Berlino offre un numero altissimo di musei e memoriali che riflettono la sua complicata storia.
Una città vivace, che ha saputo più volte reinventarsi ed è in continua evoluzione. Se avete in programma una visita alla capitale tedesca, in questo post potete trovare qualche consiglio su cosa vedere a Berlino con bambini in 5 giorni.

La mia prima volta a Berlino è stata nel 1990, un anno dopo la caduta di quel muro che la divise per quasi trent’anni.
La Berlino che ho ritrovato ora, dopo altri trent’anni da quel determinante evento, è una città che ha saputo guardare in faccia al passato e che ha deciso di girare la testa verso il futuro.

Ne sono la prova i diversi memoriali, musei e siti commemorativi sparsi per la città sorti con l’intento di raccontare la scomoda storia della città per non dimenticare mai gli orrori e le conseguenza che ha provocato.

Berlino oggi è una città in continua evoluzione, dove si respira aria di novità e con tanta voglia di guardare avanti. Non è certamente una città facile da raccontare ai bambini, ma è una grande occasione per poter spiegare loro un periodo davvero buio della storia tedesca e mondiale.

Cosa vedere a Berlino
Panorama dal Berliner Dom

Cosa vedere a Berlino con bambini in 5 giorni: il nostro itinerario in città

Berlino è una grande città e le cose da vedere sono davvero tantissime: più di 170 musei, numerosi memoriali, belle piazze ed edifici di importanza storica.
Purtroppo si sa che il tempo è tiranno e va fatta una selezione. Noi abbiamo visitato Berlino nel periodo natalizio, periodo nel quale in città vengono allestiti i caratteristici mercatini di Natale: i nostri 5 giorni in città li abbiamo spesi suddividendoli tra la magia e l’atmosfera natalizia e la scoperta dei punti di maggior interesse berlinesi. Se visitate Berlino in un diverso periodo dell’anno, potrete prendervela con più calma oppure potrete anche ritagliarvi del tempo per visitare qualcosa in più!

Giorno 1 – Scoperta del centro di Berlino

Per il primo giorno in città vi consigliamo di concentrarvi nel centro storico, visitabile tutto a piedi.
Noi abbiamo partecipato ad una visita guidata in italiano, prenotabile sul portale Musement, che abbiamo raccontato ampiamente in questo post: Berlino in un giorno. Grazie a questa visita guidata abbiamo iniziato a scoprire i punti di maggior interesse presenti nel centro storico di Berlino: un itinerario a piedi di circa mezza giornata, che ci ha portati da Potsdamer Platz fino al Duomo di Berlino, nei pressi dell’Isola dei Musei.
Anche nel caso non vogliate partecipare ad una visita guidata, questo itinerario è una valida guida per non perdersi i punti principali da vedere nel centro storico ed è perfetto se si ha un solo giorno a disposizione in città: partendo da Potsdamer Platz si visitano in ordine Topographie des Terrors (durante la visita non si accede all’interno), il Checkpoint Charlie, il “Ministero dell’aeronautica” in Wilhelmstrasse, quello che rimane dell’ex bunker di Hitler, l’Holocaust Mahnmal, il Reichstag (il primo giorno l’abbiamo visto solo dall’esterno, per accedervi occorre prenotare!), la Porta di Brandeburgo, Pariser Platz, Bebelplatz e di arriva fino al maestoso Duomo (Berliner Dom).

Non ci soffermiamo ulteriormente su questa prima giornata perché i dettagli sono tutti nel post dedicato, mentre possiamo darvi qualche consiglio in più sul resto della giornata.
Una volta giunti nei pressi del Duomo, concedetevi del tempo per visitarne l’interno. La visita è a pagamento, ma a nostro avviso merita i soldi spesi (7 euro per gli adulti, prezzo 2019) sia per i suoi interni (dove spesso vengono organizzati concerti) che per la meravigliosa vista su Mitte offerta dalla galleria panoramica, raggiungibile salendo i 270 gradini che portano a 114 m d’altezza.

Per il resto della giornata vi consigliamo di raggiungere, sempre a piedi, la vicina Alexanderplatz, una delle piazze più famose di Berlino e cuore storico della parte orientale della città, dove si trova la Fernsehturm, la torre della televisione, ovvero la struttura più alta della Germania dalla quale si può godere di un bel panorama dall’alto. In questa piazza si trova il caratteristico orologio Urania tempo del mondo, l’Orologio del Tempo del Mondo, uno dei più amati punti di incontro di Berlino. In questa zona si trova inoltre la bella chiesa St. Marienkirche, che merita una visita.
Per terminare la giornata noi abbiamo cenato molto bene presso il ristorante Berliner Kartoffelhaus, che offre piatti della cucina tedesca, posto di fronte alla St. Marienkirche.

