Orvieto è una bellissima cittadina umbra in provincia di Terni, che sorge su una rupe di tufo. La sua origine è antichissima e il suo centro storico racchiude secoli di testimonianze architettoniche e storiche oltre ad un mondo sotterraneo particolarmente interessante. Una tappa imperdibile se si visita l’Umbria! Cosa vedere ad Orvieto in un giorno?

L’Umbria è stata una tappa fissa delle mie estati da bambina per più di 10 anni. 
Mi fa impressione oggi pensare che sono passati più di 30 anni da quando con la mia famiglia trascorrevo ogni anno una settimana nel piccolo borgo di Porano, dove mia zia viveva in un meraviglioso convento immerso nel verde.
Di qui, ci piaceva visitare i dintorni, immergendoci nella natura e nella storia che potevano raccontarci.

Il borgo di Orvieto è stato uno dei nostri capisaldi preferiti, una tappa irrinunciabile che ci ha sempre affascinati.
Così, dopo tanti anni, non ho avuto dubbi nell’inserire questa tappa nel mio itinerario estivo alla scoperta dell’Italia e ho deciso di portare qui per la prima volta mio marito e i miei bambini, per poter rivivere con loro le emozioni che provavo con piacere quando avevo la loro età.

Spesso i posti che si ricordano come magnifici da bambini rischiano di deludere una volta rivisti da grandi, ma per Orvieto fortunatamente è stato di nuovo amore a prima vista: non appena l’imponente rupe di tufo si è mostrata ai nostri occhi, così imponente e intrigante, ho capito che anche stavolta il mio cuore avrebbe battuto forte. 

panorama orvietano Cosa vedere ad Orvieto in un giorno
Panorama dell’orvietano

Cosa vedere ad Orvieto in un giorno con i bambini: alla scoperta dei suoi tesori nascosti

La storia di Orvieto è antichissima, addirittura risalente al Paleolitico, e nel corso del tempo ebbe diverse influenze e diversi nomi, a seconda dei popoli che la abitarono. Per gli etruschi fu Velzna mentre per i romani fu Volsinii, ma il nome attuale della città sembra derivare dal nome medievale Urbs Vetus (città vecchia), nome che le venne stato dato quando gli abitanti tornarono a rifugiarsi sulla rupe nel V-VI d.C. dopo che i Barbari distrussero Bolsena.

Per la città, oggi, si possono dunque scoprire diverse interessanti testimonianze storiche, che si intrecciano e convivono in perfetta armonia.

Le attrattive che offre Orvieto sono numerose: chiese di grande interesse artistico, musei che conservano reperti storici di primario interesse e strutture sotterranee dal fascino unico al mondo. 

Per riuscire a scoprire tutto con calma, occorrono almeno due giorni. Noi purtroppo ne abbiamo avuto a disposizione solamente uno. In questo post, dunque, vogliamo suggerirvi cosa vedere ad Orvieto in un giorno soltanto, suggerendovi poi cosa vedere ancora in città e nei suoi dintorni qualora si avesse più tempo a disposizione.

Duomo Orvieto in un giorno
Il Duomo di Orvieto

Cose da vedere ad Orvieto in un giorno

Orvieto abbaglia non appena la si scorge all’orizzonte: il ripiano di tufo sul quale si erge appare imponente, con le sue pareti ripide che si innalzano per 80 metri e danno l’idea di una fortezza inaccessibile.

Basta avvicinarsi alla “città alta” per rendersi conto che, sebbene così maestosa, in realtà sia facile da raggiungere: è possibile infatti arrivare in macchina, parcheggiando in uno dei parcheggi fuori dal centro abitato nei pressi di Piazza Cahen. 
Oppure è possibile raggiungere la parte alta e storica della città grazie alla funicolare Bracci, ripristinata nel 1990, che parte dalla stazione ferroviaria, percorre una galleria scavata nella roccia sotto la Rocca dell’Albornoz e giunge fino a Piazza Cahen.

Una volta giunti a Piazza Cahen, potete iniziare ad esplorare a piedi la città. 

