La Romagna è famosa per gli stabilimenti balneari attrezzati e per i suoi divertimenti. Ma il suo entroterra nasconde bellissimi borghi medievali da scoprire, panorami incantevoli, castelli misteriosi ed eremi sperduti. In questo post vogliamo raccontarvi i borghi della Romagna ed altre meraviglie che abbiamo scoperto nei nostri viaggi in questa regione.

Abbiamo sempre disdegnato la Riviera Romagnola come meta per le nostre vacanze: troppa gente, troppa confusione, mare spesso non eccezionale, spiagge poco selvagge. In poche parole: l’opposto di quello che solitamente cerchiamo noi.
Grazie al nostro progetto Romagna di Sorprese ci siamo allontanati dalle spiagge e dal mare per immergerci nella natura dell’entroterra romagnolo, dove abbiamo trovato quello che tanto ci piace: un mix di storia, cultura, natura, silenzio, pace e relax.
La Romagna ci ha fatto innamorare così tanto che quest’anno siamo voluti tornare, abbiamo ascoltato il richiamo di queste terre e siamo partiti alla scoperta di altri tesori nascosti e anche questa volta abbiamo avuto la conferma che dietro la facciata prettamente balneare di questa terra, si nascondono un cuore e un’anima che devono essere scoperti, con una storia da raccontare e una natura da vivere.

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Io, Claudia e la guida Cristian Savioli a Santarcangelo di Romagna

I borghi della Romagna: gioielli storici immersi in paesaggi mozzafiato, a due passi dalla spiagge

La cosa migliore per scoprire la Romagna è farsi accompagnare da chi è del posto, da chi ama questa terra e la sa raccontare. Noi non abbiamo avuto dubbi: come nostra compagna di scoperte abbiamo scelto per ben due volte la nostra amica e collega Claudia, che nel suo blog Voce del Verbo Partire racconta con amore e passione la sua terra.
Attenzione però, perché è contagiosa. Si, perché se la si sente parlare della Valmarecchia, del Montefeltro o della Romagna si finisce con l’innamorarsi perdutamente di quello che vi sta raccontando.
Ci siamo affidati a lei nella scelta di cosa vedere e questo post testimonia che abbiamo riposto bene la nostra fiducia: una meraviglia dietro l’altra, una scoperta unica!

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Il borgo di Pennabilli

I borghi della Romagna più belli che abbiamo visto

Allontanandosi dalla costa, quello che più colpisce è il paesaggio, un saliscendi di colline, strade a tornanti che si inerpicano fino ad antichi borghi, misteriosi castelli che troneggiano sopra massi rocciosi e colorati prati in fiore alternati a terreni coltivati.
Iniziando da Santarcangelo, uno dei borghi più famosi e vicini alle spiagge, e addentrandosi nella Valle del Marecchia, le cose da vedere sono davvero tante: pronti a scoprirle?

1 – Santarcangelo di Romagna

Santarcangelo di Romagna è uno dei borghi più belli di questa regione, facilmente raggiungibile dalle località costiere. Con i suoi 22.000 abitanti, definirlo borgo non sarebbe molto appropriato, ma il suo cuore medievale ha le sembianze di un piccolo borgo, con belle piazze, chiese storiche e antiche case affacciate sui vicoli lastricati in cui è un piacere perdersi. La Imponente Rocca Malatestiana del XIV-XV secolo nasconde i segreti dei Malatesta mentre sotto le sue strade e le sue piazzette si cela un mondo sotterraneo, con ben 150 grotte, granai e diverse vie di fuga. Un labirinto misterioso da scoprire!

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Santarcangelo di Romagna

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Nel centro di Santarcangelo

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La Valmarecchia

2 – San Leo

San Leo è un altro meraviglioso borgo del Montefeltro, nell’Alta Valmarecchia, dominato da una fortezza posta su uno sperone roccioso e famoso per la sua bellissima pieve medievale, incastonata nella roccia, dedicata a Santa Maria Assunta.
Accanto alla pieve sorge il Duomo di San Leone, in stile romanico e anch’esso sembra incastonato nella roccia su cui sorge San Leo.
San Leo è più piccolo e raccolto di Santarcangelo e offre meravigliosi panorami sulla Valmarecchia e punti panoramici davvero meravigliosi.
Potete leggere il nostro racconto completo con tutto quello che si può vedere a San Leo in questo post.

