La Valsassina è una splendida valle lombarda della provincia di Lecco, che offre tanta natura e deliziosi borghi antichi. Questa valle offre numerosi sentieri ed itinerari, dai più semplici a quelli escursionistici. In questo post vogliamo indicarvi 5 trekking semplici in Valsassina, adatti a qualunque età, da percorrere con bambini e magari anche con i nonni al seguito.

La Valsassina è una delle nostre tappe fisse estive. Da quanto i miei genitori hanno acquistato casa in zona Casargo/Margno, ogni anno trascorriamo diversi giorni di relax circondati dalla pace delle maestose Grigne, dal Monte Legnone e dalle Prealpi Orobie.
Sia in estate che in inverno la Valsassina offre tantissime opportunità e queste che vi raccontiamo ora sono solo una piccolissima parte, ovvero le nostre destinazioni preferite.

Oltre ai nostri 5 trekking preferiti in Valsassina, alla fine del post vi daremo anche qualche spunto per una gita in giornata partendo proprio da questa valle.

Pronti a scoprire la Valsassina con noi?

Passeggiate, hiking e trekking semplici in Valsassina con bambini e nonni: dove andare?

La Valsassina si divide essenzialmente in due zone: quella che si incontra appena si arriva da Lecco o Milano, dove si trovano comuni come Ballabio, Barzio e Pasturo e quella invece più lontana dalle grosse città, l’Alta Vasassina, dove si trovano ad esempio i comuni di Margno e Casargo.

Più ci si allontana dai grossi centri abitati e più si trovano angoli di pace e relax, con poca gente e tanta natura a disposizione.

Inoltre, più faticoso è raggiungere la meta, più alta è la possibilità di ritrovarsi soli o quasi anche a luglio o agosto.

Tutte queste mete, come detto, sono facilmente raggiungibili, ma per molte di esse esiste la possibilità di abbinarle ad altre passeggiate più complesse o più lunghe, in modo da rendere perfetta la destinazione sia per chi preferisce raggiungere facilmente la meta (bambini piccoli o persone con difficoltà motorie), sia per chi vuole fare qualcosa di più appagante.

1 – Alpe Giumello – Alpe Chiaro (Alta Valsassina)

L’Alpe Giumello è situata nel comune di Casargo sulle pendici meridionali del Monte Muggio, a 1550 m.s.l.m.
Ci si arriva comodamente in macchina, che si lascia nel grande parcheggio (a pagamento in estate).
Qui ci si può distendere sull’ampia distesa erbosa, facendo un pic-nic con vista lago: questa località è, infatti, uno dei più bei balconi panoramici sul lago di Como. La temperatura è sempre gradevole anche in estate, per cui si può stare anche tutto il giorno senza problemi sdraiati al fresco a leggere un libro.

Per chi vuole assaggiare la cucina tipica, sono a disposizione ben tre rifugi ottimi: il Rifugio Shambalà, il Ristoro Genio e la Capanna Vittoria. 

Per i bambini è disponibile un parco giochi attrezzato gratuito e, a partire dall’estate 2024, il tubing con gommoni su erba, a pagamento.

Se avete voglia di camminare le possibilità sono diverse:

  • passeggiata semplicissima fino all’Alpe Chiaro, dove si trova una fonte di acqua potabile freschissima e potrete ricaricare le borracce (circa 10-15 minuti dal parcheggio);
  • passeggiata fino alla panchina gigante rossa (facente parte del circuito Big Bench) con splendida vista sul lago e sulle montagne: basta proseguire dopo l’Alpe Chiaro sempre lungo un percorso pianeggiante e semplicissimo (circa 20-25 minuti dal parcheggio);
  • trekking sulla cima del Monte Croce di Muggio: decisamente più impegnativa, ma non particolarmente lunga. Circa mezz’ora in forte dislivello per arrivare in cima al Monte Croce di Muggio (1800 m.s.l.m.), dal quale la vista sul lago spazia fino ad abbracciare anche le montagne Svizzere e il lago di Lugano. La vista vi ripagherà ogni gocciolina di sudore versata;
  • anello del Monte Muggio: solo con ragazzi e senza nonni perchè l’anello parte semplice (il primo tratto è quello che arriva alla big bench) ma poi prosegue in tratti fortemente esposti. Inoltre, è molto lungo (circa 2 ore) e non è per tutte le gambe.

