Le spiagge più belle del Peloponneso e dintorni

La Grecia offre alcune delle spiagge più belle del Mediterraneo, alcune delle quali situate nell’area continentale. Nel nostro itinerario in Grecia abbiamo visto molti siti archeologici ma abbiamo anche cercato di rilassarci, cercando le spiagge più belle del Peloponneso e dei suoi dintorni. Pronti a scoprirle tutte? 

Al contrario di quello che si possa pensare, le spiagge più belle della Grecia non si trovano solo nelle bellissime e numerose isole sparse nel mare.  

Anche l’area continentale e, in particolare, il Peloponneso offrono meravigliosi paradisi tutti da scoprire. Addirittura in questa regione della Grecia si trovano due delle spiagge che vengono sempre citate nelle varie top 10 delle spiagge più belle del Mediterraneo: Simos Beach, nel Sud del Peloponneso, e Voidokilia Beach, nel Sud-Ovest del Peloponneso.

Ma non solo: grazie al nostro itinerario di 16 giorni alla scoperta della Grecia continentale, abbiamo scoperto che anche i dintorni di Atene offrono un mare di tutto rispetto.

Per non parlare della costa ovest, che ospita una delle località marine più famose della Grecia, la bellissima Parga.

In questo post vi vogliamo raccontare le spiagge più belle che abbiamo avuto piacere di scoprire nel nostro itinerario e, perché no, anche quelle che a nostro avviso si possono tranquillamente evitare!

Le spiagge più belle del Peloponneso  

Il Peloponneso è una destinazione perfetta per chi ama abbinare visite culturali, mare cristallino e spiagge meravigliose. 

Questa ampia scelta fa sì che, soprattutto nei mesi estivi, quando le temperature sono troppo alte, si possano alternare le visite ai borghi e ai siti archeologici con momenti di relax lungo una delle spiagge situate lungo l’affascinante costa greca.

Nel nostro itinerario di 16 giorni in Grecia, abbiamo dedicato 7 giorni al Peloponneso, concentrando le soste e le visite principalmente alla zona costiera. Abbiamo avuto così  modo di scoprire alcuni angoli paradisiaci e unici, che non hanno nulla da invidiare ad altre mete più blasonate o famose.

1 – Spiaggia di Tolo

La spiaggia sabbiosa di Tolo si trova nella zona Est del Peloponneso, nella regione dell’Argolide. Si tratta di una spiaggia “cittadina”, situata vicino al centro cittadina. Si tratta di un lungo lembo di sabbia, più ampio in corrispondenza del parcheggio e via via più sottile man mano che ci si avvicina al paese, in parte libero e in parte attrezzato. Su questa spiaggia si affacciano diversi hotel (tra i quali il nostro, l’hotel Solon) e diversi bar e ristoranti. Il mare è meraviglioso: l’acqua è limpida e cristallina, con fondale basso perfetto per i bambini. 

L’unico punto a suo sfavore è la vicinanza ad un centro cittadino: purtroppo in alta stagione risulta troppo affollata e quindi perde parte del suo fascino.

La spiaggia di Tolo può essere perfetta per rilassarsi dopo le visite ai vicini siti di Micene e Epidauro.

2 – Ambelakia Beach – Monemvasia

In località Xifias (vicino a Monemvasia), nella zona Sud-Est del Peloponneso, si trova la bellissima Ambelakia Beach, una caletta di sabbia scura e piccolissimi ciottoli arrotondati lambita da meravigliosa acqua blu. Il fondale del mare è più profondo di quello di Tolo, quindi per i bambini serve qualche accortezza in più. Questa caletta è in parte libera e in parte attrezzata ed è servita da un piccolo bar.

Ambelakia è perfetta per trovare il giusto relax dopo la visita al meraviglioso borgo di Monemvasia.

3 – Simos Beach – Elafonisos

La piccola isola di Elafonisos, o isola dei Cervi, si trova nel sud del Peloponneso, a poco più di 500 metri dalla costa. Questa isola, raggiungibile in soli 10 minuti di traghetto, regala spiagge paradisiache e imperdibili. Tra queste la famosissima Simos Beach, non solo una delle spiagge più belle del Peloponneso, ma una delle più belle della Grecia e forse anche del Mediterraneo. Per noi questa tappa è imperdibile.

