradale.
Per i seggiolini auto dei bambini: NON noleggiateli!!!!!!!!!!! Acquistateli piuttosto perchè si risparmia notevolmente. Li abbiamo presi da Babies “R” Us in Union Square a New York e li abbiamo pagati 20 dollari ciascuno contro i 68 dollari richiesti dall’autonoleggio (poi ce li siamo riportati in Italia, sia mai che ci servano per un prossimo viaggio!). Li potete comunque acquistare in un qualsiasi negozio che venda attrezzature per bambini.
Per il navigatore: abbiamo usato google maps del cellulare, attivando una promozione valida per l’estero sul nostro cellulare. Molto vantaggiosa nel 2017 la tariffa della Tim che si chiama “Tim in viaggio Pass” che con 20 euro fornisce 10 Gb di traffico dati (4G) oltre a 500 minuti di chiamate e 500 messaggi. Il vantaggio di Google Maps rispetto ai classici navigatori con le mappe preistallate è che fornisce i dati del traffico in tempo reale, dando anche suggerimenti per ipotetiche deviazioni di percorso (ci è stato utile al ritorno).
COSA FARE E COSA VEDERE A CAPE COD CON I BAMBINI: DOVE ABBIAMO DORMITO
A Cape Cod i prezzi sono più bassi rispetto che a New York e si possono trovare posti molto belli a poco prezzo. Noi però abbiamo voluto soddisfare il nostro sogno di dormire in uno di quei posti che si vedono nei film, affacciati sull’oceano. Così ci siamo concessi tre notti in uno dei posti più belli in cui abbiamo soggiornato: il Surfcomber on the Ocean a South Yarmouth.
Non tanto bello per il lusso (abbiamo visto anche di meglio :-) ), quanto bello per la location in cui è immerso. Direttamente affacciato sull’oceano e in una zona molto tranquilla e bella. La spiaggia è selvaggia come piace a noi ed è stato piacevolissimo passeggiare in entrambe le direzioni rispetto a quella antistante l’hotel.
Le camere sono abbastanza grandi, ben arredate e pulite. L’unico inconveniente è che non ha la colazione inclusa nonostante il prezzo altino. Per tre notti abbiamo speso circa 470 euro tasse escluse.
In reception è disponibile però il necessario per prepararsi tè e caffè: abbiamo preso biscotti, pane e marmellata al 7-Eleven della cittadina e siamo rimasti a posto con le colazioni.
L’hotel ha anche una piscina riscaldata, che è stata molto apprezzata dai nostri bambini in quanto l’oceano era un pò mosso nei giorni in cui ci siamo stati noi.
La zona di South Yarmouth è centrale ed è molto comoda per raggiungere i diversi posti dell’isola: consigliamo di stare in questa zona perchè così potrete muovervi in ogni direzione con facilità.
COSA FARE E COSA VEDERE A CAPE COD CON I BAMBINI: COSA ABBIAMO VISTO
Veniamo al paragrafo principale di questo post. Cosa si può vedere in questo angolo di Massachusetts?
Direi che le esperienze da vivere sono tantissime! Purtroppo i giorni a nostra disposizione non sono stati tanti perché altrimenti avremmo dovuto rinunciare a Boston, ma ci siamo ripromessi di tornarci perché siamo riusciti a vedere solo i posti imperdibili.
1. LE FOCHE A CHATHAM
Iniziamo a parlare delle foche, il motivo che ci ha spinto fino a questa penisola. Questi splendidi animali possono essere visti senza problemi nella località di Chatham. Basta mettersi sul molo del Chatham Fish Market per vederle sguazzare nell’acqua. In alternativa si può prendere una barca e andarle a vedere mentre nuotano nei pressi del Monomoy National Wildlife Refuge. Qui trovate il nostro post con le informazioni dettagliate: Chatam.
Un altro posto dove abbiamo potuto vedere queste meravigliose creature è a Provincetown, meno numerose ma comunque suggestive da vedere!
Se andate a Chatham non perdetevi il faro e la spiaggia antistante. La baia è protetta e il mare assolutamente adatto ai bambini!