Infine, l’Alpe Giumello è anche molto apprezzata dagli appassionati di parapendio

In questo post potete trovare qualche informazione in più sull’Alpe Giumello.

2 – Alpe Paglio – Pian delle Betulle (Alta Valsassina)

L’Alpe Paglio è una località nel comune di Casargo a 1440 m.s.l.m. che si raggiunge in macchina. Qui è presente un ampio parcheggio (a pagamento in estate), oltre ad un grande prato in pendenza, una piccola chiesetta e diversi ristoranti e bar, tra i quali segnaliamo il Disolin, che offre ottima cucina locale rivisitata con personalità.

Presso l’Alpe Paglio si può trascorrere una tranquillissima giornata di relax, oppure percorrendo a piedi una semplice strada carrabile ad accesso limitato, si può raggiungere in circa 30 minuti, il Pian delle Betulle (1500m.s.l.m.), un vero Paradiso che si trova invece sotto al Comune di Margno.
Il Pian delle Betulle è raggiungibile anche tramite funivia diretta dal piazzale di Margno, se però vi va di camminare sicuramente è più conveniente lasciare la macchina all’Alpe Paglio e raggiungere questa destinazione a piedi: la passeggiata, oltre che semplice e con limitata pendenza, è anche piacevole perché attraversa un affascinante bosco ombreggiato.
Una volta giunti al Pian delle Betulle si ha l’imbarazzo della scelta.
Se vi è bastata la passeggiata attraverso il bosco dell’Alpe Paglio potete trascorrere semplicemente la giornata rilassandosi negli ampi spazi verdi della località, facendo un pic-nic oppure mangiando presso uno dei numerosi ristoranti/bar presenti. 
Per i ragazzi è presente il Jungle Raider Park, un parco avventura con diversi percorsi adatti a tutte le età e che i nostri figli adorano.

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Jungle Raider Park

Dal Pian delle Betulle è possibile fare diversi trekking, più o meno semplici:

  • con una breve passeggiata in leggera salita si può raggiungere in circa mezz’ora l’Alpeggio di Ortighera;
  • con una passeggiata leggermente più impegnativa e in pendenza media si può raggiungere in circa un’ora la località Lares Brusaa, dove è presente una piccola cappella e qualche tavolino per il pic-nic.
  • con un trekking molto più lungo e impegnativo (ma non esposto né pericoloso, quindi serve solo una buona gamba) si può raggiungere in circa 2 ore il Rifugio Ombrega, dove si può anche pranzare.
  • con una scarpinata in medio dislivello si può raggiungere la vetta del Cimone di Margno (raramente è aperta una seggiovia fino in cima). Dall’alto dei suoi 1800 metri, dal Cimone si può godere un bellissimo panorama sulla Grigna Settentrionale, sul Monte Legnone e sul Pizzo Tre Signori;
  • con un trekking di circa 2 ore e mezzo si può raggiungere la Val Biandino, di cui vi parlerò tra poco.

In questo post potete trovare qualche informazione in più sul Pian delle Betulle. 

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Pian delle Betulle

3 – Rifugio San Grato (Alta Valsassina)

Una delle mete più semplici da raggiungere in Alta Valsassina è il Rifugio San Grato, circondato da un grande parco verde dove potersi rilassare e raggiungibile con una brevissima passeggiata dalla strada in cui si può parcheggiare. Questa località si trova a Vendrogno, frazione di Bellano (in provincia di Lecco) e si trova ad un’altitudine di circa 1000 m.s.l.m.
Purtroppo, il rifugio non è sempre aperto: quest’anno, ad esempio, l’abbiamo trovato sempre chiuso. Quindi telefonate per capire se è possibile pranzare oppure solo fare un pic-nic.
Questa meta è perfetta per chi cerca pace lontano dalla folla e merita anche se il rifugio è chiuso. Dalla vicina chiesetta di San Grato ai Monti risalente al 1680, infatti, si può ammirare uno dei panorami più belli sul lago di Como.