Il nostro itinerario a Orvieto in un giorno

1 – Pozzo di San Patrizio

Da Piazza Cahen iniziate la vostra visita dal Pozzo di San Patrizio, uno dei monumenti più famosi e suggestivi di Orvieto: ai bambini piacerà da morire avventurarsi in un vero pozzo!

Il Pozzo di San Patrizio fu progettato da Antonio da Sangallo nel XVI secolo per volere di Papa Clemente VII, con lo scopo di rifornire d’acqua la Rocca e la città. La realizzazione di questo pozzo si protrasse fino al 1537, così a lungo che il suo committente non riuscì a vedere ultimata la sua costruzione.

Il Pozzo di San Patrizio è profondo 62 metri, largo 13 metri ed è in buona parte costruito in mattoni, poiché è stato realizzato in un punto in cui la rupe presenta molti strati di pozzolana, un materiale estremamente friabile.

Il fascino di questo pozzo, nel quale si può entrare e scendere fino al suo fondo, sta nel modo in cui è stato realizzato: un complesso sistema di doppia scalinata elicoidale che si avvolge attorno al corpo centrale. Le due scalinate elicoidali concentriche non si incontrano mai, così da permettere agli asini e ai muli di scendere fino in fondo, attraversare il ponte sulla sorgente, essere caricati di acqua e risalire senza intralciarsi con quelli che scendevano. 

Questa importantissima opera monumentale riceveva luce dall’alto, grazie alle 72 finestre disposte lungo le scale.

Oltre a rifornire d’acqua la Rocca e la città, alcuni studiosi pensano che questa ingegnosa opera avesse anche la funzione di far fuggire il pontefice oppure far entrare truppe e provviste all’interno della fortezza papale senza passare dalle porte della città, grazie alla piccola apertura che mette in comunicazione il fondo del pozzo con l’esterno.

Una curiosità: sapete come mai si chiama Pozzo di San Patrizio, nome del santo patrono d’Irlanda? Prima di questo nome, il pozzo si chiamava Pozzo della Rocca. Il nome gli è stato “conferito” dopo che i frati di Santa Maria dei Servi l’hanno usato temporaneamente come luogo di penitenza: il Santo, in Irlanda, pregava per espiare i propri peccati sul fondo di una cavità a forma di pozzo!

Ogni rampa conta 248 gradini, dunque non è adatto a chi ha problemi motori e non è accessibile con passeggini o carrozzine.

pozzo san patrizio Cosa vedere ad Orvieto in un giorno
L’interno del Pozzo di San Patrizio

2 – Fortezza Albornoz

Accanto al Pozzo di San Patrizio si trovano i resti della Rocca, fatta costruire nel 1364 dal Cardinale Egidio Albornoz per ordine del Papa Innocenzo VI. Nei secoli la Rocca venne danneggiata più volte e venne ricostruita tra il 1450 e il 1457 dopo il definitivo assoggettamento di Orvieto allo Stato Pontificio.

Alla fortezza si può accedere gratuitamente da piazza Cahen. Qui sono presenti delle panche e un po’ di verde dove potersi rilassare. Il camminamento lungo le mura offre un bellissimo panorama sulla vallata sottostante la città! Noi abbiamo scelto di rilassarci qui mangiando un gelato per spezzare la giornata (anche perché col caldo che c’era non riuscivamo a mangiare altro!).

fortezza albornoz orvieto in un giorno
Fortezza Albornoz

3 – Tempio Etrusco del Belvedere

Il Tempio Etrusco del Belvedere è l’unico tempio etrusco rimasto in città e si trova vicino al Pozzo di San Patrizio. In seguito alle sovrapposizioni romane e medievali si era persa la traccia ma, grazie ai lavori per la sistemazione di Via Cassia Nuova, nel 1828 i suoi resti sono tornati alla luce insieme a numerosi reperti, oggi in esposizione presso il Museo Archeologico Nazionale di Orvieto.

