Odense, la terza città della Danimarca, è stata una delle tappe del nostro itinerario danese. La città che ha dato i natali allo scrittore Hans Christian Andersen si trova sull’isola di Fionia, l’isola che viene definita il “giardino” della Danimarca, e si trova a circa un’ora e mezza di distanza dalla capitale Copenaghen. Cosa si può vedere ad Odense con i bambini?
Il centro storico è visitabile tranquillamente a piedi: piccolo, contenuto e molto curato. Case dai colori pastello con davanzali fioriti, tendine ricamate, porte intagliate e colorate,… Statue molto particolari decorano le piazzette. Musei, chiese, tanto tanto verde!
E’ bellissimo passeggiare per le sue strade selciate e pedonali, che uniscono i vari punti di interesse della città, attraversando parchi e arrivando fino al fiume Odense dove, in estate, è possibile fare piccole crociere a bordo di un battello.
In questa piccola ma vivace città, dove il tempo sembra quasi fermato duecento anni fa, tutto parla di Andersen, il suo cittadino più famoso, e uno dei modi per scoprirla insieme ai bambini è quella di seguire un itinerario ben delineato, che segue i punti principali che hanno caratterizzato la vita dello scrittore.
Odense con i bambini: mappe e applicazioni gratuite per un itinerario perfetto. Cosa vedere?
I luoghi di Andersen
Andersen nacque nel 1805 ad Odense da una famiglia poverissima: suo padre riuscì a trasmettergli comunque l’amore per la lettura, la musica e il teatro e segnò così il suo favoloso futuro. A Odense trascorse la sua infanzia fino a quando, quattordicenne, decise di trasferirsi a Copenaghen in cerca di fortuna. Andersen scrisse 156 fiabe, tradotte in più di 80 lingue e molte delle quali oggi sono ormai dei classici.
Odense è cambiata tanto dai tempi di Andersen, ma ci sono luoghi ed edifici che sono rimasti come allora e che oggi possono essere visitati per poter conoscere meglio la vita dello scrittore.
In primo luogo la sua casa natale, oggi trasformata in un museo: una pittoresca casa gialla nel quartiere vecchio della città, un tempo il più povero mentre oggi decisamente il più bello di Odense, dove si possono ammirare i suoi disegni, documenti e ricordi vari.
Un altro edificio importante nella vita dello scrittore è la casa di infanzia dove abitò dai 2 ai 14 anni, anch’essa trasformata in un museo e arredata in modo fedele ad un tempo.
Altro luogo fondamentale da visitare è il lavatoio, posto presso il fiume, dove la madre di Andersen lavorava come lavandaia al freddo, lavoro che la portò all’alcol come mezzo per scaldarsi e la condusse così alla morte.
Impossibile non notare poi la Cattedrale gotica della città, la chiesa di S. Knud, maestosa e imponente: qui si sposarono i genitori di Andersen e lo scrittore fu cresimato. Vicino alla cattedrale poi molto bella la piazza Flakhaven con il municipio della città, dove Andersen venne dichiarato cittadino onorario di Odense il 6 dicembre 1867.
Anche la vecchia chiesa, che si trova dietro al Castello del principe Friederik, fece parte della vita dello scrittore, che qui fu esposto a Pasqua del 1805, circa 10 giorni dopo la nascita.
Infine per avere un’idea più completa sulla vita dello scrittore si può visitare l’H. C. Andersen Museum.
Per seguire e non perdersi tutti i punti principali della città legati allo scrittore è stata messa a punto un’applicazione da scaricare sul proprio cellulare, che guida lungo un itinerario segnalato da impronte stampate sulla pavimentazione (e di questo ve ne parleremo dopo).
L’Acciarino (Fyrtojet)
Il nostro grande rammarico è non aver avuto abbastanza tempo per visitare l’Acciarino, un centro creato appositamente per i bambini per far loro rivivere le favole di Andersen in modo divertente attraverso il gioco, i dipinti, i travestimenti, il teatro e le scoperte.
Questo centro culturale si trova di fianco alla casa museo di Andersen. Se potete andateci!
Lo zoo
Noi non siamo particolarmente amanti degli zoo, ma per gli amanti del genere ad Odense si trova uno zoo con 2000 animali circa appartenenti a circa 150 specie diverse nato nel 1930. Questo zoo nel 2013-15 e nel 2015-17 ha vinto il premio di miglior giardino zoologico d’Europa tra quelli con meno di 500.000 visitatori l’anno.
Le crociere sui battelli Odense Aafart
In estate è possibile percorrere in battello il fiume Odense con la Odense Aafarte e si può scendere a piacimento in diversi punti della città, compreso lo zoo. Esistono anche crociere a tema dedicate alle fiabe di Andersen.
I parchi
La città di Odense è molto verde e in diversi punti della città si può trovare un bel parco dove far divertire i bambini.
Un bel parco (Kongens Have)si trova in corrispondenza del castello del principe Frederik.
Un parco molto bello è l’Hans Christian Andersen’s Garden posto nei pressi del fiume, dove si trova la grande statua in bronzo di Andersen che scruta il punto più profondo del fiume, dove ai suoi tempi si credeva abitasse lo spirito del fiume.