4 – Val Biandino (Valsassina)

La Val Biandino è una valle laterale della Valsassina, raggiungibile in poco tempo da Milano e Lecco.
Può essere raggiunta da Introbio prendendo una strada in leggera pendenza che segue il torrente Troggia in circa 2 ore e mezza oppure si può sfruttare il servizio pick up in jeep dai rifugi della valle. In alternativa c’è un sentiero che sale attraverso i boschi. Noi abbiamo sempre prenotato presso il Rifugio Tavecchia e siamo saliti con la loro jeep da Introbio.

In Val Biandino, oltre a mangiare prelibatezze, ci si può rinfrescare nelle fresche acque del torrente Troggia

Oppure è possibile fare escursioni di diversa difficoltà:

  • è possibile raggiungere in circa mezz’ora di semplice passeggiata il Santuario della Madonna della Neve (circa 1589 m s.l.m.), un luogo incantevole immerso nella natura. Nei prati attraversati dal sentiero si possono avvistare spesso delle simpatiche marmotte, che solitamente fanno impazzire i bambini. Qui è possibile ricaricare le borracce di acqua fresca.
  • In circa due ore a passo tranquillo si può raggiungere il lago di Sasso, dove però non siamo mai stati;
  • con un trekking di 2 ore e mezzo circa si può raggiungere il Pian delle Betulle, di cui vi ho già parlato;
  • se si è allenati si può poi proseguire verso il Pizzo dei Tre Signori (2.554 m s.l.m.).

In questo post potete trovare qualche informazione in più sulla Val Biandino

5 – Piani di Artavaggio, Piani di Bobbio (Valsassina)

Ho lasciato all’ultimo posto le due mete più famose della Valsassina e il motivo è proprio perché, in quanto famose e facilmente raggiungibili in funivia o cabinovia da valle, sono anche le più frequentate e caotiche, sia in estate che in inverno.

I Piani di Bobbio sono situati nel comune di Barzio in Valsassina ad una altitudine compresa tra i 1660 e i 2000 metri circa.
I Piani di Artavaggio si trovano invece nel comune di Moggio ad una altitudine compresa tra i 1600 e i 1900 m.

Entrambe le destinazioni presentano ampi spazi verdi e rifugi ottimi in cui mangiare e sono apprezzate sia dalle famiglie che dagli escursionisti perché offrono tantissime possibilità di trekking più o meno lunghi. Non essendo tra le nostre mete preferite, non possiamo dire nulla di più.

Qualche spunto per gite in giornata dalla Valsassina

Dalla Valsassina si possono raggiungere altre bellissime destinazioni in giornata. Ecco le nostre preferite.

1 – Piani dei Resinelli

Seppur spesso considerati parte della Valsassina perché raggiungibili dal comune valsassinese di Ballabio, i Piani dei Resinelli in realtà si trovano nel comune di Abbadia Lariana.
Questa meta, fino a qualche anno fa conosciuta solo agli affezionati della Valsassina, oggi è invece una destinazione presa d’assalto da persone provenienti da tutta la Lombardia, grazie alla famosissima passerella panoramica che offre un panorama a 5 stelle sul lago di Como.
Oltre a diversi itinerari semplicissimi da percorrere all’interno del famoso Parco Valentino, come quello che porta al Monte Coltignone, ai Pian dei Resinelli è possibile visitare le miniere risalenti al periodo rinascimentale, oppure semplicemente pranzare o fare merenda presso il ristorante/bar del campeggio La Meridiana. Purtroppo, ha recentemente chiuso il Parco Avventura.

In questo post potete trovare qualche informazione in più sui Piani dei Resinelli

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Passerella panoramica Pian dei Resinelli

2 – Ciclopedonale Valsassina

Non si tratta di un trekking, ma di una bellissima passeggiata lungo la ciclopedonale che attraversa la Valsassina costeggiando il Pioverna.
La lunghezza complessiva del percorso, da Taceno (località Tartavalle) a Barzio (località Fornace), è di circa 13,8 km. Come ogni ciclopedonale può essere percorsa in entrambe le direzioni e si può imboccare anche in diversi punti del percorso. Ci sono anche tratti in cui si può accedere al Pioverna per rinfrescarsi e zone attrezzate per il pic-nic.

