In questo post voglio raccontarvi cosa fare nel Nord Ovest della Sardegna: dal fascino di Alghero alla colorata Bosa, dalla selvaggia e misteriosa Asinara alla famosa e gettonata Stintino. Storia, mare, natura e buon cibo si fondono in un connubio perfetto.

Grazie al progetto #OverSea , un progetto nato con lo scopo di promuovere le imprese che operano nell’area nord occidentale della Sardegna, ho avuto modo di trascorrere 4 bellissime giornate in compagnia di altre travel blogger, alla scoperta di quello che questa fantastica area regala a chi la visita.

Il nostro itinerario è partito da Nord, Stintino per l’esattezza, per proseguire lungo la costa Ovest, dove abbiamo visitato prima Alghero e poi Bosa. Questa zona della Sardegna ha la fortuna di poter offrire un ventaglio di attività incredibilmente vasto, tanto che non risulta difficile accontentare ciascuna esigenza, anche quella del visitatore più pretenzioso.

Cosa fare nel Nord Ovest Sardegna: il “progetto” Over Sea

Ma cos’è il progetto Over Sea?

Over Sea è una rete di imprese locali che operano nei settori turistico e nautico del Nord Ovest della Sardegna, in particolare nelle zone costiere tra il Parco dell’Asinara fino all’area marina di Bosa, e che hanno un obiettivo comune e un nuovo modo di concepire la vacanza, ovvero quella che va oltre la mera vacanza balneare.

Gli operatori e le imprese coinvolti collaborano da tempo tra loro, fornendo servizi di prenotazione e informazioni, basandosi su un nuovo modo di concepire il porto che diventa così il “punto di partenza di un itinerario turistico articolato che percorre il territorio retrostante attraverso l’offerta delle varie attività turistiche”.

Questo importante progetto si propone di creare una rete in grado di offrire un pacchetto completo, che spazia a 360 gradi su diversi aspetti: dalle strutture ricettive ai ristoranti, vere e proprie eccellenze gastronomiche locali; dalle gite in mare a bordo di velieri o gommoni alla visita di parchi e aree naturalistiche protette; dalla visita di siti archeologici e culturali al relax presso centri benessere.

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Capo Caccia – Alghero

Le 10 cose da fare nel Nord Ovest della Sardegna

Grazie al Blog Tour #OverSea, abbiamo avuto modo di testare in prima persona molti di questi servizi e sono riuscita a farmi un’idea abbastanza precisa su cosa si possa vedere e fare in questa bellissima zona della Sardegna.

1 – Escursione all’Isola Asinara

Partendo dalla Marina di Stintino a bordo della Motonave Ausonia della Stintino Dream, abbiamo visitato il Parco Nazionale dell’Asinara e l’isola omonima al largo della costa stintinese, famosa per le sue belle spiagge selvagge ma soprattutto per aver ospitato per anni strutture carcerarie di massima sicurezza.

La Motonave Ausonia approda presso il porto di Fornelli. Di qui ci sono diversi modi per esplorare questa isola, che poi tanto piccola non è.

Il primo modo, più turistico e più amato dalle famiglie con bambini, è quello di partire a bordo del trenino in compagnia di una guida esperta, percorrendo la strada asfaltata che attraversa l’isola fino a Cala Reale. Durante il tragitto, il trenino si ferma in punti panoramici e in alcune calette, dove è possibile fare il bagno nelle acque turchesi del Golfo dell’Asinara. Un altro modo è quello di prenotare dei 4×4 ed esplorare l’isola lungo sentieri più selvaggi.
Le escursioni in trenino e con le 4×4 sono prenotabili presso la sede di Stintino Dream.

Un altro modo è quello di prenotare un’auto elettrica presso la Nautica Service – Asinara Marina, gestore del campo boe. Noi siamo partiti da Cala Reale e siamo arrivati fino a Cala d’Oliva, dove sorge l’unico centro abitato dell’Asinara. Qui abbiamo potuto visitare la Diramazione Centrale del Carcere e abbiamo pranzato presso “La Locanda del Parco”, un ristorante ittiturismo dove è possibile gustare pesce freschissimo pescato in giornata oltre a piatti tradizionali. Presso La Locanda è possibile anche dormire in camere ristrutturate recentemente e molto accoglienti.

Infine, i più sportivi possono noleggiare biciclette o avventurarsi a piedi lungo uno dei sentieri segnalati dell’isola. Attenzione solo a non entrare in aree protette (le cosiddette zone A dell’isola) perché oltre a rischiare di compromettere il sistema ecologico dell’ambiente, le multe per i trasgressori sono davvero salate!