Per raggiungere Elafonisos è davvero semplice e non serve prenotare  nulla. Ogni mezz’ora partono e tornano traghetti da Pouda Beach (sulla costa) all’isola. La tratta è di soli 10 minuti e si possono trasportare a bordo anche le automobili, cosa che consigliamo per riuscire a raggiungere velocemente le spiagge Simos, che si trovano dalla parte opposta rispetto all’attracco dei traghetti. Il biglietto viene fatto al momento e il costo non è elevato: nel 2023 abbiamo pagato 12 euro per la macchina e 2 euro a testa all’andata mentre al ritorno per la macchina ci hanno fatto pagare 11,50 euro (non abbiamo capito il motivo della differenza).

Sull’isola di Elafonisos ci sono due Simos beach: una più grande (Grande Simos) e una più piccola (Piccola Simos), divise tra loro da un istmo.
Entrambe le spiagge sono meravigliose: sabbia fine chiarissima, acqua bassa e cristallina, scenario da cartolina intorno, entrambe in parte libere e in parte attrezzate.
Noi che preferiamo la spiaggia libera e selvaggia, abbiamo scelto la zona più remota e isolata della Grande Simos: questa spiaggia è molto lunga, quindi si trova sempre una zona poco affollata, ideale soprattutto se si ha con sé un amico a quattro zampe come noi.
Siamo entrati in spiaggia nei pressi del bar ristorante Asimos, dove si trova facilmente e gratuitamente parcheggio. Entrando da questa posizione abbiamo facilmente raggiunto l’ampia zona libera di Grande Simos e poi a piedi abbiamo raggiunto l’istmo e Piccola Simos.

Purtroppo noi abbiamo avuto a disposizione una sola giornata da dedicare a questa isola. Nel caso abbiate due o più giorni (ad Elafonisos ci sono alcune soluzioni abitative, anche se poche), potrete scoprire altre belle spiagge, come Kontogoni Beach o Panagia Beach/Kato Nisi.

4 – Kalamata

La cittadina di Kalamata ha diverse spiagge. Noi abbiamo visto quella vicina all’hotel Pharae, nulla di che. Il mare è bello, la spiaggia è in parte libera e in parte attrezzata, caratterizzata da sassi piccolini ma è troppo urbana per i nostri gusti. 

I dintorni di Kalamata, però, offrono diverse spiagge belle. Due spiagge da segnarsi se ci si ferma in questa zona sono Foneas beach, spiaggia caratterizzata da sassi, oppure Stoupa beach. Purtroppo non siamo riusciti a fermarci, ma meritano molto più delle spiagge di Kalamata città.

5 – Divari beach

Divari Beach, a Pilos, è una delle spiagge più belle del Sud-Ovest del Peloponneso: una lunga distesa di sabbia bianca e acqua cristallina. La spiaggia, a forma di mezzaluna, è abbastanza lunga e cambia a seconda di dove ci si mette. All’inizio è decisamente meno bella: più stretta e sassosa, poco curata e non molto invitante. Ci siamo allora mossi verso metà della spiaggia, oltre alla zona attrezzata nei pressi del bar ( Divari White Beach) e alla zona attrezzata/Watersports, e abbiamo trovato una spiaggia pulita, poco affollata, con sabbia fine bianca e acqua cristallina.
Questa zona della spiaggia è totalmente diversa da quella nei pressi della zona attrezzata, dove c’è musica a tutto volume e un incessante andirivieni di motoscafi e moto d’acqua: è una zona molto selvaggia e silenziosa, perfetta per chi cerca la tranquillità.
In tutta la spiaggia il fondale è basso e dolcemente digradante, perfetto per i bambini.

Alle spalle della Divari Beach si trova la famosa laguna di Gialova, un’oasi ricca di numerosi animali e uccelli. Proseguendo oltre la spiaggia, invece, si può arrivare ai resti del Castello di Navarino e alla Grotta di Nestore (che noi abbiamo però raggiunto a piedi dalla spiaggia di Voidokilia, di cui vi parleremo tra poco).

6 – Voidokilia beach

Voidokilia beach è un’altra perla del Sud-Ovest del Peloponneso e probabilmente una delle spiagge più belle di tutta la Grecia. Questa meraviglia è divisa dalla bella spiaggia di Divari dalla laguna di Gialova ed è immersa in un favoloso contesto naturale.

