Per gli amanti dei Lego, ecco come organizzare un divertente weekend in Germania vicino a Legoland Günzburg, il parco a tema Lego più vicino all’Italia!

Dopo aver visitato Legoland Billund diversi anni fa, da grandi amanti dei mattoncini Lego ci siamo ripromessi di tornare quanto prima a rivivere la magia del più vicino parco tedesco, che si trova a Günzburg in Baviera.
Il parco Legoland tedesco è comodissimo da raggiungere e si presta benissimo anche ad una gita fuori porta della durata di pochi giorni: noi abbiamo scelto un weekend di settembre e abbiamo organizzato un piccolo itinerario di tre giorni vicino al parco.

weekend a Legoland Germania
Una coreografia di Legoland Germania

Come organizzare un weekend a Legoland Germania

Günzburg è facilmente raggiungibile da gran parte del nord Italia in macchina oppure comodamente in aereo, grazie alla vicinanza degli aeroporti di Stoccarda e di Monaco di Baviera. Il più vicino è sicuramente l’aeroporto di Stoccarda, ma anche Monaco è una buona scelta, da valutare in base alla convenienza dei voli.
Noi siamo partiti dalla Brianza e abbiamo raggiunto Günzburg con la nostra vettura in circa 5 ore.
Nel caso optiate invece per l’aereo, vi consigliamo di noleggiare una macchina in aeroporto per poter visitare i dintorni di Legoland e non limitarvi così alla sola visita del parco.
Il tragitto dall’aeroporto di Stoccarda fino a Legoland si percorre in circa un’ora mentre il tragitto dall’aeroporto di Monaco di Baviera fino a Legoland si percorre in circa un’ora e un quarto, in entrambi i casi percorrendo l’autostrada A8 (gratuita come tutte le autostrade tedesche). A Legoland è poi possibile parcheggiare presso il parcheggio a pagamento del parco (6 euro nel 2022).

Per quanto riguarda il pernottamento, il parco Legoland offre diversi hotel, a nostro avviso un po’ costosi.
Avendo in mente di ampliare il nostro weekend in Germania e visitare anche altro oltre al parco, abbiamo optato per un hotel 3 stelle superior a pochi passi dalla cittadina di Ulm e a circa mezz’ora di strada da Legoland, l’Hotel Gasthof Adler.

Cosa vedere nei weekend nei dintorni di Legoland Germania?

Noi abbiamo deciso di partire per il nostro weekend in Germania il venerdì pomeriggio, in modo da avere a disposizione due giorni pieni oltre al viaggio.
Il parco Legoland della Germania non è grandissimo e per visitarlo secondo noi basta una giornata intera: non vale la pena “perderci” due giorni, soprattutto se si hanno solo quelli a disposizione. In questo modo, ci è rimasta un’intera giornata disponibile per visitare i dintorni.

1 – Günzburg e Legoland

Il sabato l’abbiamo interamente dedicato a Legoland. Il parco è adatto a tutte le età: al suo interno è diviso in aree e offre attrazioni dedicate ai piccini e altre più adrenaliniche per i più grandi. All’interno si trovano ristoranti e bar per tutti i gusti. Nel parco non sono ammessi animali, per cui se si viaggia come noi con un cagnolino, si può lasciarlo presso la vicina dog house. Per avere un’idea delle aree e delle attrazioni, potete leggere il nostro articolo dedicato al parco: Legoland Germania.

Dopo la visita del parco, noi abbiamo deciso di trascorrere la serata a zonzo per il grazioso centro cittadino di Günzburg, dove abbiamo cenato presso un ristorantino tipico.

2 – Ulm

La domenica mattina l’abbiamo dedicata alla visita della bella cittadina natale di Einstein, la città di Ulm, famosa per l’enorme e luminosissimo duomo (la più grande chiesa evangelica della Germania) in stile gotico, il cui campanile ha un importante primato, quello di essere la torre campanaria più alta del mondo.
Superando i suoi 768 scalini, è possibile raggiungere il corridoio panoramico posto a 143 metri d’altezza e ammirare gran parte della città (per salire è necessario pagare un biglietto di ingresso). Al momento sono in corso lavori di ristrutturazione, per cui la visuale è parziale. Quando termineranno i lavori, la vista spazierà di quasi 360 gradi e diventerà superlativa.

Il centro storico di Ulm è raccolto e si gira tranquillamente a piedi. Sparsi per la città, ci si può divertire a scovare opere rappresentanti il famoso passerotto di Ulm, un uccello amato dagli abitanti della città grazie ad una leggenda che lo vuole protagonista.

Da non perdere il municipio, che si trova nella bella Marktplatz, la cui parte più antica risale al 1370. La facciata è riccamente dipinta e presenta un bellissimo orologio astronomico fastosamente decorato, risalente al 1520.

