Cremona, la città famosa nel mondo per i violini, è una piccola città lombarda ricca di storia. Una città che sa allietare il palato e al tempo stesso ammaliare con la musica dei suoi violini. Una città che sa stupire a tutte le età ed è perfetta per una visita in famiglia. In questo post vogliamo raccontarvi questa città. Cremona, cosa vedere con bambini in un weekend?

Da tempo avevamo in mente di visitare Cremona, la città lombarda a circa un’ora da Milano, famosa per i suoi violini e il suo dolce torrone.
Abbiamo colto l’occasione della prima edizione della manifestazione Formaggi e Sorrisi, una manifestazione dedicata al ai migliori formaggi italiani, per scoprire tutto quello che questa città ha da offrire alle famiglie.
Grazie alla collaborazione con lo storico Hotel Astoria e con Target Turismo di Cremona, abbiamo potuto organizzare un bellissimo weekend a misura di bambino, che ci ha fatto conoscere i segreti dei liutai cremonesi e i punti principali di questa bellissima città, così piccola ma così ricca di storia, arte e cultura.

cremona cosa vedere

La Cattedrale e il Torrazzo

Cremona, cosa vedere con bambini: il torrone, i violini e una storia centenaria da raccontare

Cremona è una città piccola e a misura di bambino, perfetta per essere scoperta a piedi. Il suo centro storico è il suo cuore e la sua anima e in esso sono racchiuse le maggiori attrattive di questa città.
Alloggiando in pieno centro storico presso l’Hotel Astoria, abbiamo potuto girare interamente a piedi, raggiungendo in pochi minuti tutte le destinazioni in programma.
Ecco dunque il nostro itinerario del nostro weekend a Cremona con bambini, due giorni immersi nella musica e nella magia di questa città.

Cremona, cosa vedere con bambini: come organizzare la visita

Per potere scoprire Cremona serve un intero weekend e soprattutto occorre organizzare alcune visite con un certo anticipo, cercando di incastrare le proprie esigenze con le varie disponibilità.
Per potersi organizzare al meglio, è molto comodo affidarsi all’Info Point di Cremona, gestito egregiamente da Target Turismo, una realtà professionale che organizza visite guidate in città e in provincia.
Sicuramente vi consigliamo di organizzare con loro una visita guidata del centro storico e una visita nella bottega di un maestro liutaio (potete organizzare la visita con Target Turismo oppure contattando il Consorzio Liutai), due esperienze incredibili e assolutamente imperdibili per poter entrare nel profondo della città.
Presso l’Info Point di Piazza del Comune è possibile poi acquistare le Welcome Card della città, delle carte turistiche che costano 10 euro (per adulti) e danno diritto a sconti ed agevolazioni in musei, teatri, negozi e ristoranti della città. Le welcome Card hanno validità annuale e comprendono nel prezzo una visita guidata da prenotare presso l’Info Point o direttamente presso Target Turismo.

Cremona, cosa vedere con bambini: cosa abbiamo visto in due giorni

In due giorni siamo riusciti a scoprire gran parte di quello che Cremona ha da offrire, ma non tutto. Abbiamo fatto scelte dovute a questioni logistiche e scelte dovute a questioni più pratiche. Ci siamo concentrati sulla storia e sull’arte musicale di Cremona, cercando di scoprire i suoi segreti e cercando di entrare nell’anima della città. Per la visita del centro storico, noi ci siamo affidati alla visita guidata organizzata da Target Turismo che può essere prenotata presso l’Infopoint, compresa nella Welcome Card: un valore aggiunto per poter capire meglio Cremona!
Ecco quindi quello che vi consigliamo di non perdere in questa bellissima città.