Riferimenti utili:

  • Stintino Dream (Linea del Parco) – Porto Mannu, piazzale Guardia Costiera – 24/7 customer support: +39 349 2605 023 +39 348 5626 134 – info@lineadelparco.it
  • Nautica Service S.R.L. – Darsena Interna del Porto Turistico 07046 Porto Torres (ss) – tel: +39 079 512290 fax: + 39 079 515250
  • La Locanda del Parco: Asinara – Loc. Cala d’oliva – 07046 Porto Torres (SS) – tel: +39 348 555 8799 – info@lalocandadelparcoasinara.com

2 – Escursione a bordo del Veliero Asinara della Blumare Service

Un modo alternativo e decisamente bello per scoprire il parco dell’Asinara è quello di salire a bordo di un veliero d’epoca. Noi siamo saliti a bordo del Veliero Asinara della Blumare Service ed è stata un’esperienza unica perché ci ha permesso di vedere l‘isola da un’altra angolazione e di tuffarci nelle acque blu di una delle sue calette più famose, Cala del Bianco.

Esistono escursioni di diverso tipo: generalmente la partenza è al mattino e vengono previste diverse tappe balneari e culturali.

Riferimenti utili:

  • Gite Asinara – Piazzale Guardia Costiera – 07040 Stintino (SS) – Tel: +39 340 053 6931info@giteasinara.it
veliero asinara
Veliero

3 – Relax a Stintino

Stintino è una delle mete turistiche più famose della Sardegna del Nord Ovest. La sua fama la deve soprattutto alla sua spiaggia più bella, la Pelosa. Non potete andare via da Stintino senza averla vista. Se avete tempo concedetevi almeno una giornata rilassandovi sul suo arenile e tuffandosi nelle sue acque blu. Solitamente questa spiaggia è affollatissima perché viene letteralmente presa d’assalto dai turisti. Dallo scorso anno, però, l’ingresso è contingentato.

Comunque, in caso La Pelosa fosse già piena, Stintino ha altre spiagge meno famose ma altrettanto belle.

Se volete gustarvi un aperitivo guardando il mare, magari al termine di una gita alla scoperta del Parco dell’Asinara, la Marina di Stintino ha un bar con degli aperitivi davvero buoni.

Riferimenti utili:

  • Marina di Stintino: a ridosso del molo di sopraflutto del Porto di Stintino – tel: +39 079523180, +39 3347404583
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La Pelosa – Stintino

4 – Visita del centro storico di Alghero

Alghero è una delle città medievali più belle della Sardegna, con un centro storico raccolto, vivace e pieno di vita. È un piacere perdersi tra le sue viuzze, abbellite con opere d’arte moderna e ricche di negozi che vendono il famoso e pregiato Corallium Rubrum, il corallo rosso tipico del Mediterraneo e in particolare di Alghero.

Alghero ha alle spalle un passato importante nella raccolta e nella lavorazione di corallo, al punto che ad esso è stato dedicato un museo (il Museo del Corallo), allestito in una bella villa storica in stile Liberty appartenuta ad un dottore, che merita una visita.

Questa città conserva ancora tracce del suo passato di dominio aragonese. Una delle più grandi testimonianze, ancora visibili, sono i suoi bastioni, percorribili lungo un bel percorso pedonale che offre una splendida visuale che arriva fino a Capo Caccia.

Nel centro storico meritano una visita anche le chiese della città: la cattedrale di Santa Maria, con il campanile del XVI secolo, la chiesa di San Francesco e la chiesa di San Michele, che spicca soprattutto per la sua cupola rivestita di piastrelle di maiolica.

Altro posto degno di attenzione è il bel porto, dal quale partono le motonavi che portano alla Grotta di Nettuno (di cui vi parlerò dopo) e altre imbarcazioni che portano ad esplorare la costa e il Parco Naturale Regionale di Porto Conte.

Se capitate al tramonto, non perdetevi un aperitivo presso la Lounge Bar Aquatica, uno dei locali più trendy e romantici della città.

Per cenare, noi abbiamo testato il ristorante Movida, un ristorante situato sui Bastioni di Alghero affacciati sul porto, dove è possibile assaporare i piatti della tradizione marinara rivisitati. Il ristorante utilizza prodotti locali, con molti piatti a base di pesce e diversi piatti della cucina sarda. Davvero ottimo.

