La scoperta di Mauritius può partire dalla sua capitale, Port Louis. La città più grande dell’isola, un concentrato di diverse nazionalità e culture, in grado di stupire e di affascinare al tempo stesso. In questo post vogliamo raccontarvi la nostra visita e suggerirvi cosa vedere a Port Louis con i bambini.
Mauritius è una meta conosciuta per il suo meraviglioso mare blu e per le sue spiagge paradisiache. Questa isola, però, è molto di più: un effervescente e affascinante insieme di etnie e culture, con una storia legata alla colonizzazione e alle migrazioni dei secoli scorsi. Un’isola ricca di contrasti che vale la pena scoprire.
Un ottimo punto di partenza per comprendere la complessità di questa nazione è la sua capitale, Port Louis, una piccola e caotica città caratterizzata da numerose nazionalità che la rendono unica e vivace. Una città dove convivono il passato e il presente, l’antico e il moderno, l’ordine e il caos. Una interessante capitale, tutta da scoprire.
Ma cosa vedere a Port Louis con i bambini?
Cosa vedere a Port Louis: alla scoperta della storia e del presente di Mauritius
Grazie alla collaborazione con l’Ente del Turismo di Mauritius abbiamo potuto conoscere Port Louis in tutte le sue sfaccettature, contraddizioni e peculiarità. Una giornata alla scoperta dei suoi angoli più caratteristici, per comprendere meglio la complessa e multietnica società mauriziana.
Port Louis è una città relativamente giovane: fondata nel XVII secolo dagli olandesi durante il periodo della loro colonizzazione, divenne una vivace città portuale solo dopo il 1736, grazie al governatore francese Bertrand-François Mahé de La Bourdonnais.
Sopravvissuta a diversi disastri naturali, a incendi ed epidemie, Port Louis nel XX secolo si è pian piano trasformata in uno dei più importanti centri africani.
Nel suo dedalo di caotiche e trafficate strade, di negozi straripanti di merci e di mercati tradizionali, si stagliano oggi alti edifici di vetro che ospitano banche e uffici.
Una delle città più variegate ed eclettiche visitate finora, dove il caos e l’ordine sono inaspettatamente vicini di casa.
Cosa vedere a Port Louis: itinerario in città
Il nostro itinerario in città si è sviluppato in parte a piedi nel centro storico, in parte nelle immediate vicinanze del centro, raggiungibili preferibilmente in macchina.
Ecco cosa abbiamo visto noi a Port Louis con i bambini.
1 – Aapravasi Ghat
In qualsiasi itinerario a Port Louis non può mancare la visita all’Aapravasi Ghat, uno dei punti di riferimento più importanti per comprendere la storia di Mauritius, inserito dal 2006 nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità per il ruolo svolto nella storia sociale dell’isola.
Dal 1849 al 1920 oltre mezzo milione di immigrati provenienti dall’India, dalla Cina, dal Madagascar e da altri paesi arrivarono a Mauritius per iniziare una nuova vita: i cosiddetti lavoratori a contratto, giunti sull’isola per lavorare nelle piantagioni di canna da zucchero, con un nuovo sistema lavorativo innovativo, ideato dopo l’abolizione della schiavitù avvenuta nel 1834.
Nel luogo dove ora sorge questo museo, gli immigrati venivano esaminati prima di essere portati nelle piantagioni o in altre isole della colonia. Ben il 70% della popolazione mauriziana discende dai lavoratori a contratto che passarono dall’Aapravasi Ghat!
Il Museo racconta la storia di questi lavoratori, grazie a pannelli, alcuni edifici originari, manichini a grandezza naturale, ricostruzioni degli ambienti,… Per i bambini sono presenti diversi pannelli interattivi che spiegano con filmati in un inglese semplice la loro storia.
All’esterno del museo, è possibile salire gli scalini utilizzati da questi immigrati per giungere a Mauritius.
2 – Mercato centrale – Central Market
Altro luogo imperdibile per scoprire qualcosa di più sulla vita quotidiana degli abitanti di Port Louis è il Mercato Centrale, fulcro dell’economia locale fin dall’epoca vittoriana. Nel 2004 il Mercato è stato restaurato e probabilmente ha perso parte del suo fascino, ma sicuramente è ancora oggi una meta molto caratteristica. Qui si può trovare di tutto: generi alimentari freschi come frutta, verdura, dolci o carne, oggetti di tutti i giorni, fiori o souvenir. La parola d’ordine è contrattare! Basta posare gli occhi su qualcosa per iniziare inconsapevolmente una trattativa economica con il venditore… all’inizio può essere un po’ sconcertante e disarmante, ma poi ci si fa l’abitudine. Impossibile venir via da qui a mani vuote!
3 – Caudan Waterfront e Blue Penny Museum
Bastano pochi minuti per passare dal tradizionalissimo mercato centrale al modernissimo Caudan Waterfront, un centro commerciale dove si possono trovare negozi, banche, casinò, un porto turistico, cinema, ristoranti e un hotel a cinque stelle.
Qui si trova anche il Blue Penny Museum, dedicato ai famosissimi e preziosissimi francobolli mauriziani da due penny del 1847. Oltre ai francobolli, questo museo mostra uno spaccato della storia dell’isola e della città. Non avendolo visto non possiamo dare un giudizio personale, ma è considerato un ottimo museo.