Cosa vedere a Berlino
Porta di Brandeburgo

Giorno 2 – Isola dei Musei, Gendarmenmarkt, Tiergarten e Reichstag

La mattinata della seconda giornata può essere dedicata alla visita di uno o più musei dell’Isola dei Musei. Pur essendo musei importantissimi a livello internazionale, che custodiscono opere di estremo valore, sono abbastanza piccoli ed è possibile visitarne almeno due in una mattinata. Non perdetevi il Pergamonmuseum, dove sono conservate collezioni di estremo valore provenienti da scavi archeologici tedeschi compiuti nell’Ottocento e nel Novecento. Ci sono tanti oggetti in esposizione ma quello che rimane impresso di questo museo sono le maestose ricostruzioni della Porta babilonese di Ishtar, della “via Processionale e della facciata del trono del re Nabucodonosor II. Oppure l’affascinante Porta del Mercato di Mileto e il bel mosaico pavimentale di Orfeo. Per non parlare della Sala di Aleppo e il soffitto a cupola dell’Alhambra. Purtroppo noi non abbiamo potuto visitare il famoso altare di Pergamo, che da il nome al museo, in quanto nel 2019 questa ala del museo è chiusa per lavori di restauro. Per visitare il museo sono disponibili le audioguide anche in italiano.
Ricordatevi che il Pergamonmuseum è uno dei musei più visitati della città ed è consigliata la prenotazione!

Un altro museo da non perdere è il Neues Museum, che si trova nello stesso edificio del Pergamonmuseum, ospita il Museo Egizio (il pezzo più pregiato è il busto della Regina Nefertiti) e il Museo della Preistoria.

Terminata la visita del museo, vi consigliamo di spostarvi a piedi verso una delle piazze più belle della città, Gendarmenmarkt, dove si affacciano ristoranti, hotel eleganti e bellissimi locali. La piazza è dominata dalla Konzerthaus e da due chiese del ‘700: il Französischer Dom e il Deutscher Dom.

Sempre a piedi, vi consigliamo di proseguire verso il bellissimo viale Unter den Linden (il Viale dei Tigli, che in primavera è fiorito!) e andare verso la Porta di Brandeburgo per poterla ammirare di nuovo con calma e per poter poi fare una pausa pic-nic nel vicino Tiergarten, il più grande parco cittadino, un tempo area da caccia per il principe elettore di Brandeburgo.

Il pomeriggio, dopo aver esplorato e fatto sfogare i bambini nel parco, potrete spostarvi a piedi verso il Palazzo del Reichstag, sede del Bundestag. Per poter visitare il palazzo del Parlamento tedesco è necessaria la prenotazione on line. È possibile visitare la sola cupola in vetro (non perdetevela) oppure abbinare anche la visita al Parlamento stesso, anche in italiano. Entrambe le visite sono gratuite e secondo noi vale la pena effettuarle entrambe. Calcolate di arrivare mezz’ora circa prima della vostra visita perché all’ingresso vengono effettuati controlli di sicurezza tipo quelli degli aeroporti.

Cosa vedere a Berlino
Palazzo del Reichstag

Giorno 3 – Jüdisches Museum, Checkpoint Charlie, Topographie des Terrors, East Side Gallery

Uno dei musei più suggestivi di Berlino è senza dubbio il Jüdisches Museum, il Museo Ebraico, ospitato in un moderno edificio opera dell’architetto polacco-americano Libeskind, la cui forma simboleggia la stella di David spezzata. Questo museo ripercorre la storia degli ebrei tedeschi negli ultimi 2000 anni, con foto e testimonianze molto toccanti. L’installazione più famosa e suggestiva si chiama Shalekhet (foglie cadute): in una stanza buia e fredda si deve camminare su facce con la bocca aperta tagliate da lastre di ferro, gettate sul pavimento una sopra l’altra. Il suono prodotto dai passi, amplificato dall’ambiente vuoto, è spettrale e aiuta a riflettere sull’eccidio degli ebrei. Per i bambini è molto suggestivo…aspettatevi mille domande!