Questo tempio è databile attorno al V secolo a.C. ma non si sa con certezza a chi fosse dedicato. Oggi è possibile vederne il basamento, la scalinata d’ingresso e le basi di 4 colonne.

4 – Il Duomo di Orvieto, sotterranei del Duomo, Palazzi Papali e Musei

Percorrendo la via Cavour, la via principale di Orvieto, spostatevi verso il centro storico.

Ricordo ancora la facciata del Duomo da quando ero bambina. La sua bellezza è davvero folgorante per me, una delle facciate più belle mai viste. La mia gioia più grande è stata vedere che anche per i miei figli è stato amore a prima vista, oppure forse li ho contagiati col mio entusiasmo, non so… fatto sta che siamo rimasti 5 minuti come matti sotto il sole a 40 gradi ad ammirare questa decoratissima, affascinante e coreografica facciata, gioiello dell’arte gotica italiana, ricca di mosaici su sfondo oro e abbellita da un rosone del ‘300.

Il Duomo di Orvieto, dedicato alla Vergine Maria Assunta, è un capolavoro dell’architettura romanico-gotica e, secondo la tradizione, fu fatto costruire per volere del pontefice Nicola IV per celebrare il miracolo di Bolsena del 1264 e per custodirne la reliquia del Sacro Lino, il Corporale (anche oggi custodito in una cappella all’interno del Duomo).

Il Duomo fu iniziato in stile romanico ma dal 1300 venne trasformato via via in stile gotico per mano di Giovanni di Uguccione e Lorenzo Maitani.

Se la facciata è di una bellezza mozzafiato, l’interno non è da meno: maestoso, ampio e di forte impatto grazie anche all’effetto creato dall’alternanza dei marmi bianchi e neri e dai capitelli riccamente decorati da bassorilievi.

Oltre alla famosa Cappella del Corporale, nel Duomo si può vedere anche la bellissima Cappella di San Brizio affrescata dal Signorelli. Inoltre nella zona dell’Abside è possibile ammirare affreschi della scuola orvietana del 1370-1380 (restaurati a fine 1400 dal Pinturicchio e dal Pastura).

Per accedere al Duomo è necessario acquistare un biglietto unico (costo 5 euro) che consente anche l’ingresso ai seguenti palazzi/musei/chiese:

  • Palazzo Soliano, un’architettura realizzata per Bonifacio VIII alla fine del Duecento dove si possono ammirare opere contemporanee di Emilio Greco;
  • Palazzi Papali, un complesso architettonico medievale di diversi edifici che si trova di fianco al Duomo destinato ai Pontefici di Orvieto del XIII secolo. Oggi sono adibiti a museo e conservano il Tesoro della Cattedrale.
  • Sotterranei del Duomo, uno spazio sotterraneo e nascosto che si sviluppa sotto la Cattedrale adibito a museo, purtroppo non visitabile nel 2020 a causa delle misure sanitarie restrittive in atto. 
  • Chiesa di Sant’Agostino (nel quartiere medievale) e Chiesa dei Santi Apostoli, entrambe adibite a spazi espositivi.
Duomo orvieto Cosa vedere ad Orvieto in un giorno
La splendida facciata del Duomo di Orvieto

5 – La Torre del Moro e Palazzo dei Signori Sette

La Torre del Moro è uno dei punti panoramici più belli della città e vi consigliamo di salirci perché dalla sua cima potrete ammirare Orvieto a 360 gradi dall’alto, un panorama che spazia anche oltre al confine cittadino e si perde nelle campagne circostanti.

Questa torre, alta 47 metri ed orientata secondo i quattro punti cardinali, si trova nel centro cittadino.

La torre risale alla fine del Duecento, quando Orvieto era nel periodo di massima potenza economica e furono ristrutturati diversi edifici, tra i quali proprio la torre (prima chiamata del Papa) e l’adiacente Palazzo dei Sette. Il nome della torre cambiò in quello attuale nel XVI secolo, grazie a Raffaele di Sante detto il Moro.

