L’arcipelago delle Eolie è una delle mete turistiche più scelte e apprezzate dagli italiani e dagli stranieri in visita nel
nostro Paese. Si tratta di isole che testimoniano come l’attività vulcanica abbia generato, nell’arco del tempo, vere e
proprie meraviglie. D’altronde qui è ancora possibile assistere alle eruzioni dello Stromboli che, specie nelle ore più
buie, regalano uno spettacolo che non conosce rivali. L’arcipelago, per chi non lo sapesse, è localizzato a nord-est della
Sicilia e include le seguenti isole: Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli (citata in precedenza), Filicudi, Alicudi e Panarea.
Uno dei modi più semplici per raggiungerlo è prenotando uno dei tanti aliscafi Lipari. Dal porto di Napoli l’aliscafo
impiega solo sette ore per raggiungere le coste di Lipari e il biglietto è acquistabile online. Chi si reca alle Eolie lo fa
principalmente per ammirare le loro spiagge, insenature, grotte, faraglioni e cale; tuttavia le Eolie offrono anche
molto altro, basti pensare ai tanti piccoli borghi che animano la vita di questa straordinaria terra.
In questo articolo si esporranno 3 buoni motivi per visitare le Eolie e godersi un soggiorno all’insegna del relax,
dell’esplorazione, del mare e di tanto altro ancora.
Il castello e il museo archeologico a Lipari
Si è già citato Lipari nell’introduzione e non si può, quindi, non parlare di due dei suoi più noti punti di interesse: il
castello e il museo archeologico. Il castello è la prima cosa che chi approda presso questa magica isola può osservare;
è localizzato su un promontorio naturale e il suo sistema difensivo fu costruito per proteggere la popolazione da
eventuali attacchi via mare. Al suo interno include: la Chiesa di Santa Caterina e la Chiesa dell’Addolorata. Sempre nel
castello è stato allestito il museo archeologico che raccoglie tutta una serie di reperti che raccontano al visitatore la
storia di Lipari a partire dalla preistoria fino a giungere all’età moderna.
Diversi itinerari per raggiungere il “tetto” di Panarea
Panarea è l’isola più piccola dell’arcipelago e quella dove si fa più vita mondana e abbondano i ristoranti e le costose
boutique. Oltre al lusso l’isola è nota per la sua naturale bellezza. Non si può fare visita alle Eolie senza raggiungere, a
piedi, il punto più alto di Panarea, la Punta del Corvo, e godersi il panorama. Sono disponibili ben tre differenti
itinerari di difficoltà diversa che partono da altrettanti centri abitati per salire fino alla vetta, che si colloca a 421
metri.
Il vulcano e il museo del cinema a Stromboli
È merito soprattutto di Stromboli se le isole dell’arcipelago hanno conquistato il cuore dei turisti. Il fascino del suo
vulcano non lascia indifferenti e, quindi, è fortemente consigliata la passeggiata che conduce fino al cono vulcanico.
Oltre a questa escursione suggeriamo di trascorrere un pomeriggio rilassante sulle spiagge di sabbia nera e di fare un
giro tra i vicoli dei villaggi di San Vincenzo e di San Bartolomeo. Sono tanti i registi che sono rimasti incantati da
questo luogo al punto da trasformarlo in un set cinematografico; il museo del cinema nasce per raccogliere e
restituire ai visitatori la storia di tutti i film e i documentari che hanno visto Stromboli come protagonista.
Link utili
Se volete un’idea per un bellissimo itinerario in Sicilia, potete prendere spunto dal nostro che abbiamo raccontato in questo post: Itinerario di due settimane in Sicilia.
Nell’articolo sono presenti contenuti prodotti in collaborazione con aziende del settore.
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