In questo post vi raccontiamo come organizzare una visita alla cascata delle Marmore con i bambini: i sentieri, i punti panoramici, gli orari di apertura e tante altre informazioni per visitare le cascate più alte d’Europa!

La cascata delle Marmore in Umbria con i suoi 165 m di caduta è la cascata più alta d’Europa ed è senza dubbio la cascata più spettacolare italiana. Per me è un meraviglioso ricordo d’infanzia, tappa fissa di ogni nostro viaggio estivo in Umbria.
Rivedere questa meraviglia di potenza e ingegno dopo tanti anni insieme ai miei figli è stato incredibilmente emozionante, quasi fosse la prima volta.

Prima di iniziare a raccontarvi la nostra visita alla cascata delle Marmore con bambini, è importante raccontarvi qualcosa di più su questo antico sistema idraulico artificiale, risalente addirittura al periodo romano.

In primo luogo, è doveroso specificare che non si tratta di un’opera di Madre Natura, ma di una grande opera frutto del lavoro dell’uomo, che dalla fine del XIX secolo è usata a scopo energetico per alimentare diverse centrali idroelettriche.
Lo spettacolo di apertura della cascata non è dunque sempre fruibile, ma è subordinato alle esigenze della centrale stessa.
È dunque importante informarsi bene sugli orari di apertura e organizzare la visita nel miglior modo possibile.

Visita alla cascata delle Marmore con bambini

Cosa bisogna sapere per organizzare una visita alla cascata delle Marmore con bambini

La cascata delle Marmore è una cascata artificiale formata dalla caduta del fiume Velino nel sottostante fiume Nera. I suoi tre salti, per un totale di ben 165 metri, la portano sul podio delle cascate più alte d’Europa!

La sua origine è davvero antica: bisogna infatti tornare indietro all’anno 271 a.C., quando il console romano M. Curio Dentato fece costruire un canale (canale Curiano) per bonificare i laghi Velini che rendevano paludosa la piana reatina.
Successivamente vennero apportate modifiche: dal I secolo a.C. e il I secolo d.C.furono realizzate opere di regolamentazione e arginatura, citate addirittura da Cicerone e Tacito e questo sistema idraulico funzionò fino all’XI secolo, quando purtroppo il canale Curiano si ostruì. Dopo altri interventi di bonifica (bonifiche rinascimentali) e grazie a interventi firmati dai migliori architetti e ingegneri dell’epoca, la cascata ritornò in funzione con lo scopo energetico, utilizzata per alimentare diverse centrali elettriche e dal 1930 circa fa parte del grande sistema idroelettrico della centrale di Galleto.

Oggi quello che si può ammirare non è solo la maestosa cascata, seppure lo spettacolo offerto sia da prima serata. Quest’area umbra è un’area ricca di storia del territorio e presenta numerosi manufatti di valore archeologico come il ponte del toro o la cava Curiana, manufatti di archeologia industriale come le opere di presa, le centrali dismesse oltre ad edifici di cultura tradizionale o storica come vecchi mulini, casali o antiche strade.

In base al tempo a disposizione, è possibile decidere cosa vedere e quali percorsi fare. Essendo però una cascata artificiale e destinata alla produzione di energia, tenete presente che lo spettacolo della sua apertura avviene giornalmente ma in determinati orari, consultabili di volta in volta sul sito di riferimento o contattando il call center della cascata.

A causa delle attuali restrizioni dovute al Covid, gli ingressi sono controllati e il famoso Balcone degli Innamorati è accessibile solo con visita guidata e i posti disponibili sono pochi.

La cascata può essere interamente visitabile a piedi percorrendo sentieri sviluppati su passerelle e scalini, oppure per chi ha problemi motori i due principali punti panoramici (Belvedere Superiore e Inferiore) sono collegati da un servizio navetta su strada che costa 2 euro andata e ritorno (nei periodi di bassa stagione il servizio è attivo solo nel weekend).

Quanto tempo per visitare la cascata delle Marmore? Per poter percorrere più di un sentiero e vedere così la cascata da diverse angolazioni, consigliamo di mettere in conto almeno mezza giornata (ma se avete una giornata intera ancora meglio).

cascata marmore salto superiore

Percorsi e punti panoramici della Cascata delle Marmore

La cascata delle Marmore ha profondamente modificato l’ambiente naturale, trasformandolo nel tempo in un ambiente culturale di grande valore, che oggi può essere ammirato grazie a diversi itinerari proposti nei cartelloni in ingresso.
Noi abbiamo visitato la cascata ad agosto, purtroppo nel periodo più affollato dell’anno, e questo ha influenzato molto la nostra visita.

Ci siamo “limitati” alla visita standard, percorrendo tutti i sentieri aperti all’interno del circuito ma purtroppo rinunciando al famoso Balcone degli Innamorati e agli itinerari che portano alla scoperta dei manufatti idraulici storici.
Siamo entrati dall’ingresso in corrispondenza del Belvedere Inferiore e poi siamo saliti al Belvedere Superiore, percorrendo tutti i sentieri aperti, in modo da poter osservare la potenza e l’impeto della cascata da tutte le angolazioni possibili.

Il nostro consiglio è quello di accedere al parco che ospita la cascata dalla biglietteria del Belvedere Inferiore prima che essa apra (consultate dunque sul sito gli orari sul sito). Attendete poi l’apertura della cascata presso il punto panoramico posto presso il Piazzale Byron, l’unico punto di osservazione dal quale è possibile osservare l’intero salto e il flusso che aumenta man mano fino a raggiungere la portata di regime.
Per andare a pieno regime occorrono circa 15 minuti: si inizia con un piccolo flusso che aumenta man mano, accompagnato in parallelo da una nebbiolina che pian piano riempie l’aria di spruzzi fino ad arrivare alla completa apertura, dove la potenza spumeggiante si avverte in tutta la sua intensità. Da questo punto panoramico la cascata offre uno spettacolo davvero superlativo e imperdibile.