1 – La Piazza del Comune

La Piazza del Comune è il cuore della città, il punto dove si trovano gli edifici principali storici della città e che ne hanno definito le maggiori vicende storiche. Qui si affaccia da un lato il potere religioso (il Duomo, il Battistero e il Torrazzo) e dall’altro quello politico e civile (il palazzo comunale e la Loggia dei Militi). Una piazza molto bella, uno degli esempi meglio conservati in Italia di spazio pubblico medievale.
La visita di Cremona deve iniziare per forza da questa piazza, impossibile resisterle!
E se ci capitate di sabato mattina, non perdetevi il suo pittoresco e colorato mercato!

cremona cosa vedere

Piazza del Comune con Cattedrale e Battistero

2 – Il Torrazzo e il Museo Verticale della Misurazione del Tempo

Il Torrazzo è la torre campanaria della Cattedrale, edificata tra il 1267 e il 1305, una vera e propria icona di Cremona e uno degli edifici più conosciuti della città.
Con i suoi 112 m di altezza svetta e sovrasta gli edifici che lo circondano e si colloca al primo posto tra le torri campanarie in muratura più alta d’Europa. Da qualsiasi parte ci si trovi in città, il Torrazzo sarà la vostra guida per raggiungere il centro storico!
E’ possibile salire fino alla sua cima, percorrendo i 502 gradini della sua scala medievale, per ammirare un panorama a 360 gradi sulla città che, nelle giornate più limpide, arriva fino alle Alpi e agli Appennini.
Consigliamo di salire sia per ammirare il panorama, che per poter visitare l’interessante Museo Verticale della Misurazione del Tempo allestito nei diversi piani della torre. Non ci sono ascensori ma solo le scale e l’ultimo tratto della salita è un po’ stretto e su scala a chiocciola. Nulla di impossibile o difficoltoso per chi non ha problemi motori, ma da valutare in base alla propria salute fisica!
Pezzo forte è l’orologio astronomico che campeggia sulla facciata, l’orologio più grande del mondo con ben 8.40 m di diametro. Questo magnifico orologio indica non solo il giorno, il mese e l’anno (indicati dalla lancetta del sole) ma anche le fasi delle Luna (indicate dalla lancetta della Luna, incredibile nel Medioevo!) e addirittura le eclissi di Sole e di Luna! L’orologio del Torrazzo, il cui meccanismo è di Francesco Divizioli e del figlio Giovan Battista, è caricato a mano tutti i giorni!

cremona cosa vedere

Scala per salire al Torrazzo

cremona cosa vedere

Panorama dal Torrazzo

3 – La Cattedrale di Santa Maria Assunta

L’imponente Cattedrale di Cremona è l’edificio più antico della città, interessante esempio di architettura romanica lombarda. La sua costruzione iniziò nel 1107 ma un terremoto la danneggiò pesantemente nel 1117. Ricostruita successivamente venne infine consacrata nel 1190.
In origine la Cattedrale era interamente realizzata in mattoni rossi di argilla ma, in seguito al terremoto, la sua facciata venne rifatta in marmo bianco e rosa e realizzata nel corso di diverse epoche storiche e quindi in diversi stili. Sicuramente spiccano il rosone e il doppio ordine di logge rinascimentali.
L’interno (ingresso libero) è decisamente maestoso, a croce latina ma quasi greca, ormai privo di elementi di origine medievale, coperti dalle decorazioni realizzate nelle epoche successive.
Di sicuro quello che balza all’occhio sono i suoi numerosi affreschi, che gli hanno valso l’appellativo di “Cappella Sistina della Pianura Padana”. Gli affreschi, che rappresentano gli episodi principali della vita di Gesù e della Vergine, realizzati per la gente comune, risalgono al ‘500 e sono ispirati ai grandi maestri del ‘400.
Gli affreschi più importanti sono stati realizzati da Boccaccino, da Romanino e dal Pordenone. Quest’ultimo ha conferito alle sue opere uno interessante effetto 3D, incredibile per il 1500!!!. Il Pordenone, inoltre, ha realizzato anche l’affresco della contro-facciata, uno spettacolare affresco di ben 105 mq che raffigura il momento della Crocifissione, il più grande affresco di controfacciata realizzato nel nord Italia.
Sempre all’interno della chiesa, altri elementi elementi di pregio sono l’organo del ‘500 e la Grande Croce del 1470 in oro e argento voluta dai Massari della Fabbrica come arredo per l’altare maggiore per le solennità dell’anno.

