Sara ci racconta quello che c’è da sapere se si visita Lanzarote con i bambini. In particolare in questo post ci racconta le spiagge che ha visitato con la sua bambina di 5 anni.
La banda è come sempre composta da mamma, papà e Piccoletta di cinque scatenatissimi anni al momento di questa vacanza.
Abbiamo scelto Lanzarote alla ricerca di oceano e tanta natura. Abbiamo trovato paesaggi pazzeschi e l’atmosfera quasi “chic” di quest’isola nera e scura, con il blu sfacciato del mare che si rompe sulle scogliere di Los Hervidores e la marea che culla quella natura tanto aspra.

Playa del Pozo
Lanzarote con i bambini: l’oceano e le spiagge
Le spiagge per bambini a Lanzarote
1 – Area protetta di Los Ajaches
Ci si arriva da Playa Blanca su strada asfaltata e da Femes su strada sterrata. Dall’ingresso dell’area protetta la strada diventa un bello sterrato di circa tre km.
Si paga un ticket di 3 €. L’ingresso è libero nel pomeriggio, ma non so da che ora. Quando siamo entrati nell’area protetta più o meno per le 15 non abbiamo pagato nulla. Lungo lo sterrato sono presenti dei cartelli con le indicazioni per le varie spiagge.
Noi ne abbiamo visitate in tutto quattro, tornandoci anche più volte. Non ci sono servizi di alcun tipo alle spiagge. Solo un paio di bar/ristoranti fra Playa Papagayo e Playa de la Cera, molto, molto, ma molto panoramici!

Los Ajaches

Los Ajaches
2 – Playa Papagayo
Probabilmente la più celebre dell’isola! Al parcheggio si scende a sinistra. Vale la pena andarci la mattina presto e nel pomeriggio, quando si svuota un po’.
Mare piattissimo e mille sfumature di verde. Oltre alle ore e ore e ore di bagno, qui ci siamo divertiti ad andare alla scoperta degli animaletti sulla scogliera, granchietti, conchiglie, piccoli pesci, anche una stella marina.

Playa Papagayo
3 – Playa del Pozo
La meno frequentata. Ci si arriva con una bella camminata di un quarto d’ora a passo bambinesco dal parcheggio de Playa Papagayo. Ampia spiaggia, non troppo riparata. Bei colori, bel panorama, e soprattutto quell’atmosfera un po’ solitaria che ci ha fatto innamorare. Imperdibile.

Playa del Pozo
4 – Playa Mujeres
La prima che si incontra. La deviazione è ben segnalata e ci sono due parcheggi a ridosso delle estremità della spiaggia. E’ senz’altro la più esposta e quindi anche la più ventosa …e probabilmente quella che ci è piaciuta di più.
Noi l’abbiamo sempre trovata mezza vuota, probabilmente anche per la sua ampiezza. Mare e colori assolutamente da fa vo la.
Imperdibile pure questa.

Playa Mujeres
5 – Playa de la Cera
Dal parcheggio di Palya Papagayo, si scende a destra, c’è un bel sentiero di 5 minuti. E’ la più piccola e ovviamente la più affollata, soprattutto con l’alta marea, ma merita assolutamente la visita.

Playa de la Cera
6 – Famara e Caleta de Famara
Splendida, splendida baia in prossimità del piccolo pueblo di Caleta di Famara. Onde, oceano arrabbiato, panorama assurdo. Qui si corre e si gioca con le onde.
La spiaggia non è attrezzata, ma il paese è lì attaccato per ogni necessità. Il pueblo è piccolissimo e da qui si gode di un eccezionale vista sulla baia.
Noi per esempio ci siamo fermati assolutamente per caso in un ristorante stupendo, disegnato dall’onnipresente Cesar Manrique, si pranza con vista sull’oceano ed è nominato sulla guida Michelin (El Risco). Chi se lo sarebbe aspettato in un posto così ameno.

Famara
7 – Caleton Blanco e Orzola
Lingue di sabbia bianca in mezzo alla roccia nera, il piccolo pueblo di Orzola in lontananza, mare calmissimo e “piscine” che si riempiono con l’alta marea. Si fanno giochi a profusione.
Insomma, si tratta di un posto da vedere. Noi ci siamo stati la mattina presto fino a metà pomeriggio e, al massimo, abbiamo avuto un paio di vicini di tendina.
Orzola è un minuscolo pueblo della costa, una manciata di case in balia di quel vento stupendo. Un posto molto, molto carino.