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Ciclopedonale Valsassina

3 – Premana e la Valvarrone

La vicina Valvarrone (circa 20 minuti da Casargo) regala una delle nostre gite preferite, quella che porta al Ristoro Giabi, lungo un percorso in leggera salita che segue il torrente Varrone.
Questo trekking semplice si può abbinare alla visita di Premana, comune famoso per la produzione di coltelli.

In questo post potete trovare qualche informazione in più sul Trekking al Ristoro Giabi. 

4 – Passo Agueglio e Cainallo

Nel comune di Esino Lario (Lc) si trova un bellissimo punto panoramico, con strepitosa vista sul lago di Como: si tratta del Passo Agueglio. In realtà presso il passo vero e proprio si fa fatica a sostare ma poco prima di esso si trova un posto bellissimo dove fare il pic-nic vista lago in tutta tranquillità: si tratta del Sacrario di Agueglio, una piccola casetta posta in mezzo al verde, con antistante una bella zona attrezzata ombreggiata con panorama strepitoso.

Se volete, potete poi proseguire sulla strada in direzione Cainallo, dove si trova un rifugio per una golosa merenda.

5 – Lago di Como

Dalla Valsassina in circa mezz’ora si può raggiungere il ramo lecchese del lago di Como. La nostra gita preferita è Dervio, una delle località più attrezzate a livello turistico e perfette se si viaggia con i bambini o con ragazzi adolescenti perché offre tante attività per tutti.
Oltre a belle spiagge balneabili, è possibile praticare un gran numero di sport acquatici e noleggiare attrezzature come canoe o sup. Inoltre, è presente un parco giochi davvero bello e, da un po’ di anni, viene allestito un divertente parco acquatico in acqua oltre ad un parco avventura (unico in Italia). Nel comune di Dervio si trova anche uno splendido borgo da visitare, Corenno Plinio.

Oltre a Dervio, meritano una visita anche Varenna (un vero gioiello del lago di Como) con il castello di Vezio e Bellano, dove si trova uno degli Orridi più suggestivi italiani.

Come vestirsi in montagna 

Tutti gli itinerari e le mete descritte sono mete semplici e tranquille, che non necessitano particolare attrezzatura tecnica.
Quando si va in montagna, però, servono poche e semplici regole che permettono di evitare problemi che potrebbero rovinare la giornata.
Per prima cosa consigliamo sempre scarponcini da trekking o da hiking: anche se si deve fare una passeggiata semplice, le scarpe da ginnastica spesso hanno la suola troppo liscia ed è facile scivolare e farsi male.
Quanto all’abbigliamento, consigliamo sempre vestiti comodi e soprattutto è una buona norma vestirsi a cipolla: spesso si parte alla mattina col sole e poi d’un tratto arriva una nuvola e a certe altitudini può fare fresco anche ad agosto. 
Noi portiamo anche nello zainetto un k-way di sicurezza in caso di pioggia improvvisa.
Infine, noi troviamo spesso comodo l’uso dei bastoncini da trekking, soprattutto se si prevede di fare sentieri di montagna più ripidi.

Grazie alla nostra recente collaborazione con adidas, abbiamo avuto modo di testare alcuni loro prodotti, che noi reputiamo perfetti per semplici escursioni come queste descritte nel post, che non richiedono un particolare abbigliamento tecnico. 
Oltre alle scarpe da trekking, di cui vi avevo già parlato nel post sul Ristoro Giabi in Valvarrone, abbiamo provato anche le comode tute e le felpe in cotone leggero, perfette nella stagione estiva. Se vi va di curiosare, potete trovare diverse soluzioni sul sito ufficiale cercando ad esempio tute donna sportive (o uomo, o bambino, …).

Alpe Giumello trekking valsassina
Alpe Giumello

Che dite, siete pronti a scoprire la Valsassina e le sue meraviglie?

Si ringrazia adidas per averci concesso la possibilità di testare i suoi prodotti.