Presso il Piazzale Byron si può stare in piedi oppure ci si può sedere ai tavolini del bar, senza obbligo di consumazione.

Una volta ammirato questo sublime show, è possibile ammirare la cascata con la massima della portata anche da altre angolazioni. I sentieri sono indicati nelle mappe dislocate nel parco e ogni sentiero è segnalato da adeguata cartellonistica.

Prima dell’inizio dei percorsi è presente il laghetto della biodiversità, uno stagno che beneficia dell’apporto di acqua proveniente dalla cascata che nasce da un invaso artificiale diventato un vero e proprio ecosistema dove sono presenti specie di uccelli acquatici, pesci, rettili, anfibi e insetti.

Per raggiungere i diversi punti panoramici bisogna camminare su passerelle, su ponti in legno o percorrere parti di sentieri sterrati. I sentieri 2 e 3 sono perlopiù pianeggianti o con leggero dislivello e portano ad ammirare i salti della cascata inferiori. Il sentiero 1, invece, conduce al Belvedere Superiore, salendo circa 600 scalini su passerelle in metallo.
In base al tempo di apertura della cascata, cercate di calcolare di arrivare ai vari punti panoramici quando la corrente è ancora al massimo della potenza, per poter vivere questa avventura nel modo più coinvolgente possibile, tra dispettosi schizzi d’acqua e lo scrosciante rumore della cascata.

Una volta giunti al Belvedere Superiore, dopo essersi affacciati dal punto panoramico sulla parte sommitale della cascata e averne ammirato lo splendore, è possibile tornare al punto di partenza scendendo i gradini dell’andata oppure usando il servizio navetta.
Se avete tempo, vi consigliamo di percorrere anche il vicino sentiero 5 lungo il quale si possono ammirare pezzi idraulici storici appartenenti alle centrali elettriche.

Visita alla cascata delle Marmore salto inferiore

Come vestirsi per la visita alla Cascata delle Marmore

La potenza e la forza che l’acqua acquista durante la sua caduta creano spumeggianti nubi di goccioline e vapore, che umidificano e bagnano l’aria e tutta la zona circostante.
Se si visita la cascata in estate questa freschissima nebulizzazione è piacevole e per nulla molesta. Se visitate però la cascata nelle stagioni più fresche, converrà munirsi di mantella o k-Way impermeabile per proteggere vestiti e capelli.

Il percorso è abbastanza semplice, ma gli schizzi d’acqua possono rendere scivolosi alcuni passaggi per cui consigliamo di indossare scarpe comode, oltre ad un abbigliamento sportivo.

Mappa della cascata delle Marmore da scaricare

All’ingresso non vengono date mappe o materiale informativo per cui se preferite avere sempre sottomano i percorsi e non doverli consultare sulla cartellonistica verticale posta in diversi punti del parco, vi conviene scaricare la mappa messa a disposizione nel sito ufficiale della Cascata delle Marmore.
Oltretutto conviene sempre avere sottomano la mappa aggiornata, almeno fintanto che saranno attive le norme anti-Covid (alcuni sentieri sono percorribili ora a senso unico mentre altri come il sentiero 4 e il Balcone degli Innamorati sono proprio chiusi).

Quanto costa il biglietto per le cascate delle Marmore?

Il costo del biglietto di ingresso per la visita alla cascata delle Marmore nel 2020 è di € 10,00 per il biglietto intero (dai 10 anni in su) e di € 7,00 il ridotto (bambini da 5 a 9 anni).
Per le famiglie di almeno 5 persone e 3 figli tra 5 e 9 anni. È disponibile una tariffa speciale (tariffa famiglia) grazie alla quale i figli pagano € 5,00.
Esistono poi biglietti combinati con il vicino sito archeologico di Carsulae oppure è possibile prenotare visite guidate. Se siete interessati al Balcone degli Innamorati, al momento l’unico modo per accedervi è tramite visita guidata.
Per le famiglie, un modo originale per la visita alla cascata delle Marmore con bambini è prenotare una visita guidata speciale, la Fantacascata.
Per evitare la coda in ingresso nelle giornate di alta stagione, consigliamo di prenotare on line i biglietti, sul sito ufficiale della cascata.

laghetto biodiversità cascata marmore

Dove dormire e come arrivare alla Cascata delle Marmore?

La nostra base per visitare la Cascata delle Marmore è stato l’hotel Valentino di Terni, un hotel 4 stelle comodo e adatto alle famiglie, che offre camere ampie e un’ottima ristorazione.

Dall’hotel Valentino servono circa 10-15 minuti di macchina per raggiungere la cascata, facilmente raggiungibile sia seguendo le indicazioni stradali che puntando Google Maps. Se, come noi, intendete iniziare la visita dal Belvedere Inferiore, seguite i relativi cartelli e lasciate la macchina nell’ampio parcheggio che si trova nei pressi dell’ingresso.

Cosa c’è da vedere vicino alle Cascate delle Marmore?

Vicino alla cascata si trova il lago di Piediluco, perfetto per passare qualche ora in famiglia.

A meno di mezz’ora dalla cascata si trova poi uno dei più siti archeologici dell’Umbria, il sito di Carsulae.

La città di Terni dista circa 10 minuti mentre, un po’ più distante ma imperdibile, potete raggiungere la meravigliosa città di Orvieto. Altra località che merita una visita in zona è l’incantevole Narni.

Volete visitare la Cascata delle Marmore dal vostro divano?

Se volete vivere l’emozione che regala questa cascata, ecco il nostro video direttamente dal nostro canale You Tube!

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