Il nostro weekend in Valle d’Aosta ci ha portato alla scoperta del suo capoluogo e di alcuni meravigliosi castelli di questa regione. Un itinerario adatto alle famiglie che unisce la storia di Aosta, il fascino del castello di Fénis, i meravigliosi interni del castello di Issogne e la storia incredibile del Forte di Bard. Ecco come abbiamo organizzato il nostro weekend in questa bellissima area valdostana, un itinerario che intreccia cultura, divertimento e relax.

La città di Aosta sorge in un’area pianeggiante a 580 m s.l.m., alla confluenza della Dora Baltea e del torrente Buthier, circondata da magnifiche montagne che ne fanno una meravigliosa cornice naturale. Una città dalla storia millenaria, che conserva ancora testimonianze del suo periodo romano e medievale.
I dintorni di Aosta completano questo quadro storico di rilevante interesse culturale con suggestivi castelli che dominano le aree della valle, ricchi di fascino e pronti ad essere scoperti.

Weekend in Valle d’Aosta: itinerario in famiglia alla scoperta di Aosta e dei suoi dintorni

Da tempo desideravamo scoprire la città di Aosta e i suoi dintorni. Un weekend ben si presta a conoscere questa zona e ad innamorarsene perdutamente.
Un intero giorno può essere dedicato alla città di Aosta: diffidate di chi vi dice che può essere vista in mezza giornata, dedicatele un giorno intero e non ve ne pentirete!
Un altro giorno può essere invece dedicato ai castelli. Qui dovete fare una scelta: i castelli sono davvero tanti (tutta la Valle d’Aosta ne è piena), non tutti sono visitabili e ognuno con caratteristiche ben distinte. Noi avendo una giornata a disposizione ne abbiamo scelti tre, quelli che più ci intrigavano in questa area vicina al capoluogo: il castello di Fénis, il castello di Issogne e il forte di Bard.

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Interno del castello di Fènis

Weekend in Valle d’Aosta: la città di Aosta

Aosta è una città piccola e a misura di famiglia: il suo centro storico è in gran parte pedonalizzato ed è piacevole scoprirlo a piedi con i bambini.
L’impronta della città è fortemente determinata dalla grande influenza che il periodo romano ha avuto su di essa: Aosta è infatti stata un’antica colonia romana, fondata dai Romani all’inizio dell’età augustea (25 A.C.) col nome di Augusta Praetoria Salassorum. Di questo periodo sono ancora visitabili importantissimi siti come il Teatro Romano, la porta Pretoriana, il ponte romano e il meraviglioso Criptoportico.

Interessante il Museo Archeologico Regionale (MAR), che ospita testimonianze della presenza dell’uomo nel territorio valdostano, dalla Preistoria al Medioevo.

Imperdibile la chiesa paleocristiana di San Lorenzo.

Per accedere al Teatro Romano, al MAR, al Criptoportico e alla chiesa paleocristiana di San Lorenzo è disponibile un unico biglietto di ingresso cumulativo (€ 7 intero, € 5 ridotto, € 2 ridotto 6-18 anni).

Aosta è però anche ricca di tesori monumentali di epoca medievale, come le numerose torri della città o la splendida Collegiata di Sant’Orso con i famosi affreschi ottoniani.

Da non perdere poi l’Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, posta leggermente fuori dal centro storico: un’area riportata alla luce nel 1969, che offre uno dei più interessanti siti archeologici in Europa.

Per i bambini ad Aosta c’è un bellissimo parco attrezzato, posto nei pressi della Porta Pretoriana, dietro alla chiesa paleocristiana di San Lorenzo.

In questo post è possibile leggere tutto il nostro itinerario in questa città con i nostri suggerimenti.

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Il Teatro Romano di Aosta

Weekend in Valle d’Aosta: i castelli

Nel medioevo la valle d’Aosta era un passaggio obbligato per chi era diretto ai valichi alpini: sorsero dunque tra l’inizio dell’XI e il XII secolo numerosi castelli e torri per il controllo della zona e per la riscossione dei pedaggi.
I primi castelli (come castello di Graines, il castello di Cly e Châtel-Argent) erano costituiti da un semplice torrione circondato dalle mura. Pian piano nel tempo le funzioni residenziali prevalsero su quelle difensive (castello di Ussel e di Verrès) fino a lasciare posto a vere e proprie dimore signorili (Fénis e Issogne).
Al giorno d’oggi la Valle d’Aosta offre un patrimonio culturale incredibile da visitare: numerosi castelli, forti e dimore storiche sono disseminati lungo la valle centrale della regione, posizionati in luoghi strategici e pronti per essere scoperti e ammirati.
La nostra scelta è ricaduta su tre importanti strutture: in un giorno siamo riusciti a visitare il castello di Fénis, il castello di Issogne e il forte di Bard. Inoltre siamo riusciti a fare un giro attorno al castello di Verrés, per poterlo ammirare dall’esterno.