Terminata la visita, dirigetevi a piedi verso il Checkpoint Charlie, uno dei punti di passaggio di diplomatici e politici da Berlino Est a Ovest e viceversa tra il 1961 e il 1990. Purtroppo questa zona di Berlino è diventata molto turistica e non conserva più nulla di quello che fu ai tempi del Muro di Berlino. Noi ci siamo tornati per vedere la mostra fotografica che nel corso della visita guidata del primo giorno non siamo riusciti a vedere. Se avete poco tempo, però, questa tappa può anche essere sacrificata.

Proseguendo si arriva invece ad una tappa secondo noi imperdibile: la mostra gratuita Topographie des Terrors, che è stata realizzata nel luogo che un tempo fu la sede della Gestapo e delle SS e che documenta il periodo nazista della città. Non è una mostra adatta ai bambini, anche se non è scioccante come temevamo, ma fa molto riflettere. All’esterno dell’edificio che ospita la mostra, è ancora possibile vedere quello che rimane delle prigioni della Gestapo e una sezione originale del muro di Berlino.

Tornando verso Checkpoint Charlie, prendete la linea metropolitana U6 fino a Berlin Friedrichstraße station e poi di qui una delle numerose linee disponibili per arrivare alla Ostbahnhof (esempio linea S7, S9 o un treno tipo RE2 o RE7) dove si trova uno dei tratti più belli della East Side Gallery, la più lunga galleria d’arte all’aperto al mondo. La East Side Gallery, che si sviluppa nella zona est della città lungo la Mühlenstraße, ospita oltre cento dipinti murali originali realizzati su un lungo tratto di Muro di Berlino (circa 1,3 km) da artisti provenienti da tutto il mondo. Ogni artista ha lasciato la sua personale impronta e il risultato è molto suggestivo. Tra il muro e il fiume Sprea si trova un bel prato in cui è possibile rilassarsi al termine della giornata.

Cosa vedere a Berlino
East Side Gallery
Cosa vedere a Berlino
Il parco tra la Sprea e l’East Side Gallery

Giorno 4 – Gedenkstätte Berliner Mauer – Museo Storia Naturale – Quartiere Spandau

Per comprendere meglio il periodo in cui Berlino fu divisa in due, una tappa che da inserire nella lista di cosa vedere a Berlino è il sito commemorativo Gedenkstätte Berliner Mauer, realizzato in parte all’esterno e in parte all’interno di un edificio. Questo sito è molto meno turistico di Checkpoint Charlie e fortunatamente più informativo e interessante.
Nella parte del sito esterna si può vedere come in realtà parlare di “Muro di Berlino” non sia propriamente corretto: quello che venne realizzato nel 1961 non fu infatti un unico muro ma due muri separati da un’area vuota chiamata “no-man’s land”, la “terra di nessuno” o “striscia della morte”.
Esternamente il sito si sviluppa per 1,4 km lungo Bernauer Strasse e comprende un tratto di muro originale (circa 70 m), installazioni informative e ricostruzioni della striscia della morte e di alcuni tunnel che furono scavati da berlinesi dell’Est per poter scappare.
La parte interna del sito, il Centro Documentazione, ospita invece una mostra con fotografie, materiale d’archivio e registrazioni che raccontano la vita ai tempi del Muro. Dalla torre panoramica del Centro si ha una visione dall’alto di tutto il sito esterno.

Un volta terminata la visita al sito, vi consigliamo di andare al Museo Storia Naturale di Berlino (Museum fur Naturkunde), imperdibile se si viaggia con bambini! Qui si trova Tristan, lo scheletro di Tyrannosaurus Rex meglio conservato al mondo oltre ad uno scheletro di Brachiosaurus interamente rimontato. Di musei di Storia Naturale ne abbiamo visti davvero tanti…ma questo è uno dei più belli! Oltre ai dinosauri detti, si trovano i resti di altri bestioni del passato e per la gioia dei bambini sono disponibili dei “giurascopi”che riportano in vita virtualmente alcuni esemplari di dinosauro.

La giornata può poi concludersi nel caratteristico quartiere di Spandau, situato a 10 chilometri ad ovest di Berlino, un quartiere che risale al 7° secolo o 8° secolo, quando gli slavi Hevelli si stabilirono nella zona e costruirono una fortezza attorno alla quale si sviluppò un nucleo storico.
Da visitare la chiesa di San Nicola, una delle chiese più antiche di Berlino risalente al XIV secolo, che fu fatta edificare dai cittadini di Spandau in onore del Signore.