Caleton Blanco
8 – Playa Grande e Puerto del Carmen
Enooorme spiaggia urbanizzata a Puerto del Carmen, proprio in prossimità di una via stracolma di negozi, bar, hotel e ristoranti. Ci siamo finiti nel pomeriggio un po’ per caso e un po’ per curiosità, con moltissimi pregiudizi.
Ci sono zone attrezzate con tutti i migliori servizi e zone libere.
Ecco, ci siamo ampiamente ricreduti. La sabbia sottile scura e il mare limpidissimo ci hanno regalato un bel pomeriggio in spiaggia. Urbanizzata sì, ma comunque promossa a pieni voti.
A Puerto del Carmen, ovviamente, si può trovare di tutto e di più.

Puerto del Carmen
9 – La spiaggia nera delle saline di Janubio
Poco dopo le saline, spiaggia spettacolare, sabbia scurissima mista a ciotoli e oceano blu, blu, blu. Purtroppo ci siamo stati solamente di passaggio. Mare molto mosso.
10 – La spiaggia nera di El Golfo
La gita al “lago verde” di El Golfo è un gran classicone da dove passano più o meno tutti. Non ci si ferma proprio alla spiaggia di fronte al celebre lago, ma qualche passo prima abbiamo trovato qualche ombrellone.
Sabbia nerissima e caldissima, trasparenze pazzesche, ma mare parecchio mosso.

El Golfo
11 – Le spiagge urbane di Playa Blanca
Abbiamo scelto di non visitare le spiagge urbane di questa bella località, che pure abbiamo visto. La vicinanza all’area protetta di Los Ajaches ci ha sempre convinti a tornare lì, non c’è paragone.
12 – Yaiza, Femes e i tramonti di mille colori
Una decina di km prima di Playa Blanca, in prossimità dello svincolo per El Golfo, si trova un pueblo assolutamente adorabile, Yaiza.
Forse solo la consueta manciata di casine bianche basse, ordinatissime, forse niente di che, ma Yaiza è un posto che a noi è restato negli occhi e nel cuore.
Salendo, invece, si incontra Femes, con qualche campo coltivato e quella terra nerissima, che brilla quasi di quel colore straordinario. Anche in questo caso si tratta di un pueblo piccolissimo, ma verso Playa Blanca diventa uno straordinario balcone sulla valle e sul mare.
Scendendo da Femes vero le saline di Janubio, ocio al tramonto! Un autentico spettacolo di madre natura.

Yaiza
Lanzarote con i bambini – Dove abbiamo soggiornato
Quest’anno il fido booking si è superato e in Gennaio abbiamo fermato un soggiorno per Giugno in un bel resort della catena Elba a Playa Blanca. Ottimo servizio, ottimo prezzo, anche considerata la mezza pensione di tutto rispetto ed i vari servizi a disposizione dei clienti.
Playa Blanca è ovviamente più scomoda delle altre località per fare le varie gite, ma è decisamente meno caotica ed è più vicina alle spiagge di Papagayo, cosa da non sottovalutare affatto.
Si tratta di una località super servita, con varie farmacie, due parchetti per i bambini, oltre al solito arsenale di bar, ristoranti, profumerie e negozi di souvenir.
Per la passeggiata serale a noi è piaciuta molto anche la marina Rubicon, il porto turistico, con ristoranti, bar e diversi bei negozi.

Marina Rubicon

Marina Rubicon
Lanzarote con i bambini – Informazioni
Lanzarote è servita anche da voli low cost. Noi abbiamo scelto di volare con Easyjet, che da Malpensa offre un buon collegamento due volte alla settimana ad un ottimo prezzo.
Il noleggio è stata la voce di spesa decisamente più conveniente. Noi abbiamo usato Topcar, ma l’offerta di certo non manca. A mio giudizio sarebbe un vero peccato non visitare l’isola.

Tramonto saline
Lanzarote con i bambini – Ci torneremo? E’ adatta anche ai bambini piccoli?
Accipicchia, volentieri. Acqua fredda e vento? Entrambi sempre presenti, naturalmente, ma quel mare va vissuto, qui l’oceano è spettacolare.
Per i bambini è adattissima, l’accoglienza spagnola, anche per i piccini, non si smentisce mai.
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