Si tratta di una spiaggia di sabbia fine a forma di U, circondata da dune sabbiose, con fondale basso e acque cristalline.
Essendo inserita in un Parco Naturale, Voidokilia Beach è un spiaggia completamente libera, senza bar né ombrelloni. Per chi come noi ama la pace, qui trova il Paradiso. Occorre però organizzarsi bene con ombrelloni o tende da spiaggia e soprattutto con cibo e acqua, visto che non è possibile acquistare nulla nelle vicinanze.

Come già accennato in precedenza, dalla spiaggia si può salire a piedi fino alla grotta di Nestore e ai resti del Castello di Navarino: il sentiero non è difficile ma è bene munirsi di scarpe, soprattutto per percorrere il tratto finale in cui è necessario arrampicarsi aiutandosi con una corda. Del castello rimangono solo i ruderi, ma la salita viene ampiamente ripagata dal panorama meraviglioso sulla spiaggia e sulla vicina laguna. 

7 – Spiaggia di Skafidia

La spiaggia di Skafidia si trova nella zona nord-ovest del Peloponneso, a circa mezz’ora di strada dal sito di Olimpia.

Si tratta di una bella spiaggia ampia e lunga di sabbia rossiccia, con acqua bassa e pulita. Su questa spiaggia si affacciano diverse strutture turistiche, che offrono bar, ombrelloni e lettini. Se come noi amate la spiaggia libera, c’è un’ampia zona dove potersi rilassare.  

Un’altra spiaggia molto bella di questa zona è la baia di Sant’Andreas, una piccola caletta di sabbia e roccia nei pressi di un bar/ristorante molto carino. 

Spiagge vicino ad Atene

Vicino ad Atene si trovano numerosissime spiagge che, nonostante siano vicine ad una grande città, sono lambite da un mare spettacolare. La Riviera Ateniese, chiamata anche Costa di Apollo, offre ben 48 km di spiagge libere e attrezzate, resort, hotel e molta vita notturna. In estate è un vero toccasana per sfuggire dal caldo delle ore centrali della giornata. La località più famosa è Glyfada: qui le spiagge sono attrezzate e più care e caotiche. Se cercate spiagge attrezzate, a noi hanno consigliato la spiaggia Akyi Iliou oppure quella di Alimos.

Se invece amate come noi la tranquillità, meglio spostarsi con la macchina verso nord-est o est di Atene. Le scelte sono davvero tante perché il litorale è lungo. Noi ne abbiamo scelte due, ovviamente lontane dalla città.

1 – Capo Sunio

Noi abbiamo percorso la strada costiera (Poseidonos Ave) e ci siamo diretti verso Capo Sunio, dove si trova una bella spiaggia sabbiosa, in parte libera e in parte attrezzata, proprio sotto al promontorio che ospita il famoso e spettacolare tempio di Poseidone.  Questa spiaggia è perfetta per abbinare la visita al sito archeologico (uno dei più famosi della Grecia classica) ad un bel momento di relax. Noi ci siamo sistemati nella spiaggia libera vicina all’hotel Aegeon, accessibile anche ai cani. La spiaggia non è grande ma in luglio siamo stati benissimo: sabbiosa con qualche sassolino e mare da favola. Anche se ci si mette nella spiaggia libera, si può usufruire del bar e del ristorante dell’hotel.

2 – Schinias Bay

La spiaggia Schinias Bay l’abbiamo scoperta a caso. Volevamo una giornata intera di stacco per riprenderci dal nostro itinerario culturale, è ci siamo spostati in zona Maratona alla ricerca di una spiaggia. Abbiamo scovato un piccolo bar immerso in una bella pineta, che offre ai suoi clienti sdraio e ombrelloni gratuiti da lunedì a giovedì in cambio di una consumazione minima di 4 euro a partire dagli 8 anni. La pineta costeggia una lunga spiaggia sabbiosa, dove in alcuni tratti si trova qualche ciottolo. Il mare è bello ma più profondo di quello di Capo Sunio. La pineta è riparata in caso vento NNE e ci ha salvato la giornata ventosa. Il bar offre un po’ di tutto: noi abbiamo assaggiato diversi smoothies e li abbiamo trovati molto buoni. Per gli ospiti sono a disposizione anche le docce, i servizi igienici e delle cabine per cambiarsi. Inoltre per i bambini c’è un piccolo parco giochi. Nella pineta, infine, si può parcheggiare gratuitamente.  

Le altre spiagge del nostro itinerario

Lasciato il Peloponneso, abbiamo proseguito il nostro itinerario verso nord per riprendere il traghetto a Igoumenitsa. Abbiamo trovato comodissimo fare due soste: una a Nafpaktos e una a Parga.