Nel 1865 nella Torre venne sistemata la vasca distributrice del nuovo acquedotto mentre nel 1875 venne installato l’orologio meccanico e due campane.

Orvieto in un giorno via cavour e torre del moro
Via Cavour e Torre del Moro

6 – Pozzo della Cava 

Un’altra tappa imperdibile e da valutare quando decidete cosa vedere ad Orvieto in un giorno è sicuramente il Pozzo della Cava. Per i bambini è molto avventuroso perché anche in questa occasione si scende nel sottosuolo per scoprire qualcosa di veramente antico, magico e unico al mondo.

Muniti di un opuscolo illustrato speciale appositamente pensato per loro, i piccoli esploratori possono avventurarsi lungo un percorso sotterraneo, scavato sotto a quella che fu un’abitazione medievale, seguendo il racconto di 7 personaggi che ebbero un ruolo fondamentale per il pozzo e per le grotte che lo ospitano.

Il Pozzo della Cava venne realizzato per volere di Papa Clemente VII tra il 1528 e il 1530 per approvvigionare d’acqua la città in caso d’assedio, ampliando un precedente pozzo di origine etrusca.
Il fascino di questo pozzo, un cilindro profondo 36 metri e largo 4 metri, sta nel fatto che si trova in un complesso di 9 grotte ricche di ritrovamenti etruschi, medievali e rinascimentali: un vero “pozzo di tesori”! Di grande importanza sono i resti di due fornaci di ceramica, una medievale e una rinascimentale, e i resti di alcune tombe etrusche.

Questo pozzo, al contrario di quello di San Patrizio che era collocato all’interno della fortezza papale, fu realizzato in un quartiere popolare e fu quasi interamente scavato nel tufo.

Se capitate ad Orvieto nel periodo natalizio, sappiate che all’interno del Pozzo della Cava viene ogni anno realizzato un caratteristico Presepe. Non perdetevelo!

7 – Quartiere Medievale

È davvero piacevole girovagare per il quartiere medievale, il più antico della città. Non fermatevi pertanto al Pozzo della Cava, cercate di scoprire questa zona della città perdendovi nel suo saliscendi di stradine antiche, sulle quali si affacciano abitazioni aggrappate l’una all’altra.

La stessa via della Cava è davvero bella da vedere, anche se ormai ha perso le sue antiche botteghe artigiane ormai trasferitesi altrove.

Uno dei simboli della Orvieto Medievale è senza dubbio la Porta Maggiore, in fondo a via della Cava.

Una passeggiata da non perdere è quella chiamata “Le Colonnacce”, una passeggiata lungo il ciglio della Rupe raggiungibile direttamente con l’ascensore del parcheggio del Foro Boario o seguendo a piedi le indicazioni per il Chiostro di San Giovanni/Palazzo del Gusto. 

8 – Chiesa di San Giovenale e passeggiata lungo le mura

A nostro avviso in un itinerario ad Orvieto in un giorno non si deve perdere la Chiesa di San Giovenale, la più antica della città. Già la sua posizione è meravigliosa, affacciata su una piazzetta che offre un balcone panoramico sull’orvietano e fiancheggiata da una passeggiata che costeggia la rupe.

L’aspetto attuale è di tipo romanico, eretta sulle rovine di un edificio del 1004, con un facciata liscia in tufo. Al suo interno offre affreschi della scuola orvietana del ‘200 e del ‘500.

Cosa vedere ad Orvieto in un giorno san giovenale
San Giovenale
panorama orvieto in un giorno
Panorama dal piazzale di San Giovenale

9 – Via Michelangeli

Una delle vie che ci sono piaciute di più di Orvieto è la via Michelangeli, un vicolo lungo corso Cavour, decorata con originali panche, arredi e cavalli in legno realizzati dalla famosa bottega storica Michelangeli.

Sulle panche è possibile sedersi e i bambini possono divertirsi a cavalcare i bellissimi cavalli di legno, alcuni davvero imponenti. Non perdetevela tra le cose da vedere ad Orvieto in un giorno! 