Cosa vedere a Berlino
Tristan

Giorno 5 – Kurfürstendamm, Zoo di Berlino, Castello di Charlottenburg

Cosa vedere a Berlino per concludere in bellezza? Noi per l’ultimo giorno in città vi consigliamo di visitare Kurfürstendamm, il Paradiso dello shopping…ma non solo! Qui si trovano hotel, negozi, locali di diverso tipo e il famoso zoo di Berlino. Noi non siamo amanti degli zoo, ma sappiamo che a tanti bambini piacciono e questo di Berlino, il più vecchio della Germania, dicono sia molto bello!
Da non perdere in questa zona la Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, la magnifica chiesa neoromanica del 1895 sopravvissuta ai bombardamenti del 1943. Di questa chiesa in realtà è sopravvissuta solo la torre ovest, che è diventata ormai un monumento commemorativo contro la guerra.
Per il pranzo, potete scegliere uno dei numerosi locali presenti oppure fare un pic-nic nel vicino Tiergarten.

Dopo pranzo tappa invece al Castello di Charlottenburg, una bella ed elegante residenza barocca che ricorda la grandezza della dinastia degli Hohenzollern. Noi l’abbiamo visitato in inverno, quando nel suo piazzale viene allestito uno dei mercatini di Natale più belli di Berlino. In estate è possibile passeggiare nel verde oltre che ovviamente visitare le sue sontuose sale.

Cosa vedere a Berlino con più tempo a disposizione?

Berlino non può certo annoiare tra musei, memoriali, parchi e luoghi di importanza storica.
Se avete più giorni a disposizione, un museo da inserire nella lista di cosa vedere a Berlino è il DDR Museum, un museo che mostra com’era la vita nella società comunista.
Un’altra tappa imperdibile per gli amanti dell’arte è la Gemäldegalerie, una delle più complete collezioni di arte europea dal XIII al XVIII secolo: si possono passare ore qui ad ammirare quadri di Tiziano, Rubens, Botticelli, Vermeer e altri artisti di grande valore.
Se invece avete bambini piccoli (massimo 6 anni), vale la pena passare qualche ora al Legoland Discovery Center di Berlino, in Potsdamer Straße 4.

Cosa vedere a Berlino
Terrazza panoramica del Berliner Dom

Cosa vedere a Berlino: l’Ampelmann

Girando per Berlino non potrete fare a meno di notare l’Ampelmann, l’omino che campeggia sui semafori della zona est della città diventato ormai simbolo e anche famosa linea di gadget.
Ma cos’è l’Ampelmann? Dietro questo simpatico omino c’è un grandissimo studio dello psicologo del traffico Karl Peglau che nel 1961 presentò i suoi suggerimenti per nuovi simboli del semaforo a Berlino, per aumentare la sicurezza dei pedoni. Fateci caso quando girate in città!

Cosa vedere a Berlino
L’Amplelmann

Dove dormire a Berlino

Per il nostro soggiorno a Berlino, noi abbiamo dormito presso lo Scandic Kurfürstendamm, un hotel della catena svedese Scandic, posizionato nella zona dello zoo di Berlino, collegata con i mezzi del sistema pubblico berlinese.
L’hotel offre il servizio di colazione e ristorante. Noi abbiamo scelto la formula con colazione inclusa: una colazione abbondante e di qualità, con alimenti sia dolci che salati.
Le camere familiari sono spaziose e i bambini vengono accolti con un regalino di benvenuto.
Per poter prenotare si può consultare il sito dell’hotel oppure direttamente da booking.

Cosa vedere a Berlino
Hotel Scandic Kurfürstendamm

Cosa vedere a Berlino: come organizzarsi e link utili

Per potersi muovere in libertà con i mezzi pubblici (compreso il collegamento tra aeroporti e centro città) consigliamo di acquistare la la Berlino Welcome Card, che offre diversi sconti anche in attrazioni e ristoranti cittadini.
Se avete intenzione poi di visitare diversi musei vi conviene acquistare il Museum Pass Berlin, una carta turistica valida per tre giorni che include l’Ingresso libero in più di 30 esposizioni e musei.
Per maggiori informazioni e per capire meglio quale carta acquistare, vi rimandiamo al nostro post in cui raccontiamo come organizzare un viaggio a Berlino.

Se avete intenzione di visitare Berlino a Natale, abbiamo raccontato la sua magia in questo post: i mercatini di Natale di Berlino.

Inverno, estate, primavera o autunno…ogni stagione è perfetta per visitare Berlino. E voi, quale stagione avete scelto?

Cosa vedere a Berlino
Panorama dal Berliner Dome

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