2. LE BALENE A HYANNIS
Soggiornando a South Yarmouth per noi è stato comodo prendere parte ad una escursione di Whale Watching con partenza da Hyannis. La maggior parte delle crociere parte da Provincetown, ma sappiate che potrete vedere le balene con Hyannis Whale Watcher Cruises che parte proprio dal porticciolo di Hyannis. L’esperienza è davvero splendida e merita di essere vissuta (in questo post tutti i dettagli).
Vicino al parcheggio c’è una bella spiaggetta che noi abbiamo trovato molto suggestiva con la bassa marea.
3. IL CAPE COD NATIONAL SEASHORE NEI PRESSI DI PROVINCETOWN
Si tratta di un’area protetta, istituita da Kennedy nel 1961, che preserva il litorale, gli ambienti naturali adiacenti, la fauna, la flora e alcune strutture di importanza storica di Cape Cod. Per accedervi bisogna pagare una fee di ingresso.
Un modo divertente per scoprire questo parco naturale è partecipare ad una escursione con i fuoristrada dell’Art’s Dune Tours, che partono da Provincetown. Noi l’abbiamo fatta al tramonto: spettacolare (questa è la nostra esperienza)!
4. LA BASSA MAREA ALLA ROCK HARBOR BEACH DI ORLEANS
Alla Rock Harbor Beach si deve andare con la bassa marea. Noi ci siamo stati verso le 14.00 del pomeriggio e ci siamo trovati davanti uno spettacolo davvero incredibile! Abbiamo potuto percorrere chilometri su soffice sabbia bianca: i bambini non credevano ai loro occhi quando hanno visto questa distesa infinita di sabbia in cui correre, sdraiarsi, saltare, cercare granchietti,… ! Uno spettacolo della natura!
Nei pressi del parcheggio di questa spiaggia è possibile ammirare il GC36500, una scialuppa di salvataggio della Guardia Costiera famosa per aver portato in salvo 32 uomini intrappolati nella petroliera SS Pendleton durante una tempesta al largo di Chatham, nel 1952. La storia è stata anche raccontata nel film “The finest hours” ( “L’ultima tempesta”). Ora questa scialuppa, dopo essere stata restaurata, è stata inserita nel Register of Historic Place.
Sempre nei pressi di questa spiaggia, merita una visita la Church of the Transfiguration, ricca di affreschi, mosaici e vetri molti dei quali sono opera di artigiani italiani. La chiesa offre anche tour guidati gratuiti.
5. CAPE COD LIGHT
Sulla strada che porta a Provincetown, a North Truro, merita una piccola deviazione il Cape Cod Light, uno dei fari più importanti di Cape Cod. Questo faro risale al 1797 ed emette una delle luci più brillanti del New England. E’ possibile visitarlo anche internamente e salire in cima per ammirare il panorama.
COSA FARE E COSA VEDERE A CAPE COD CON I BAMBINI: ULTERIORI SPUNTI
Queste sono le esperienze che siamo riusciti a vivere noi in tre giorni. Nel caso abbiate più tempo a disposizione, suggeriamo queste altre località o esperienze da vivere (che a sua volta sono state consigliate a noi ma che per mancanza di tempo abbiamo dovuto rimandare).
- La Boardwalk at Grays Beach a Yarmouth Port: una passerella di circa 200 m in legno per ammirare la palude salmastra e l’insenatura. Ci hanno consigliato di andarci al tramonto!
- Sandwich Boardwalk: un’altra passerella di circa 400 m su una distesa palustre.
- L’ Heritage Museums & Gardens a Sandwich.
- Visita alle isole Nantucket e Martha’s Veneyard: queste isole meritano. Abbiamo visto splendide foto e ci è dispiaciuto non poterle visitare. Tenetele in considerazione!
COSA FARE E COSA VEDERE A CAPE COD CON I BAMBINI: COSA MANGIARE
A Cape Cod il pesce regna sovrano. Noi abbiamo mangiato il Lobster Roll, il famoso panino all’astice che qui è diffusissimo. L’abbiamo assaggiato in un carinissimo locale con musica dal vivo sull’Oceano a West Dennis, il Sundancers. Splendido il tramonto!