cremona cosa vedere

L’interno della Cattedrale

4 – Il Palazzo del Comune

Il Palazzo del Comune è un edificio risalente al 1206, ampliato nel 1245, con la tipica forma del broletto lombardo, a parallelepipedo. Nel corso dei secoli questo edificio ha subito modifiche e rimaneggiamenti, sia interne che esterne, le ultime delle quali risalgono al XIX secolo, quando assunse l’aspetto che possiamo vedere oggi. Tramite lo scalone d’onore, si può salire al primo piano e accedere gratuitamente alle sue sale, per ammirare gli affreschi del XIII secolo e importanti tele del XVI e XVII secolo, provenienti da chiese soppresse, arredi d’epoca, lampadari maestosi, una bella console Luigi XIV e un camino di marmo intarsiato da Gaspare Pedone nel 1502. Siccome il palazzo è sede della vita amministrativa della città, a volte le sale possono essere occupate!
Ma se anche non foste interessati a opere d’arte o arredi di valore, la visita al palazzo del Comune è imperdibile perché offre la migliore visuale sulla cattedrale e sul Torrazzo e permette soprattutto di osservare nei dettagli il bellissimo orologio astronomico.

cremona cosa vedere

Palazzo del Comune

5 – Loggia dei Militi

La Loggia dei Militi, eretta nel 1292, è l’edificio che si trova alla sinistra del palazzo comunale ed è il luogo in cui i più eminenti abitanti della città e del contado si incontravano. La Loggia dei Militi, con le statue trecentesche, è un esempio di architettura tra la fine dell’epoca dei Comuni e l’inizio dell’epoca delle Signorie.

6 – Il Battistero

Il Battistero di Cremona risale al 1167, completato nel XV secolo. Presenta la tipica forma ottogonale simbolica del Battesimo e presenta un esterno che richiama quello della cattedrale, parte in mattoni rossi e parte in marmo rosa e bianco. Il suo interno è medievale con caratteri romanici e gotici ed è accessibile a pagamento.

cremona cosa vedere

Il Battistero e la Loggia dei Militi

7 – La strada basolata romana

Questo straordinario ritrovamento dell’epoca romana passa inosservato se non si sa dove cercarlo e sarebbe un vero peccato perderlo!
Si tratta della scoperta dei resti di ben due strade romane risalenti al I sec. A. C., che hanno permesso di capire l’impianto urbanistico della città romana fondata nel 218 a.C. La scoperta è stata fatta nel 1967, in occasione dei lavori all’edificio sede della Camera di Commercio. Si tratta di resti di selciati costituiti da basoli, ovvero da lastroni in pietra con la faccia superiore levigata e quella inferiore a cuneo, per una maggiore penetrazione nel terreno. Un tempo questi resti corrispondevano a uno dei cardines minori della città parallelo al cardo maximus (le attuali vie Verdi, Campi e Monteverdi) che si interseca con uno dei decumani (le attuali vie Cavallotti, Jacini e Cavour).
L’accesso al sito è gratuito ed avviene dai porticati di via Solferino 33: bisogna scendere le scale dell’edificio, perché la strada basolata romana si trova a -4 m dalla sede stradale, sotto al negozio Migliavacca.
Per i bambini è possibile richiedere la visione di un cartone animato molto carino e istruttivo, che spiega loro la storia della città ai tempi dei romani.