Riferimenti utili:

  • Aquatica S.r.l.: Banchina Sanità – Porto di Alghero – 07041 Alghero (SS) – Tel/FAX (+39) 079983199 – Mobile (+39) 3332074951 – (+39) 3481303966 – E-mail info@aquaticamarina.com;
  • Ristorante Movida: Bastioni Magellano, 07041 Alghero SS – Tel. 079 974589

5 – Visita alle Grotte di Nettuno e sosta a Cala Dragunara

A bordo della motonave “Neptunus” della Società NAVISARDA siamo partiti dal bellissimo porto di Alghero e, dopo circa 30 minuti di navigazione, siamo arrivati fino al promontorio di Capo Caccia, dove si trova l’ingresso della Grotta di Nettuno. Qui siamo scesi e abbiamo potuto visitare questo sito, il più famoso sito carsico della Sardegna, creato dall’azione di acque sotterranee che nel tempo hanno modellato il promontorio e hanno formato delle suggestive sale, ricche di stalattiti e stalagmiti. La visita dura circa 40 minuti ed è sempre guidata.

Per i più sportivi, la Grotta di Nettuno è raggiungibile anche via terra tramite la Escala del Cabìrol, una coreografica scala composta da ben 654 gradini a picco sul mare.

Al termine della visita, sempre a bordo della motonave “Neptunus”, ci siamo diretti verso bellissima Cala Dragunara, una piccola insenatura lambita da acque calme e turchesi. Qui ci siamo rilassati e gustati un aperitivo presso il bar, che offre insalatone, piatti freddi oltre a gelati e bibite varie.

Riferimenti utili:

  • Navisarda: Lungomare Barcellona – Fronte Porto07041 Alghero (SS) – (+39) 320 741 2400(+39) 079 950 603 – info@navisarda.it
cala dragunara alghero
Cala Dragunara

6 – Escursione a bordo di un gommone alla scoperta del Parco Naturale Regionale di Porto Conte

Un’altra esperienza che merita di essere provata nel Nord Ovest della Sardegna è una escursione via mare per ammirare la costa di Alghero, le sue spiagge e per scoprire il Parco di Porto Conte. Si tratta di un’area marina che ricopre un’area di 5000 ettari e 60 km di costa, all’interno del quale si trova la Grotta di Nettuno e altri spettacoli creati dalla natura, come l’Isola Foradada e diverse altre grotte emerse e sommerse.

Partendo da Aquatica Marina, situata nel porto di Alghero, siamo partiti a bordo di un gommone, abbiamo superato Capo Caccia e siamo arrivati fino a Foradada, sostando nelle calette più belle raggiungibili solo via mare.

L’esperienza in gommone è unica e permette di ammirare la costa e certe sue caratteristiche che altrimenti dalla terraferma non si potrebbero vedere. Oltretutto Alghero vista dal mare è un vero spettacolo per gli occhi.

È possibile prendere parte ad uscite in gommone sia diurne che serali, al tramonto, quando il sole crea giochi di luce meravigliosi. Per prenotare il gommone, bisogna rivolgersi a Aquatica Marina.

Riferimenti utili:

  • Aquatica S.r.l.: Banchina Sanità – Porto di Alghero – 07041 Alghero (SS) – Tel/FAX (+39) 079983199 – Mobile (+39) 3332074951 – (+39) 3481303966 – E-mail info@aquaticamarina.com
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Il mare di Alghero visto dal gommone

7 – Visita al Nuraghe Palmavera

Nel territorio comunale di Alghero si trova un villaggio nuragico risalente a circa 3500 anni fa. Nel nuraghe Palmavera sono ancora ben visibili i resti della torre in pietra calcarea, altre torri più piccole e mura fortificate, all’esterno delle quali si trovano i resti di un antico villaggio con case a base circolare. Inoltre, è ancora ben visibile la sala delle riunioni, all’interno della quale è stata ritrovata una precisa ricostruzione di un nuraghe.

Non si tratta del famoso nuraghe di Barumini, ma merita assolutamente di essere visto!

nuraghe palmavera alghero
Il nuraghe Palmavera

8 – Strada panoramica da Alghero a Bosa

La strada che da Alghero porta a Bosa è una delle strade costiere più belle della Sardegna e forse anche d’Italia. L’itinerario segue quasi interamente la costa per circa 45 km e regala scorci mozzafiato e paesaggi da cartolina.

Inoltre, questa strada litoranea si inoltra in una delle poche zone dove nidifica il grifone, un rapace protetto. Noi siamo stati davvero fortunati e ne abbiamo avvistati parecchi.

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Un punto panoramico

9 – Escursione a bordo di una imbarcazione di legno da Nautica Pinna, alla scoperta della Costa di Bosa e lungo il fiume Temo

La coloratissima cittadina di Bosa è stata la sorpresa più grande di questo viaggio. Mi era stato detto quanto fosse particolare questa cittadina, ma mai mi sarei immaginata di innamorarmene perdutamente.