Inoltre a South Yarmouth abbiamo mangiato del buonissimo Fish and Chips da Kevin’s Seafood & Spirits che si trova lungo la Main Street. Il pesce principale del posto, cucinato in diversi modi, è il Cod ovvero il merluzzo (Cape Cod significa infatti Capo merluzzo :-) ). L’abbiamo assaggiato cucinato anche al vapore ed è strepitoso!
COSA FARE E COSA VEDERE A CAPE COD CON I BAMBINI: NE VALE LA PENA ARRIVARE FINO A QUI?
Noi siamo rimasti letteralmente a bocca aperta. Se vi piace l’idea dell’America più vera, lontana dalle metropoli e con tanta natura questo è il posto giusto.
Cape Cod è il luogo perfetto dove rilassarsi dopo una settimana passata per le vie caotiche di New York o dopo aver visto la splendida Boston. Qui tutto scorre con diversi ritmi: lentezza e relax, natura e buon pesce.
Se riuscite come noi a scegliere un alloggio che si affaccia sull’Oceano potrete terminare le vostre giornate con delle splendide passeggiate al tramonto su queste spiagge bellissime e selvagge. Vi ho convinto vero?
Mi hai convinta nelle prime 10 righe! Credo che abbiate fatto un viaggio fighissimo! E non vi siete accontentati di New York che per carità è sempre New York, ma avete voluto vedere anche un’America diversa! Mi è arrivata forte e chiara la tua voglia di tornare e di passare più giorni in questo posto incantevole e rilassarti a contatto con la natura ?
Grazie Lucia, mi hai scritto la cosa più bella che potessi scrivere. Vuol dire che la mia emozione è riuscita ad uscire da quelle parole scritte <3
Mi hai convinto Sara, sembra un angolo di paradiso! Bellissime sia le foche che le balene, soprattutto vedere queste ultime deve essere stato davvero uno spettacolo emozionante!
Oh che bello! Se ti ho convinta ho raggiunto il mio scopo :-)
Si vedere le balene è stato davvero emozionante, soprattutto non una sola balena! Ne abbiamo viste tantissime wow!!!
Dopo la caotica NY questi posti sono l’ideale per godersi una vacanza che deve essere fatta anche di momenti più rilassati ed a contatto con la natura :)
Esatto Stefania, abbiamo scelto questa penisola proprio per questo motivo. E siamo rimasti proprio soddisfatti! Relax e natura… dovevamo solo avere più giorni a disposizione!
Sara, mi avevi già convinta con i post su Facebook e Instagram. Ma non mi sarei persa questo reportage per nulla al mondo, perché ora ho bisogno di farti qualche domanda. Voi, dopo essere stati a NY, siete tornati al Kennedy a ritirare l’auto, giusto? Posso chiederti come mai non l’avete noleggiata direttamente a NY? Per evitare il traffico del centro?
Perché questo doveva essere anche il nostro viaggio 2017, che poi ho cambiato, ma resta comunque un obiettivo per il 2018. La mia idea iniziale, era NY una settimana ed una nel Maine. Poi avevo deciso di fare cinque giorni a Boston e il resto nel Maine, per evitare le 4 ore di auto da NY. Ora, dopo il tuo post, mi sono innamorata di Cape Cod! Di brutto! Per cui relegherei NY ad un viaggio successivo. In ogni caso, visto che è tutto in via di pianificazione, sono davvero curiosa di sapere i dettagli sul noleggio auto al Kennedy :-)
Claudia B.
Ciao Claudia. Si abbiamo deciso di prenotare dal JFK sia per non uscire da Manhattan in macchina (traffico e sensi unici…devi sapere le strade insomma mentre dal JFK la strada è semplicissima) sia per questione di prezzo: dovendo riportarla al JFK ci costava meno prenderla lì e mio marito ha preferito fare così :-)
Uscire dal JFK e dirigersi verso Cape Cod o Boston è semplicissimo!
Poi fammi sapere cosa deciderai di vedere che sono curiosa ;-)
Scusa Sara!Non mi era arrivata la notifica della risposta! Grazie per la dritta e certo, ti farò sapere!
Bacioni,
Claudia B.
Ci conto! Ciao Claudia!