cremona cosa vedere

Tratto di strada basolata romana e filmato per bambini

8 – Visita ad una bottega di liuteria

Una delle esperienze da non perdere a Cremona è la visita ad una delle 150 botteghe artigiane di liuteria della città: il modo migliore per conoscere un mestiere unico e storico, che si tramanda da generazioni in questa città e che è addirittura protetto come patrimonio immateriale Unesco.
Noi abbiamo visitato la bottega del maestro Stefano Conia, in corso Garibaldi 95, dove lavorano sia il maestro che suo figlio.
Oltre a poter visitare la bottega, abbiamo potuto toccare gli attrezzi che vengono usati per creare un violino, scoprire i tipi di legno usati e le diverse fasi che portano alla realizzazione di uno strumento certificato e firmato, di valore inestimabile! Non è facile comprendere ed apprezzare il valore di questi strumenti senza aver visto con i propri occhi l’immane lavoro che c’è alle spalle: è stato stimato che per la realizzazione di un violino da parte di un maestro liutaio di Cremona occorrono ben 220 ore di lavoro… un incredibile lavoro di precisione e arte.
Una bellissima ma soprattutto istruttiva esperienza!

cremona cosa vedere

Nella bottega del maestro Conia

9 – Museo del Violino

Per capire ancora più a fondo quello che ha reso Cremona la città della musica, consigliamo di visitare il Museo del Violino, il posto perfetto dove poter scoprire la storia di questo strumento musicale. Un museo unico al mondo, che racconta cinque secoli di liuteria cremonese, dove si possono ammirare pezzi unici di collezioni storiche, realizzati da Stradivari, Amati, Ceruti e Guarnieri, accanto a collezioni più contemporanee, vincitrici dei Concorsi Triennali internazionali di liuteria. Si tratta di un museo interattivo, con touch screen e un percorso studiato apposta per i bambini e quindi assolutamente adatto a loro. Per gli adulti è disponibile l’audioguida, compresa nel prezzo.
Da non perdere poi l’audizione/concerto delle ore 12.00 e della durata di 30 minuti nell’auditorium del Museo con uno strumento originale di Stradivari. Io mi sono commossa, letteralmente sciolta al suono di questo tesoro musicale. E i bambini? Non si sono mossi di un millimetro sulla loro poltrona!

cremona cosa vedere

Collezione di violini storici

10 – Passeggiando per il centro storico

Passeggiando per il centro storico si possono incrociare altri piccoli gioielli custoditi in questa città.
Innanzitutto le torri: in città si possono trovare più di 80 torri di diverso tipo, campanarie, industriali, abitative e rappresentative del potere, che ne esaltano la sua verticalità.

Nel centro storico, poi, si nascondono negozi che hanno fatto la storia della città, come il negozio Sperlari in via Solferino 25, dove abbiamo fatto scorta di torroncini assortiti, o il negozio
Vergani, in corso Matteotti 112, noto in tutto il mondo per il suo torrone cremonese. Oppure ancora in via Solferino si trova la Pasticceria Lanfranchi, fondata a fine Ottocento, famosa per il Pan di Cremona.

Oltre alla piazza del Comune, a Cremona ci sono altre due piazze molto belle da visitare: la Piazza Stradivari e la Piazza della Pace.
Se avete voglia invece di verde e di un posto dove portare i bambini a rilassarsi, ci sono i Giardini Papa Giovanni Paolo II, i giardini di via Roma.
Vicino a questi giardini si trova poi la maestosa Galleria XXV Aprile, risalente al periodo fascista. La struttura è imponente, opera dell’architetto cremonese Nino Mori, ed è stata realizzata in due fasi, una nel 1933 e una nel 1934.
Infine, proseguendo di qui fino a Corso Garibaldi, prima della bottega del maestro Conia, si può visitare la casa nuziale di Antonio Stradivari, l’edificio che fu bottega e abitazione di Stradivari dal 1667 al 1680, con la statua del famoso liutaio.

Cremona, cosa vedere con bambini: cosa offre ancora Cremona?

