L’Isola della Maddalena fa parte di un arcipelago caratterizzato da una storia antica e affascinante. Si tratta di uno dei luoghi più belli da visitare in Sardegna: i colori accesi ti conquistano, i profumi e i sapori si fissano nei ricordi. Dal punto di vista paesaggistico e ambientale rappresenta un vero gioiello della natura. Oggi vogliamo portarvi alla scoperta di questo luogo senza tempo e aiutarvi a organizzare un weekend all’isola Maddalena all’insegna del relax.
Come raggiungere la Sardegna e l’arcipelago della Maddalena
Il punto di arrivo più indicato se desiderate visitare l’isola della Maddalena è la città di Olbia. Da qui potrete optare per il noleggio auto all’aeroporto di Olbia oppure per l’arrivo in nave portando con sé un mezzo di trasporto proprio. La città si trova a pochi chilometri da Palau, una piccola cittadina da cui partono i traghetti per La Maddalena. In soli 15 minuti di navigazione vi troverete circondati da un paesaggio mozzafiato.
Ma prima di partire per esplorare le sette isole principali dell’arcipelago, vi suggeriamo una breve visita alla città di Olbia. Il centro storico è ricco di testimonianze antiche, palazzi Liberty, edifici storici e ritrovamenti tra cui quelli di un antico foro romano.
L’Isola della Maddalena
Iniziamo dall’isola principale dell’arcipelago: La Maddalena. Questo è l’unico punto di accesso a disposizione per raggiungere il complesso di isolette. È possibile raggiungere l’isola con la macchina così da poter girare in lungo e in largo ogni angolo di questa meraviglia.
La cittadina è molto colorata e piena di negozi e locali caratteristici. Passeggiare tra le strade strette e lungo il porto con la fantastica vista sul mare è qualcosa di davvero straordinario, sia di giorno che la sera. A proposito di vista sul mare, vi suggeriamo di percorrere la strada panoramica lunga circa 20 chilometri che vi permette di vedere tutti i posti più belli dell’isoletta.
Il Forte San Vittorio e Forte Sant’Andrea
Sull’isola della Maddalena sono presenti alcune testimonianze storiche. Per fronteggiare gli attacchi di Napoleone Bonaparte e del suo esercito, nel 1793 sono state costruite diverse fortezze per proteggere l’isola. Grazie alle abilità del comandante maddalenino Millelire, l’esercito riuscì a bloccare l’offensiva.
Ancora oggi possiamo ammirare il Forte San Vittorio e il Forte Sant’Andrea. Se state organizzando un weekend all’isola della Maddalena non perdeteveli!
Nonostante le piccole dimensioni dell’isola, sono presenti diversi musei che ci permettono di scoprire il passato storico e la bellezza paesaggistica del territorio. Tra questi ti segnaliamo il Museo Archeologico Navale particolarmente noto per i ritrovamenti contenuti al suo interno di un relitto romano e del suo carico, recuperati nelle acque della Maddalena.
L’Isola di Caprera
Caprera è la seconda isola più grande dell’arcipelago dopo La Maddalena, alla quale è collegata da un ponte di 600 metri, risalente al 1958.
Caprera ha spiagge bellissime e selvagge, con un mare dalle mille tonalità di blu.
Ma l’arcipelago non è solo mare e natura, ha anche un bagaglio culturale importante. Ecco perché una tappa d’obbligo è l’Isola di Caprera, dove è possibile visitare l’ultima dimora di Giuseppe Garibaldi.
La zona più abitata dell’isola è Stagnali, un ex borgo militare con un piccolo porticciolo per pescatori e diportisti.
Il centro di ricerca delfini
Ci troviamo in un arcipelago parco nazionale ricco di centri di ricerca per la salvaguardia marina che offre la possibilità di fare numerose attività: immersioni subacquee, gite in barca ed escursioni. Il centro di ricerca delfini di Caprera si occupa del monitoraggio, dello studio e della ricerca dei cetacei. Questa tappa è consigliata soprattutto per chi viaggia con bambini. Grazie ai filmati e al materiale informativo, è possibile vedere da vicino la spettacolarità di questi animali.
La spiaggia Rosa e La Bassa Trinità
Le spiagge dell’arcipelago sono tantissime e c’è solo l’imbarazzo della scelta. Le due spiagge più famose dell’arcipelago sono la Spiaggia Rosa e la spiaggi della Bassa Trinità.
La spiaggia Rosa si trova nell’isola di Budelli e, come dice il nome stesso, è caratterizzata da una sabbia rosa davvero particolare. Il colore è dovuto ai piccoli frammenti di corallo, granito, molluschi e conchiglie. L’isola di Budelli è un’importante riserva faunistica e paesaggistica ed è attualmente tutelata. Può essere raggiunta solamente via mare con imbarcazioni private o con i traghetti che organizzano escursioni nell’arcipelago.
La spiaggia della Bassa Trinità si trova sull’isola della Maddalena ed è caratterizzata da sabbia bianca, morbida e fine, e un mare turchese e cristallino. Questa caletta è protetta da un promontorio e una chiesetta che veglia su tutto l’arcipelago.
Siete pronti a visitare questo meraviglioso angolo di paradiso?
Buon viaggio!
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