1 – Nafpaktos/Lepanto (Golfo di Corinto) 

Nafpaktos è una graziosissima cittadina affacciata sul Golfo di Corinto, dominata da un castello medievale e con bel porto. Il centro storico è molto caratteristico e diverso da quello delle altre cittadine greche, caratterizzato da negozietti, locali e ristoranti che offrono specialità locali, anch’esse diverse da quelle che si ritrovano nel resto della Grecia. La spiaggia è quasi tutta sassosa con poca sabbia e assomiglia più ad una spiaggia lacustre che ad una di mare. Anche il panorama ci ha ricordato un po’ il nostro lago di Como. Il mare è pulito, la spiaggia, in gran parte libera, offre in alcuni punti ombrelloni fissi e le docce a disposizione di tutti. Esistono anche zone attrezzate a pagamento. Per i bambini c’è anche un bel parco giochi e una casetta delle papere. Alla sera Nafpaktos è molto animata e offre tantissimi locali dove mangiare o bere qualcosa, alcuni di essi con tavoli lungo mare o addirittura in spiaggia. 

2 – Valtos Beach Parga

A Parga abbiamo scelto Valtos Beach, una cala abbastanza grande dominata dal castello che domina la città. La sabbia è grossa e il mare è pulito e subito profondo.

Questa spiaggia deve essere molto bella fuori stagione. A fine luglio l’abbiamo trovata molto (troppo) affollata e attrezzata pressoché ovunque, quindi pochissimo spazio a disposizione per chi non vuole l’ombrellone. La spiaggia è servita da numerosi bar e ristoranti e sono disponibili le docce. E’ possibile parcheggiare gratuitamente lungo la strada, ma i posti non sono tanti. E’ disponibile comunque un parcheggio a pagamento (2 euro ogni due ore oppure 6 euro tutto il giorno).

Le spiagge da evitare in Peloponneso 

Il Peloponneso ha spiagge meravigliose, ma nel nostro itinerario abbiamo trovato anche spiagge che possono essere tranquillamente evitate. 

La prima è quella di Katakolon, una grande spiaggia terrosa, con superficie scura e dura, assolutamente inadatta a stenderci un telo mare. L’acqua è bassa ma, a causa del fondare terroso, è di un terribile colore marrone. Alcuni abitanti ci hanno anche detto di stare attenti alle meduse spesso presenti in questa zona. Dove si parcheggia? Non ci crederete ma la terra è così dura che si parcheggia direttamente in spiaggia!!! 

La seconda spiaggia è quella di Kalamata città già citata in precedenza, nulla di paragonabile a quella di Katakolon ma con tutte le spiagge belle che ci sono in zona (e di cui vi abbiamo accennato prima), secondo noi questa spiaggia cittadina non ha niente di particolare. La spiaggia è di piccoli sassolini e ha un fondale basso e leggermente digradante, in parte libera e in parte attrezzata.

Qualche informazioni in più sulle spiagge greche

Abbiamo avuto modo di apprezzare a Corfù l’accessibilità delle spiagge greche agli animali. Anche quest’anno, infatti, nelle spiagge libere non abbiamo mai avuto problemi a portare Bailey. L’importante è tenerli vicini e al guinzaglio. Ci è capitato di vedere divieti nelle zone attrezzate, ma fortunatamente noi preferiamo evitarle. 

Un’altra lancia a favore delle spiagge greche che abbiamo visitato è la presenza di parcheggi gratuiti vicini e comodi. L’unica spiaggia dove abbiamo dovuto pagare il parcheggio è quella di Parga.

La Grecia offre molte spiagge attrezzate, a prezzi abbastanza competitivi. Questo però non limita chi come noi apprezza le spiagge libere, che abbiamo sempre trovato belle, ben tenute e non sacrificate a pochi metri quadrati. Spesso si possono trovare spiagge attrezzate gratuite, nelle quali si possono utilizzare lettini e ombrelloni a patto di consumare qualcosa presso il bar o il ristorante che li offre.

Quanto alla tipologia di spiaggia preferita, ce n’è per tutti i gusti! Noi amiamo le spiagge sabbiose, ma non mancano le spiagge di ciottoli, quelle di sassolini o di scogli.

E il mare? Quello non delude mai. Anzi, nel nostro caso crea solo dipendenza!