Nel nostro weekend purtroppo abbiamo dovuto rinunciare alla visita di San Sigismondo, una delle chiese più belle di Cremona, posta a circa 3 chilometri da centro storico, troppo distante per essere raggiunta a piedi in una giornata piovosa come la domenica che abbiamo trovato noi. Se riuscite mettetela nel vostro itinerario!
Inoltre per problemi di disponibilità, abbiamo dovuto rinunciare alla visita ad una fabbrica di torrone, un’altra esperienza che sarebbe perfetta in un itinerario a Cremona con bambini!
Infine, oltre al Museo Verticale del Torrazzo e al Museo del Violino, Cremona offre altri musei che possono essere interessanti, come il Museo Civico, il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale e il Museo della Civiltà contadina.

cremona cosa vedere

Il vicolo del nostro hotel Astoria

Cremona, cosa vedere con bambini: un dolce segreto… come è nato il torrone?

Una delle curiosità che più ci sono piaciute della nostra visita a Cremona è stata quella sulla nascita del torrone. Ammettiamo che finora l’abbiamo mangiato senza porci troppi problemi sulla sua origine però la sua storia è simpatica quindi vogliamo raccontarvela!
Sembra che nel 1441 Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, in occasione delle loro nozze nella Chiesa di San Sigismondo, avessero richiesto un dolce speciale, nuovo e che ricordasse loro il Torrazzo. Fu così che gli fu offerto un dolce fatto con il miele, le mandorle e l’albume delle uova, con una forma molto simile a quella della famosa torre campanaria cremonese! E proprio dal Torrazzo prese il nome torrone…ci avreste mai pensato?
Da allora numerose drogherie della città hanno iniziato a produrre torrone artigianalmente fino a farlo diventare un dolce tipico e famoso in tutto il mondo!

cremona cosa vedere

L’interno del negozio Sperlari

Cremona, dove dormire con i bambini: l’hotel Astoria

Per il nostro weekend a Cremona siamo stati ospiti dell’Hotel Astoria, un hotel 3 stelle in posizione super centrale, in un vicolo piccolo e caratteristico a due minuti a piedi dalla Piazza del Comune. L’Hotel Astoria è un hotel storico di Cremona, un piccolo gioiello di 26 camere (con familiari spaziose) e sala colazioni che dal 2017 fa parte di Cremonahotels, una piccola catena alberghiera che opera a Cremona.
L’hotel Astoria dista circa 15 minuti dalla stazione di Cremona (quindi comodissimo per chi arriva in treno) oppure dispone di un garage convenzionato a 150 m presso il parcheggio di Piazza Marconi. Per chi lo desidera è disponibile anche il garage privato (da prenotare) a 300 m presso il DelleArti Design Hotel.
Una piccola curiosità su questo hotel? Nel 1913 l’hotel Astoria ebbe tra i suoi ospiti nientepopodimeno che il premio nobel Hermann Hesse!

cremona cosa vedere

La camera dell’Hotel Astoria

Cremona, un weekend nella cultura e nella musica!

Cremona ci ha regalato due giorni davvero interessanti. Di città con i nostri bambini ne abbiamo visitate ormai tante e ciascuna di esse ci ha dato emozioni e ci ha arricchito dentro.
Cremona ha anche saputo andare oltre e questo suo “potere” lo deve decisamente alla musica di uno degli strumenti più emozionanti e coinvolgenti che esistano al mondo. Il violino ci ha accompagnato per due giorni e ha saputo commuoverci nell’anima, abbiamo ammirato la sua storia e abbiamo pianto al suo suono.
Siamo tornati a casa ricchi di emozioni nuove e con la voglia di tornare per scoprire quello che purtroppo non siamo riusciti a vedere. Il torrone che abbiamo comprato finirà presto…dovremo tornare per fare rifornimento, no?

cremona cosa vedere

Davanti Casa Stradivari

Print Friendly, PDF & Email