Noi ci siamo limitati a passeggiare in questa oasi super moderna, dove sembra di essere in Europa invece che in Africa. Qui tutto è ordinato, nuovo e tranquillo, un altro mondo rispetto al caotico e chiassoso Mercato centrale! Per un attimo vi sembrerà di essere tornati a casa!
4 – Quartiere cinese – Chinatown
Il quartiere di Chinatown è una piccola area cittadina compresa tra due “porte dell’amicizia”, dove vive e lavora la comunità cinese di Port Louis. Una zona molto vivace e in movimento, tutto l’opposto della tranquilla e sofisticata area del Caudan Waterfront. Qui si trovano negozi, ristoranti e diverse attività commerciali.
5 – Jummah Mosque
Mauritius ha una tantissimi templi Hindu coloratissimi e distribuiti su tutto il territorio. Ma le religioni praticate in questa isola sono numerose. Nei pressi di uno degli ingressi a Chinatown si trova una bellissima moschea, la Jummah Mosque, la più importante di Mauritius. Questa moschea risale a metà del secolo scorso ed è stata realizzata in un mix di stili architettonici, a cavallo tra l’islamico, il creolo e l’indiano.
Nella moschea è possibile entrare liberamente (eccetto venerdì e durante il Ramadan). I bambini sono stati accolti anche in ambienti solitamente chiusi ai turisti e hanno potuto visitare bene la struttura, mentre noi adulti li abbiamo aspettati nelle aree ad accesso libero.
6 – Citadel – Fort Adelaide
Lasciando il centro storico e spostandosi nella zona collinare, si può raggiungere il Fort Adelaide, un forte costruito dagli inglesi tra il 1834 e il 1840. Questo forte, di circa 100 per 150 metri, poteva ospitare fino a 200 soldati, 3 mesi di provviste, 40000 galloni d’acqua e 280 barili di polvere di cannone. Il Fort Adelaide fu costruito per scongiurare attacchi e reprimere minacce di rivolta da parte degli abitanti francesi dopo l’abolizione della schiavitù, ma non fu mai usato per tale scopo. Il forte è stato restaurato e le caserme ospitano ora negozi di souvenir. Vi si può accedere gratuitamente e vale la pena salire sulle mura e fare un giro perimetrale, dal quale si gode un bellissimo panorama sulla città e sul porto.
7 – Ippodromo – Champ de Mars Racecourse
Se avete ancora tempo e volete un’altra idea su cosa vedere a Port Louis, vi consigliamo di visitare l’ippodromo, che noi abbiamo ammirato dall’alto dal Fort Adelaide. L’ippodromo di Port Louis è il secondo ippodromo più antico dell’emisfero meridionale. Fino al 1812 questa area fu usata per l’addestramento militare. L’ippodromo è importante perché qui venne proclamata l’indipendenza di Mauritius nel 1968. Oggi l’ippodromo ospita gare soprattutto nel weekend.
Cosa vedere a Port Louis: dove mangiare
A Port Louis è possibile acquistare tutto quello che si vuole presso il Mercato Centrale. Noi abbiamo acquistato qui ottima frutta, ma si possono acquistare anche panini imbottiti, pane o dolcetti di qualsiasi tipo.
Per mangiare ci sono diversi ristoranti. Noi abbiamo mangiato in zona centrale presso il ristorante Bonne Marmite, che offre un servizio “self service” con piatti tipici mauriziani a prezzi onestissimi. Un locale semplice e pulito, comodo soprattutto perché è possibile vedere i piatti e scegliere cosa mangiare (con i bambini è molto utile!).
Cosa vedere a Port Louis: come muoversi
Noi abbiamo noleggiato una macchina a Mauritius e abbiamo girato senza problemi ovunque. Ovunque eccetto Port Louis. Ecco, mentre possiamo tranquillizzare chiunque voglia affittare un mezzo proprio per scoprire l’isola, sconsigliamo fortemente di guidare nel centro di Port Louis da soli. Niente di impossibile ci mancherebbe, ma il traffico è elevato e i parcheggi praticamente inesistenti! Se si aggiungono la guida al contrario e i motorini che sfrecciano a destra e a sinistra, noi siamo stati super felici di avere avuto a disposizione un autista privato che ci ha portati ovunque senza troppi problemi! Se proprio volete usare la macchina, lasciatela fuori dal centro e cercate di girare a piedi.
Cosa vedere a Port Louis: ne vale la pena?
Mauritius è un’isola piccola ma offre tantissime cose da vedere. Sicuramente in primo piano c’è la sua natura, sia quella della costa che quella dell’entroterra. Per capire la storia dell’isola, però, è necessario spingersi oltre ai suoi paradisi naturali, visitando quello che rimane del suo periodo coloniale e di quello che ne è conseguito dopo.
Port Louis è un ottimo punto di partenza per comprendere la storia e la natura della popolazione mauriziana, immigrata in questa isoletta dell’oceano indiano per iniziare una nuova vita. Port Louis è anche perfetta per avere un’idea delle simpatiche e affascinanti contraddizioni di questa isola, così tradizionale e al tempo stesso tendente al moderno. I suoi palazzi, le sue belle macchine e le nuove piazze vanno a braccetto con il caotico e allegro tran tran quotidiano.
Noi siamo rimasti un po’ frastornati da questa eclettica capitale, ma ne siamo anche rimasti affascinati. Assolutamente una tappa imperdibile!
Link utili
Se volete qualche altra idea su cosa vedere a Mauritius, questo è il nostro itinerario: itinerario a Mauritius di due settimane.
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