Il Funen Village (Den Fynske Landsby)
Questo villaggio, situato nel sobborgo Hunderup Skov, è un museo all’aperto.
Se avete tempo è davvero interessante da visitare in quanto è composto da edifici originali dell’ottocento, trasportati qui e ricostruiti. Nel periodo estivo si possono incontrare figuranti in costume che mostrano le attività di un tempo, dalla tessitura alla preparazione del pane.
Il Museo Ferroviario danese
Il museo ferroviario danese si trova al N. 24 di Dannebrogsgade e occupa parte di un deposito di locomotive. Questo museo conserva diversi esemplari di vagoni e locomotive d’epoca e la riproduzione di una stazione ferroviaria a misura di bambino.
Odense con i bambini: tre modi per andare alla scoperta della città
Itinerario 1, lungo le impronte con la App Andersen Odense
Per la visita della città un modo divertente è quello di scaricare l’applicazione gratuita “App Andersen Odense” (sia da App Store che da Google Play) che guida alla scoperta della città lungo un percorso di circa 3 chilometri. L’applicazione include una mappa e le descrizioni delle tappe toccate: con il cellulare in mano si procede per la città lungo le impronte stampate lungo le strade del centro; in corrispondenza di una delle 13 tappe inserite nella App si sente un trillo del cellulare e si apre la schermata con tutta la descrizione della tappa in italiano, con le informazioni sui diversi luoghi e sul loro significato per Andersen.
E’ un modo decisamente comodo perchè permette di vedere i punti principali senza diventar matti con le cartine che spesso risultano di difficile consultazione per i nomi locali.
Nelle tappe rientrano tutti i punti di maggiore interesse e in linea di massima seguendo questa applicazione si riescono a toccare anche i parchi e le zone della città più belle da vedere.
Noi ci siamo trovati molto bene e i bambini hanno seguito l’itinerario molto volentieri, facendo a gara a trovare l’obiettivo successivo.
Per poter usare l’applicazione serve una connessione internet e per fortuna la nuova normativa europea consente di navigare all’estero con lo stesso piano tariffario italiano.
Itinerario 2, a caccia delle pagine mancanti con l’Applicazione per i bambini FairyTale
Un’altra applicazione gratuita che ci ha fatto divertire mentre percorrevamo le vie della città si chiama FairyTale. L’applicazione è basata su un gioco che coinvolge tutta la famiglia: 6 pagine della favola Simple Simon di Andersen sono andate perdute e devono essere recuperate.
Con l’aiuto dell’applicazione i bambini devono rintracciare 6 tabelloni dislocati per la città e devono scattarsi una foto catturandola con l’applicazione stessa. Una volta terminata la ricerca (circa mezz’oretta di tempo) si ottengono un certificato pronto da stampare e un libro delle fiabe personalizzato con le proprie fotografie.
Non credo serva specificare che i bambini (ma non solo…) si divertano un sacco!
Itinerario 3, con la Mappa delle Fiabe (Eventyrort)
Esiste un altro modo divertente per scoprire la vita di Andersen con i bambini: si tratta della “mappa delle fiabe”, una mappa da scaricare gratuitamente (o da prendere all’Ufficio Turistico della città) con indicati 8 luoghi da visitare dentro e fuori Odense.
Tra questi luoghi ci sono il castello di Egeskov (di cui vi abbiamo parlato in questo post), lo Zoo di Odense, l’H. C. Andersen Museum, il Funen Village, il Museo Ferroviario danese, la casa di Infanzia di Andersen, la crociera sul battello Odense Aafart e infine il Tinderbox.
Visitando tre di questi luoghi (e quindi collezionando tre timbri sulla mappa) si può ricevere un soldatino di stagno.
Odense con i bambini: dove dormire
Noi abbiamo dormito a circa mezz’ora di distanza da Odense, a Birkum, in un bellissimo B&B immerso nella campagna danese prenotato su Booking, il BB Birkum. Potete vedere qualche foto e avere le informazioni in questo nostro post.
Odense con i bambini: una città da favola
Tra tutte le città visitate finora, mai come in Odense ci è sembrato di vivere in una favola. La cura dei dettagli, le pittoresche case colorate, le suggestive statue, i parchi, il suo fiume e un centro storico che sembra appartenere al passato di duecento anni fa.
Consigliamo vivamente una sosta in questa città per rivivere con i propri bambini i luoghi che hanno dato vita e forma alle loro favole preferite.
Sarà davvero un’esperienza unica per tutta la famiglia!
Sono stata in Danimarca qualche anno fa, ma purtroppo non ho avuto tempo per visitare Odense… Devo assolutamente tornarci! In fondo, dentro, sono ancora una bimba… :-)
Se ne avrai la possibilità, vale assolutamente la pena una visita a questa città! Poi non so a te…ma a noi questo breve viaggio danese ha fatto venire voglia di tornare al più presto per conoscere altre zone!!!
Mai stato nè a Copenaghen, nè a Odense. Ma vedo che volendo si può prendere in considerazione come giterella dalla capitale, essendo vicina. Incantevole il centro storico e le casette colorate!
Si secondo me ne vale la pena! Meglio avere la macchina per muoversi ed apprezzare anche la campagna circostante che è meravigliosa!