Il campeggio con i bambini è uno splendido modo per poter girare in Europa e in Italia a prezzi ragionevoli: un sistema che abbina natura, libertà e semplicità a prezzi per tutte le tasche. Ecco i miei consigli su come prenotare e organizzare un viaggio in famiglia in campeggio.

Chi mi conosce sa che se la mia passione per i viaggi è ben radicata in famiglia ed è nata anni fa quando da bambina viaggiavo per l’Italia e per l’Europa con i miei genitori e mia sorella. Questa passione non si è mai spenta. Anzi, direi che col tempo è cresciuta fino a coinvolgere prima il mio allora fidanzato e ora marito Andrea e poi anche i nostri due bambini.

campeggio con i bambini

Una foto ormai d’epoca! La nostra roulotte

In campeggio con i bambini: viaggiare all’insegna della libertà assoluta

Il mio modo di viaggiare nel tempo è cambiato molto, sia per quanto riguarda le mete che le modalità di prenotazione e di alloggio. Ma una cosa è certa: il mio modo di viaggiare di adesso è strettamente legato a quei 15 anni trascorsi in campeggio da bambina.
E’ stato infatti in questi anni che è nata, cresciuta e radicata la mia voglia di scoprire il mondo.

In campeggio con i bambini: i vantaggi

Esistono vari tipi di vacanza in campeggio: si può usare il campeggio come “sosta” di un viaggio itinerante oppure si può scegliere il campeggio come alternativa ai più costosi villaggi turistici.
In ciascun caso la vita in campeggio porta con sé dei vantaggi non indifferenti e uno stile di vita ben definito.

I miei genitori hanno sempre desiderato viaggiare. A loro della vacanza balneare interessava ben poco, così per noi il campeggio è sempre stato un luogo di sosta e passaggio.
Nel corso di ogni singolo viaggio abbiamo soggiornato in parecchi camping, spesso ne abbiamo cambiati più di 15!
E abbiamo visto di tutto: dai campeggi super attrezzati a quelli dell’ex “Europa dell’Est”, fatiscenti e al limite dell’accettabile.

I miei genitori hanno scelto di acquistare una roulotte e di sostare nei campeggi essenzialmente per due motivi:

  • in primo luogo la loro voglia di scoprire il mondo si scontrava con la necessità di abbassare i costi perché le nostre vacanze erano lunghe (un mese intero ogni estate) e in quattro non era così economico farlo.
  • in secondo luogo la voglia di libertà: non hanno mai voluto avere un itinerario prefissato e rigido. Hanno scelto la piena libertà di potere decidere via via la tappa successiva in modo da adattare il viaggio alle esigenze di tutti i membri della famiglia.

Io aggiungerei poi un altro vantaggio: l’informalità di questo tipo di vacanza. Non servono vestiti particolarmente eleganti, in campeggio si vive in modo molto semplice e “comodo”!
Io e mia sorella in questo modo abbiamo potuto scoprire gran parte dell’Europa e dell’Italia, anno dopo anno, con itinerari insoliti e adatti alle nostre preferenze.

campeggio con i bambini

Una vita fa! Io, mia sorella e mio papà

In campeggio con i bambini: diverse possibili scelte

Il bello del campeggio è che offre davvero tantissime possibilità.

I nostri genitori hanno sempre optato per la roulotte, una soluzione comoda per chi ama visitare le città. Si arriva in campeggio, si lascia la roulotte nella piazzola e si ha la macchina a disposizione per poter girare nei dintorni. I contro della roulotte sono che essenzialmente due: bisogna saperla trasportare (i mezzi pesanti sbilanciano la traiettoria quando si viene affiancati) e bisogna saperla parcheggiare (manovra e messa in bolla ad ogni sosta). La roulotte ha in genere al suo interno un wc chimico, un lavandino e la doccia comodi da utilizzare soprattutto se si hanno bambini piccoli. E’ anche attrezzata per cucinare nella piccola cucina interna.

Io e mia sorella abbiamo sempre sognato il camper: ai nostri tempi le norme erano meno rigide di oggi e chi aveva un camper viaggiava comodo. Inoltre il camper permette di viaggiare a velocità superiori e di percorrere quindi lunghi spazi in minor tempo. Come la roulotte, anche sul camper è presente un wc chimico, il lavandino e la doccia ed è presente una piccola cucina attrezzata. Lo scomodo è che una volta arrivati sul posto non è così comodo spostarsi nelle città sia per l’ingombro del mezzo che per una questione di praticità (non si può arrivare ovunque). Spesso, quindi, il camperista ha bisogno di mezzi pubblici o alternativi (bicicletta o motocicletta) con cui spostarsi una volta giunto sul posto.

Una soluzione che ho imparato ad apprezzare oggi con i bambini è la casa mobile o il bungalow. Abbiamo fatto una bellissima vacanza recentemente in un campeggio vicino a Venezia, il Camping Village dei Fiori (ve ne ho parlato in questo post). Un campeggio family friendly davvero fenomenale! Il vantaggio delle case mobili e dei bungalow è che abbinano le comodità di una piccola casa alle attrezzature presenti nei campeggi. Certo è che il costo rispetto alle soluzioni precedenti sale!

La soluzione più economica e selvaggia di tutte è sicuramente la tenda! I bambini è da un pezzo che chiedono di provare la tenda, ma noi non ci siamo ancora decisi… l’incognita meteo e il traffico del “monta-smonta” ci lascia ancora un bel po’ di perplessità. Ma prima o poi è una soluzione che proveremo! Ovviamente in tenda si deve mettere in conto la necessità di utilizzare i servizi igienici comuni e di avere con sè un fornellino per poter cucinare.