In vista della preparazione del mio viaggio di nozze partecipai a un evento organizzato da Visit USA, l’ente del turismo americano, che proponeva una panoramica dei posti meno conosciuti degli Stati Uniti. Tra questi c’era anche Cape Cod e me ne innamorai subito decidendo che avrei dovuto assolutamente visitare quei luoghi magnifici. Alla fine anche il nostro itinerario è stato New York per sei notti, Cape Cod quattro notti e per finire Boston quattro notti con ripartenza per Roma da Boston. Confermo che dopo New York visitare Cape Cod è la scelta migliore per ritrovare un ritmo più umano e vedere un lato più autentico dell’America con la natura che ti sorprende in ogni angolo con viste da togliere il fiato. Avendo un giorno in più a disposizione siamo riusciti a visitare anche l’isola di Nantucket con il suo museo della balena e le stradine acciottolate. Sembra un luogo fuori dal tempo con un’atmosfera unica. Per godere appieno del ritmo tranquillo e magari passare una giornata anche a Marta’s Vineyard credo che ci vogliano 5 o sei giorni. Noi nei quattro giorni siamo rimasti un po’ stretti.
Si hai ragione Sabrina: con un paio di giorni in più saremmo riusciti a vedere anche le due isole. Una settimana sarebbe l’ideale, così ti puoi godere anche un pò il relax di questi posti e fare anche una delle due passerelle che ho citato nel post ;-)
Speriamo di tornarci prima o poi!
Accidenti, altro che concinta! Mi hai fatto venir voglia di chiudere la valigia e cambiare destinazione… mi segno assolutamente questo posto tra i prossimi da visitare
Siamo super contenti! Se ci andrai mi raccomando… aspettiamo un tuo feedback!
Te lo voglio dire. Il tuo blog è proprio bello. Devo ancora leggere il post ma le sole foto sembrano esaustive. Belle davvero!
Ma grazie Tiziana! Che bel complimento :-)
La mia testa e il mio spirito sono già là, mi immagino già ad osservare l’oceano e il faro immersa nella natura.. E ciò grazie al tuo blog. Ti ringrazio. Continua così!
Grazie mille! Sono contentissima di esserti stata di aiuto! Aspetto il tuo feed back :-)
Ciao!! Ho letto con grande interesse il tuo articolo…hai elencato tutte le tappe che hai fatto, mi potresti dire come le hai suddivise nei 3 giorni? Grazie
Ciao! Il primo giorno abbiamo visitato la zona intorno al nostro hotel, la spiaggia e South Yarmouth. Il secondo giorno siamo andati a fare l’escursione di Whale Watching, il secondo giorno siamo andati a Chatham a vedere le foche, ci siamo poi fermati in spiaggia poi ci siamo spostati alla Rock Harbor Beach. Da qui ci siamo spostati verso Provincetown per fare l’escursione delle dune al tramonto ma sulla strada ci siamo fermati al faro.
Se ti serve altro chiedi pure!
Grazie!! Io parto da Boston la mattina…quindi avrei a disposizione il pomeriggio ( dipende dal traffico), il giorno dopo pieno e il terzo giorno per le 19 devo stare al JFK….come potrei suddividere le escursioni? Quando partire per essere in orario all’aeroporto considerando che il ritorno è un lunedì di agosto?
Dove hai deciso di soggiornare? In base a quello, io userei il pomeriggio per esplorare la zona dove hai scelto di alloggiare poi verso sera potresti prenotare l’escursione sulle dune. Il giorno che hai pieno potresti prenotare l’escursione di Whale-watching e usare l’alyra mezza giornata per esplorare qualche spiaggia.
L’ultimo giorno hai solo qualche ora… tieni conto che se devi tornare al JFK hai un bel pò di chilometri da fare su una strada ampia ma molto trafficata… noi abbiamo beccato diversi rallentamenti al ritorno e siamo arrivati tiratissimi in aeroporto! Non partire tardi! Piuttosto spostati verso Newport che ha spiagge favolose e sei già più vicino a New York :-)
Grazie..alloggeremo verso Yarmouth…quindi l’ultimo giorno meglio andare verso Newport..grazie…è di strada o dobbiamo deviare..quando ripartire da Newport per l’aeroporto dovendo stare lì per le 18.30/19? grazie per i consigli