Il castello di Fénis

Il castello di Fénis è uno dei castelli valdostani più famosi: all’esterno si presenta come il classico castello medievale, con torri e mura merlate. Più che una fortezza, però, Fenis è stato un’importante dimora residenziale, di proprietà della famiglia Challant prima e Saluzzo poi. Nel 1800, il castello fu ridotto a fattoria e tutti gli arredi vennero venduti. All’interno, ora, sono presenti arredi acquistati a scopo decorativo ma è rimasto purtroppo ben poco di originale. Fortunatamente si sono conservati degli splendidi affreschi sia nel cortile sia in alcune stanze interne.
Questo castello è uno dei più visitati e famosi, ma mantiene inalterato il suo fascino misterioso e merita di essere incluso in ogni itinerario. La visita al suo interno è guidata (prezzo della visita incluso nel prezzo del biglietto) e nei periodi di alta stagione è possibile che si debba attendere prima di entrare.

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Il castello di Fènis

Il castello di Issogne

Il castello di Issogne è esternamente meno scenografico di quello di Fénis. Situato all’interno dell’abitato di Issogne, l’edificio è nato principalmente con lo scopo di dimora più che di difesa e non presenta i pittoreschi tratti che solitamente caratterizzano un castello.
All’interno però questo castello è uno splendore, meraviglia allo stato puro: una raffinata dimora signorile che il priore Giorgio di Challant ha impreziosito con affreschi, arredi e decorazioni.
La visita degli interni stupisce a tutti gli effetti, meraviglia allo stato puro!
Anche all’interno del castello di Issogne si accede con visita guidata, inclusa nel prezzo del biglietto.

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L’esterno del castello di Issogne

Il forte di Bard

Il forte di Bard è una imponente struttura militare della prima metà del XIX secolo, arroccata su uno sperone roccioso all’inizio della Valle d’Aosta. La sua struttura oggi è composta da tre blocchi distinti, detti Opere, frutto della ricostruzione operata da Carlo Felice di Savoia.
Oggi le tre Opere racchiudono mostre, esposizioni e musei oltre alle prigioni storiche.
Vi si può accedere salendo a piedi imboccando la strada che attraversa il borgo di Bard (l’antica via Francigena) e scegliendo poi uno dei due sentieri che sale fino in cima oppure grazie ad un moderno sistema di ascensori, accessibili gratuitamente.
Per visitare il forte non è prevista una visita guidata. Noi ci siamo affidati ad una guida turistica abilitata, Francesca Bacolla: molto preparata e appassionata. Ci ha condotti alla scoperta del forte e del vicino borgo, coinvolgendo sia noi adulti che i bambini. Se volete contattarla il suo sito è questo.

In questo post invece trovate il nostro post dettagliato sulla visita al Forte di Bard.

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Il Forte di Bard

Weekend in Valle d’Aosta: per chi ha più tempo

Se avete più tempo, vicinissimo al forte di Bard e al castello di Issogne si trova il castello di Verrès, un imponente maniero posto su un picco roccioso che si presenta con una torre difensiva circondata da mura. Noi l’abbiamo visto solo dall’esterno purtroppo, ma merita anche una visita più approfondita.

A Fénis si trova invece un museo interattivo ed interessante, il MAV ovvero il Museo dell’Artigianato Valdostano, un museo dedicato all’artigianato tradizionale della Valle d’Aosta.

Altri castelli in zona da poter visitare in questa zona sono il castello Gamba (che ospita un museo d’arte moderna e contemporanea) e il castello di Ussel (che ospita mostre temporanee) a Chatillon.

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Castello di Verrès

Weekend in Valle d’Aosta: dove dormire

Per dormire, siamo stati ospiti del b&b Lo Tatà, un bellissimo b&b con 2 camere ricavate in un ex fienile, situato a 5 minuti dal castello di Fénis e a circa 15 minuti di Aosta.

Una struttura a gestione familiare, gestito da Federica che offre una buonissima bio-colazione casalinga, realizzata con prodotti biologici, locali ed equosolidali.

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Il b&b lo Tatà di Fènis

Weekend in Valle d’Aosta: un patrimonio culturale da scoprire

La zona di Aosta e i suoi dintorni offrono un patrimonio storico culturale davvero notevole. Le possibilità in questa zona sono numerose e soprattutto una più bella dell’altra. Avendo più tempo sarebbe bello spingersi anche nella natura, che in Valle d’Aosta regna sovrana. Noi ci siamo ripromessi di tornare presto, per visitare altri castelli ma anche per potersi godere la pace e la tranquillità delle montagne valdostane.
Un solo weekend è davvero riduttivo per potersi godere in pieno questa regione, ma permette di innamorarsene. Il problema poi sarà solo che rimarrà un’incredibile e irresistibile voglia di ritornarci!

Link utili

Per spunti e altre mete in Valle d’Aosta consigliamo di consultare il sito ufficiale del turismo in Valle d’Aosta, che ci ha aiutato e supportato nell’organizzazione di questo weekend.

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Aosta – Piazza Chanoux

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