Per i più esigenti ultimamente è nata una soluzione ultra glamour (ma anche abbastanza costosa): il glamping, ovvero la possibilità di provare la vita del campeggio soggiornando in strutture di lusso dotate di vari comfort. Non l’abbiamo ancora provata…ma ci attira parecchio!

campeggio con i bambini

Un moderno campeggio con case mobili

In campeggio con i bambini: le dritte generali

A seconda della soluzione scelta, la vita in campeggio cambia notevolmente.
Avere una casa mobile o un bungalow con cucina e servizi igienici privati è ben diverso dal dover usare le strutture in comune con gli altri! Le comodità ci sono tutte e stare in una di queste strutture si discosta poco dalla vacanza fatta in piccoli appartamenti all’interno di villaggi.

Per contro chi viaggia in tenda ha bisogno quasi di tutto: dal bagno alla doccia, dal posto dove lavare i panni al posto dove lavare i piatti. In questo caso è fondamentale scegliere un campeggio con buone attrezzature comuni e avere l’accortezza di verificare le condizioni di pulizia di tali attrezzature. Oggi questo è più facile visto che si possono trovare recensioni on line.

La situazione dei camper e delle roulotte è una via di mezzo. Noi, ad esempio, in roulotte avevamo a disposizione il wc chimico ma non l’abbiamo mai usato: abbiamo fatto sempre uso dei servizi pubblici.
Nonostante avessimo poi una piccola cucina interna, abbiamo sempre portato con noi un fornelletto doppio da campeggio, in modo da poter cucinare all’aperto se le condizioni climatiche lo permettevano. Per la pulizia dei piatti, poi, abbiamo sempre fatto uso delle attrezzature comuni.

Pur avendo condizioni di base così differenti, in linea di massima questi sono i punti comuni che a mio avviso sono fondamentali (o per lo meno utili) per una bella vacanza in campeggio con i bambini:

  • servizi igienici puliti e spaziosi, in modo che i bambini possano utilizzarli anche in autonomia. Anche se si alloggia nei bungalow, quando i bambini giocano o sono in giro per il campeggio potrebbero averne bisogno! Esistono campeggi family friendly che hanno dei servizi igienici dedicati ai bambini. Quello dove siamo stati noi vicino a Venezia, il Camping Village dei Fiori di cui vi ho parlato prima, aveva una struttura apposita per i bambini con docce, wc e lavabo a loro misura!
  • area a loro disposizione (meglio se con tanto verde!): i bambini amano il campeggio perché li mette a contatto con la natura e li rende liberi. Certi campeggi hanno spazio minimo e solo dedicato alle piazzole. I bambini sono limitati e non possono divertirsi senza dar fastidio agli altri campeggiatori e questo è un limite che rischia di far diventare poco piacevole il soggiorno;
  • piazzole ampie e possibilmente ben ombreggiate: soprattutto se si viaggia in estate e in posti caldi è necessaria l’ombra! Sembra una cosa di poco conto ma vi assicuro che non lo è! Stare in scatole metalliche sotto al sole cocente è un vero massacro! Provato e riprovato più volte…
  • se si viaggia in camper è necessario verificare la vicinanza ai mezzi pubblici per non rimanere bloccati senza possibilità di muoversi nei dintorni;
  • piscina, baby club e playground: ai miei tempi io e mia sorella cercavamo le piscine per rilassarci dopo giornate intere passate a visitare le città. Al giorno d’oggi i campeggi sono simili ai villaggi turistici e hanno servizi di animazione fenomenali. Non sono sicuramente fondamentali questi due punti, ma aiutano di sicuro a far divertire i bambini!
  • ristorante interno al campeggio o comunque vicino: se si viaggia in tenda ed è brutto tempo risulta fondamentale. Se si viaggia in roulotte o camper potrebbe essere necessario perché spesso si è stanchi e non si ha voglia di cucinare!
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Una piazzola decisamente troppo assolata!

In campeggio con i bambini: come prenotare

Ai tempi dei nostri viaggi di gioventù, la prenotazione si faceva telefonicamente (noi avevamo le guide cartacee apposite sui campeggi che riportavano le “stelle”, le attrezzature presenti e i contatti).
Al giorno d’oggi i campeggi si sono informatizzati e sono ormai al passo coi tempi.
Esiste una loro associazione che li tutela e li promuove (l’Associazione Nazionale delle Imprese Turistico Ricettive all’aria aperta) e offrono quasi tutti la possibilità di prenotazione on-line. La più grande piattaforma di prenotazione campeggi è Camping and co, che offre più di 2500 campeggi in Francia, Italia, Spagna, Olanda, Germania e Regno Unito.

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Un campeggio con piscina

In campeggio con i bambini: la libertà di poter scegliere la propria vacanza

Ho provato finora diversi tipi di vacanza e ho capito una cosa: la soluzione migliore per una vacanza all’insegna della natura e della libertà di svago è il campeggio.
Certo la vita nei campeggi richiede capacità di adattamento e, come dico sempre a chi me lo chiede, non è per tutti (a meno che non soggiorniate in comodi bungalow o nei magnifici glamping… ).
Ma il campeggio fatto nel senso classico del termine è un vero stile di vita, molto adatto e istruttivo per i bambini.
Un modo che oltretutto può fare risparmiare un sacco di soldini e dare la possibilità di poter viaggiare tanto come abbiamo sempre fatto noi. E voi, avete mai provato questo tipo di vacanza? avete altre suggerimenti da darci?

 

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