Per scoprire nel migliore dei modi questa località ci ha pensato Nautica Pinna: siamo saliti a bordo di una imbarcazione in legno e, navigando lungo la foce del fiume Temo (l’unico fiume navigabile sardo) siamo prima partiti alla volta della costa, ammirando cale e calette raggiungibili solo via mare o solo con un difficile trekking. Tornando poi verso la foce del Temo, siamo risaliti lungo il fiume fino ad arrivare al ponte vecchio di Bosa, gustandoci una prima panoramica su questa coloratissima cittadina.

Noi ci siamo fermati qui per poter visitare Bosa ma l’escursione solitamente prosegue, costeggiando anche la famosa chiesa di San Pietro Extramuros.

In questo post potete avere qualche informazione in più su questa meta: cosa fare a Bosa.

Riferimenti utili:

  • Nautica Pinna: Via Sas Covas, 17 – Bosa (OR) – Tel: +39 0785 373554 – info@nauticapinna.it

10 – Visita al centro storico di Bosa

Una volta scesi dall’imbarcazione, abbiamo iniziato a scoprire Bosa, risalendo le sue strette viuzze e arrivando fino al castello.
La cosa bella è quella di vagare senza una meta precisa, perdendosi nelle sue viuzze, circondati da case colorate arricchite con balconi fioriti, curate in tutti i dettagli, caratterizzate da porte e portoni riccamente rifiniti. Arrivati in cima nei pressi del castello (visitabile a pagamento) si può ammirare un fantastico panorama sul Temo, sulla città e sulle antiche concerie che si affacciano sul fiume.

Una tappa imperdibile se si visita il Nord Ovest della Sardegna!

Come arrivare nel Nord Ovest della Sardegna

Per arrivare nella zona Nord orientale della Sardegna, le soluzioni più comode sono due.
Una più veloce, che è quella di atterrare presso l’aeroporto di Alghero, collegato alle principali città italiane.
La seconda, meno veloce ma con la possibilità di portare con sé il proprio mezzo, è quella di prendere un traghetto fino a Porto Torres, e di qui spostarsi verso Ovest.
La scelta è molto soggettiva. Tenete solo presente che per spostarvi agevolmente da una zona all’altra è quasi fondamentale possedere un mezzo di trasporto!

Dove dormire nel Nord Ovest della Sardegna

Per scoprire il Nord Ovest della Sardegna, le basi ottimali potrebbero essere le città di Stintino o Alghero.

Durante il blog Tour #OverSea noi abbiamo dormito presso l’hotel Silvestrino, a Stintino, un albergo ristorante 3 stelle a gestione familiare rinomato per la sua cucina tipica.
L’hotel Silvestrino può vantare di essere stata la prima struttura turistica di Stintino.
Si può dire infatti che questa struttura abbia fatto la storia di questa cittadina, visto che i suoi proprietari sono i discendenti di una delle 45 famiglie che furono costrette ad abbandonare l’Isola dell’Asinara, quando iniziarono i lavori per la costruzione del carcere di massima sicurezza, e che fondarono poi l’attuale Stintino.
L’hotel Silvestrino si trova nella via principale di Stintino, vicino alla spiaggetta interna al paese e vicino ai punti di maggiore interesse.

Per quanto riguarda Alghero, abbiamo visitato un’altra struttura interna al progetto OverSea (anche se non ci abbiamo dormito), l’albergo rurale e centro benessere Inghirios, una bella struttura completamente immersa nel verde circondata da un vasto e curato giardino con piscina.

Riferimenti utili:

  • Hotel Silvestrino: Via Sassari 14, Stintino – 07040 (tel 079 523007);
  • Inghirios -Wellness Country Resort – Str. Provinciale 44, Km 1,200 – 07041 Alghero -tel: +39 079 9546555 – infoinghirios@gmail.com

Link e riferimenti utili

I servizi offerti dal progetto OverSea sono perfetti per chi vuole organizzare una vacanza nel Nord Ovest della Sardegna completa, che non sia soltanto hotel-spiaggia-mare.

Oltre al sito, che vi ho già linkato, il contatto utile per poter prenotare uno o più servizi tra quelli che vi abbiamo raccontato è il seguente:

info@overseasardinia.com

Se volete poi ampliare la vostra visita in Sardegna, visitando anche il resto della costa settentrionale, questi nostri post potrebbero aiutarvi:

Ora non vi resta che partire. E qualunque esperienza scegliate di vivere, statene certi: questa terra saprà farvi innamorare.

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Asinara

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