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Via Michelangeli

10 – Chiesa di Sant’Andrea

La Chiesa di Sant’Andrea si trova di fianco al Palazzo Comunale. Il nucleo di questa chiesa è una Basilica Paleocristiana, come si nota dalla cripta (che però noi abbiamo purtroppo trovato chiusa). La Chiesa di Sant’Andrea fu ricostruita tra l’XI e il XII secolo, poi ampliata nel ‘300 e ricostruita di nuovo nel ‘500 in seguito ad un crollo. 

In questa chiesa sono conservati diversi dipinti del ‘300 e ‘400. I sotterranei sono visitabili su appuntamento (noi purtroppo non lo sapevamo e non abbiamo potuto organizzarci).

Di fianco alla torre si trova la torre civica dodecagonale.

Cosa vedere ad Orvieto in un giorno palazzo comunale sant'andrea
Palazzo Comunale e Sant’Andrea

11 – Necropoli Etrusca di Crocifisso del Tufo

Sulla via del ritorno, lasciando dunque il parcheggio di piazza Cahen, abbiamo raggiunto la Necropoli Etrusca di Crocifisso del Tufo. La Necropoli si trova infatti ai piedi della rupe sulla quale sorge Orvieto e noi abbiamo preferito raggiungerla in macchina a causa del caldo esagerato di agosto (c’è un parcheggio vicino gratuito). Se vi va di camminare, però, sappiate che potete raggiungerla anche a piedi.

La Necropoli Etrusca di Crocifisso del Tufo risale al VI secolo a.C. ed è una delle numerose necropoli etrusche che sono distribuite sul territorio orvietano ma è l’unica accessibile al giorno d’oggi. 

Le necropoli dell’antica Velzna vennero esplorate e studiate a più riprese nell’Ottocento e nel Novecentoe grazie ad esse sono state reperite fondamentali informazioni su questo periodo storico. In questa area furono infatti ritrovati numerosi reperti come corredi funebri, armi, vasi, suppellettili oggi conservati nei musei orvietani.

Il nome di quest’area deriva dal fatto che nella vicina e piccola cappella rupestre si trova un crocifisso del ‘500 scolpito nel tufo.

In questa necropoli è possibile visitare da vicino (in alcune si può anche entrare) le tombe etrusche, disposte affiancate le une alle altre, lungo vie parallele e perpendicolari tra loro, seguendo una vera e propria pianificazione urbanistica, che ripete l’assetto urbano di una città (per questo la necropoli è anche detta città dei morti). Ogni tomba, sulla cui architrave è inciso il nome del capostipite, è concepita come una casa, la nuova abitazione del defunto. Ciascuna è scavata in parte nella roccia e poi sopraelevata con il tufo.

Orvieto sotterranea (Orvieto Underground) – Visita guidata alla città Sotterranea

Un capitolo a parte merita senza dubbio la scoperta di Orvieto sotterranea, un vero mondo che si nasconde nel sottosuolo. Il tufo di cui è composta la rupe sulla quale sorge Orvieto è un materiale friabile e questo ha fatto sì che nel tempo siano stati realizzati più di mille cavità artificiali tra cantine, pozzi, cave, cisterne,…

In alta stagione conviene prenotare con largo anticipo perché se no, purtroppo, rischiate di fare come noi e non riuscire più a trovare posto in una delle visite guidate organizzate (nel 2020 causa Covid le visite sono molto contingentate).

La visita permette di scoprire il dedalo di vie sotterranee che si sviluppano sotto il suolo di Orvieto, alla scoperta di resti etruschi, rinascimentali e medievali delle grotte.

L’ufficio per prenotare queste visite guidate si trova in piazza Duomo, vicino all’Ufficio del Turismo di Orvieto.

Cosa vedere a Orvieto con più tempo?