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Rocca di San Leo

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San Leo, centro storico

3 – Pennabilli

Non avevo mai sentito parlare di questo borgo prima dell’inizio della progettazione dell’itinerario con Claudia. Me ne ha parlato così con passione che mi sono subito fidata di lei. Ma Claudia in parte si sbagliava: questo borgo non è semplicemente bello, sarebbe troppo riduttivo definirlo soltanto e semplicemente un bel borgo!
Pennabilli è un piccolo centro medievale dell’Alta Valmarecchia con soli 3000 abitanti e ben 5 musei (più 2 in progettazione) che porta l’impronta del grande poeta e sceneggiatore Tonino Guerra, vissuto nel borgo per un lungo periodo della sua vita.
Un meraviglioso centro di cultura a 360 gradi: oltre ai suoi musei nel corso dell’anno ospita eventi di interesse nazionale ed internazionale (il più famoso è Artisti in Piazza, un festival dell’arte di strada che si tiene ogni anno a giugno e che richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo).
Tra i musei, assolutamente da non perdere il Museo Diffuso I Luoghi dell’Anima, un museo all’aria aperta e suddiviso in 7 diversi luoghi, tutti accessibili gratuitamente in determinati orari.
Un altro museo molto famoso è Mateureka, l’unico museo dedicato alla matematica in Italia!
Pennabilli conserva gelosamente nei pressi di quello che resta oggi del castello di Penna importanti testimonianze storiche del sue legame con il Dalai Lama, giunto in questo borgo per ben due volte!
Siccome questo borgo è davvero ricco di cose da vedere e da raccontare, gli dedicheremo presto un post molto dettagliato.
Potete leggere tutto quello che si può vedere a Pennabilli in questo post.

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Centro storico di Pennabilli

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I luoghi dell’Anima – Pennabilli

4 – Verucchio

Verucchio è un altro borgo del riminese, eletto bandiera arancione del Touring Club Italiano.
L’impronta di questo borgo è medievale: un borgo che sorge su uno sperone roccioso, cinto da mura e dominato dalla Rocca del XII secolo (di cui oggi rimane solo il mastio) che fu, nel massimo splendore, dimora dei Malatesta.
Verucchio è famoso per il Verucchio Music Festival che si svolge ogni anno a luglio.

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Verucchio

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Il borgo di Verucchio

5 – Petrella Guidi

Nel cuore della Valmarecchia si trova un piccolissimo borgo racchiuso da una cinta muraria e caratterizzato da case in pietra bianca antica, dalla bella chiesa di Sant’Apollinare e da una torre a pianta quadrata (che oggi ospita spesso mostre d’arte). Petrella Guidi ha origine antichissime e il suo era uno dei tredici castelli del vicariato di Sant’Agata Feltria. Questo borgo si trova nella zona orientale del Marecchia, quasi di fronte a Pennabilli. Il motivo per recarvi in questo minuscolo gioiello medievale? Assolutamente il suo panorama e in particolare uno dei famosi “balconi di Piero della Francesca”, dal quale, secondo recenti studi, si può ammirare il paesaggio che ispirò il pittore rinascimentale Piero della Francesca nel suo quadro “Il Battesimo di Cristo”.

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La torre di Petrella Guidi

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Il panorama sulla Valmarecchia da Petrella Guidi

6 – Santuario Eremo Madonna di Saiano

Il Santuario-Eremo Madonna di Saiano sorge su uno sperone roccioso che domina la Valmarecchia, in una posizione strategica tra Montebello, Verucchio, San Marino e Pietracuta.
Questo è un luogo molto suggestivo di silenzio e di preghiera, un posto dove si può assaporare il ritmo lento della natura, una bella parentesi di pace lontana dal trambusto della Riviera. Vi si trova un piccolo santuario e una torre, che a breve diventerà un luogo di accoglienza per chi è alla ricerca di tranquillità, silenzio e pace. Qui vive stabilmente un sacerdote diocesano.
Dall’eremo, raggiungibile con una brevissima passeggiata in mezzo alla natura, è possibile ammirare un panorama a 360 gradi sulla Valmarecchia circostante, una meraviglia!

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Eremo di Saiano

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Il panorama dall’Eremo

Dove dormire: Igea Marina, ottima base per partire alla scoperta dei borghi della Romagna

Come base di partenza per partire alla scoperta dei borghi della Romagna abbiamo scelto Igea Marina, una bella località balneare della Riviera Romagnola, comoda per potersi spostare velocemente nell’entroterra e meno caotica della vicina Rimini.
A Igea Marina siamo stati ospiti del family hotel San Salvador, un hotel 3 stelle a gestione familiare vicino al mare e a due minuti a piedi dalla stazione di Igea Marina. Un hotel recentemente rinnovato, dotato di tutti i comfort e con un’ottima cucina locale, che usa nei suoi menù prodotti biologici, spesso provenienti dall’orto di famiglia. Un hotel davvero accogliente, con una filosofia green alla base, che accoglie e coccola i clienti in tutti i sensi e offre tante attività dedicate alle famiglie.
Una perfetta base di partenza sia per una vacanza balneare che per partire alla scoperta dell’entroterra romagnolo!

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Hotel San Salvador – Igea Marina

I borghi della Romagna: oltre al mare c’è di più!

Una volta che si prende la macchina (assolutamente necessaria per esplorare la zona!) e si scopre quello che racchiude l’entroterra della Romagna, diventa impossibile resistere al suo richiamo.
Noi vi consigliamo di lasciarvi trasportare dall’istinto, guidando immersi in questi meravigliosi paesaggi naturali e fermandosi ad esplorare i tesori che più vi colpiscono. Non ve ne pentirete assolutamente. Poi tornerete e, come noi, penserete: “la Romagna? Oltre al mare c’è di più”… Si ma molto di più!

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Campo di girasoli in Romagna

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