Poco distante dal municipio si trova il quartiere più significativo e affascinante della città, il Quartiere dei Pescatori e dei Conciatori, caratterizzato da un’antica atmosfera medievale, con case a graticcio, vicoli antichi, ponti e ponticelli. Da non perdere la Schiefe Haus, la casa pendente che ospita l’hotel più storto del mondo.

Per concludere la mattinata, abbiamo deciso di acquistare il pranzo al sacco da consumare passeggiando lungo il fiume Danubio, seguendo le antiche mura cittadine costruite nel 1480: siamo passati sotto alla torre in mattoni dei macellai (Metzgerturm) e siamo arrivati fino alla torre panoramica in metallo Berblinger Turm (accessibile gratuitamente), costruita in onore di Albrecht Ludwig Berblinger, il “sarto di Ulm”, e poi siamo tornati in centro passando per un’altra porta della città, la Gänstor.

3 – Stoccarda o Monaco di Baviera

Se arrivate in aereo atterrando a Stoccarda, mettete in conto una visita a questa città prima di consegnare la vostra automobile presso il rent a car. Non abbiamo mai visitato Stoccarda, ma una giornata dovrebbe essere sufficiente per poter visitare i suoi punti principali.

Se invece avete deciso di atterrare a Monaco, dedicate a questa città almeno due giornate (l’ideale sarebbe potersi fermare almeno tre giorni).
Monaco ha un bellissimo centro storico, il cui cuore è la famosa Marienplatz, la piazza sulla quale si affaccia il nuovo municipio (Neue Rathaus) con il famosissimo Glockenspiel, il carillon più grande della Germania. Molto bella anche la Odeonsplatz, la piazza dove si trova la chiesa Theatinekirche e la Feldherrnhalle (copia della Loggia dei Lanzi di Firenze). Da non perdere la Residenz, ovvero il Palazzo Reale di Monaco, e il castello di Nymphenburg, ovvero la residenza estiva dei Wittelsbach. Se amate come noi i parchi cittadini, vi consigliamo di dedicare un paio di ore all’Englischer Garten, un enorme parco cittadino, con ruscelli e laghetti.
Se avete più giorni, mettete in conto anche una visita ai musei più famosi: il Deutsches Museum, il museo della scienza e della tecnica più grande del mondo e il BMW Museum. Infine per gli sportivi meritano una visita il Parco Olimpico (l’Olympiapark) e l’Allianz Arena. Se avete bambini potete anche visitare lo zoo di Monaco.
Noi abbiamo visitato Monaco in inverno, con i bellissimi mercatini di Natale e la loro magica atmosfera e potete trovare in questo post il nostro racconto.

Entrambe le città sono fuori dalla rotta di ritorno verso la Brianza per cui noi, dovendo rientrare con la nostra vettura, abbiamo scelto una tappa alternativa: Vaduz.

weekend germania ulm
Il passerotto di Ulm

4 – Vaduz (Principato del Liechtenstein)

Essendo arrivati in macchina dalla Brianza, dopo pranzo abbiamo deciso di tornare verso casa, facendo una sosta a Vaduz, la piccola ma graziosa capitale del Principato del Liechtenstein, dominata da un imponente castello, non aperto al pubblico perché residenza ufficiale dei principi del Liechtenstein. Il centro di Vaduz, abbastanza moderno, è pedonale e si concentra lungo la via principale, la Städtle, lungo la quale si trovano il museo di arte contemporanea Kunstmuseum Liechtenstein (che non abbiamo visitato), il Museo nazionale del Liechtenstein (che custodisce reperti archeologici e culturali legati alla storia del Principato e che abbiamo visitato in occasione di un nostro viaggio alla scoperta del lago di Costanza) e l’edificio del Governo.
Da non perdere la vicina Cattedrale St. Florin in stile neogotico, risalente alla seconda metà del 1800 e l’antichissimo ponte sul Reno che divide il principato dalla vicinissima Svizzera.

Qualche idea in più per un weekend nei dintorni di Legoland Germania e di Günzburg

Oltre alle idee già menzionate, le alternative in zona sono abbastanza numerose e dipendono anche dai giorni a disposizione.
Sempre ipotizzando di avere noleggiato un’automobile presso l’aeroporto di Monaco di Baviera, oltre alla visita alla città già menzionata, potete pensare di fermarvi ad Augusta o fare una sosta presso il campo di concentramento di Dachau, il primo campo di concentramento nazista, aperto il 22 marzo 1933.

Ipotizzando invece che dobbiate tornare all’aeroporto di Stoccarda, potete inserire nel vostro itinerario anche una visita alla cittadina medievale di Tubinga, caratterizzata da vicoli e stradine strette e tortuose, da una bella cattedrale e da una fortezza.

Buon viaggio!

Ponte pedonale tra Liechtenstein e Svizzera

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