Se avete più tempo a disposizione tra le cose da vedere ad Orvieto non dimenticatevi di inserire due musei importanti della città: il Museo Archeologico Nazionale, che espone materiali e reperti provenienti dalle necropoli e da altri siti archeologici, e il Museo Etrusco “Faina”, che espone una vasta collezione di monete, vasi e reperti del conte Faina oltre a numerosi reperti etruschi. Il Museo Faina offre anche un percorso espositivo e servizi didattici destinati ai ragazzi.

Se amate i percorsi sotterranei, segnatevi anche questo: il Labirinto di Adriano, una visita guidata di circa 30 minuti alla scoperta di testimonianze storiche etrusche e paleontologiche, con un’altra cisterna e pozzo. Questa visita va prenotata sul sito www.labirintodiadriano.com.

Via Michelangeli orvieto
Via Michelangeli OrvietoVia Michelangeli

Informazioni per poter organizzare la visita di Orvieto: cos’è la Carta Unica Orvieto?

Se avete intenzione di visitare più siti ad Orvieto, conviene acquistare la Carta Unica Orvieto, ovvero una carta che costa 20 euro per gli adulti e 17 euro per studenti, senior e gruppi oltre le 15 persone (prezzi 2020) che permette l’ingresso ai principali monumenti (come il Pozzo di San Patrizio e il Pozzo della Cava, Orvieto Underground, Torre del Moro, la Necropoli Etrusca di Crocifisso del Tufo,… ) e ai trasporti urbani della città (bus e funicolare). Inoltre questa carta offre anche sconti nei ristoranti e negozi di Orvieto.

La Carta Unica Orvieto si acquista nelle biglietterie dei siti turistici che ne fanno parte e presso il Ticket Office in Piazza Duomo 23.

Per vedere tutti i monumenti inclusi e per controllare eventuali variazioni di prezzo, potete consultare i sito ufficiale della Carta Unica.

Cosa vedere ad Orvieto e dintorni

Una tappa imperdibile a circa un’ora da Orvieto è la Cascata delle Marmore, a Terni, la cascata più alta d’Europa nonché una delle più spettacolari cascate che abbiamo visto finora. 

Altra tappa da mettere in agenda se amate la natura è il vicinissimo lago di Bolsena mentre se amate i borghi dal fascino irresistibile mettete in conto Civita di Bagnoregio, la “città che muore” a causa della a causa della progressiva e continua erosione della collina e della vallata circostante.

Se invece amate la storia e gli scavi archeologici, segnatevi Carsulae, ovvero un’antica città di epoca romana posta lungo la futura via Flaminia, che anno dopo anno viene alla luce grazie ai continui scavi archeologici effettuati all’interno del sito.

Per ulteriori spunti in Umbria, qui trovate i nostri consigli su cosa vedere sul lago Trasimeno in 2 giorni.

Dove dormire ad Orvieto

La nostra base in Umbria è stata a Terni dove abbiamo soggiornato presso un hotel 4 stelle abbastanza centrale, l’hotel Valentino.
Un hotel comodo, moderno, con parcheggio gratuito e colazione varia e abbondante. Noi abbiamo optato per la mezza colazione e abbiamo trovato la cena (un menù con tre possibili scelte per portata) ottima.

Sono presenti camere familiari abbastanza ampie e dotate di tutti i confort, con tv, minibar, aria condizionata e Wi-Fi gratuito.

Cosa vedere ad Orvieto in un giorno
Hotel Valentino

Visita di Orvieto in un giorno? Certo che sì!

Rivedere Orvieto dopo tanti anni per me è stato un vero salto nel tempo. Mi sono ritrovata di nuovo bambina, catapultata di nuovo nei miei ricordi di una delle città che più mi hanno fatto battere il cuore. Orvieto, uno dei borghi più belli d’Italia, ha catturato non solo me, ma anche mio marito e i nostri figli: una città a misura di famiglia, che in un giorno offre davvero tantissime attrattive. 

Lasciatevi ammaliare dalla discesa nel suo misterioso pozzo, lasciatevi stupire dai suoi sotterranei ricchi di storia e incantare dal suo meraviglioso ed elegante Duomo. Sono certa che Orvieto sarà anche per voi un piacevole ricordo eterno.

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