Il lago d’Orta è un piccolo lago piemontese di origine glaciale, uno dei laghi meno conosciuti ma più affascinanti italiani. In questo post vogliamo raccontarvi cosa vedere al lago d’Orta in un weekend, due giorni avventurosi a caccia di draghi e alla scoperta dei suoi borghi più belli.

Da tempo avevamo nella nostra lista una gita sul lago d’Orta e l’occasione si è presentata in occasione di una delle manifestazioni più famose organizzate in questa zona, il lago dei Draghi, dedicata a tutti i piccoli aspiranti dragologi.
In occasione di questo weekend, oltre che andare a caccia dei famosi draghi che popolano il lago d’Orta ( se volete scoprire qualcosa di più sulla relazione tra queste fantastiche creature e il lago d’Orta leggete la nostra esperienza in questo post), abbiamo avuto modo di scoprire i borghi di Omegna e di Orta San Giulio, due piccole località che regalano spunti interessanti e angoli da scoprire.
Questo lago, che ha dato i natali a Gianni Rodari e che è diventato celebre grazie al famoso chef stellato Antonino Cannavacciuolo e al suo ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio, sta pian piano facendosi largo tra il panorama delle mete meno note tutte da scoprire.
In due giorni noi abbiamo fatto il pieno di meraviglie.
Ecco quello che secondo noi non ci si deve perdere e cosa vedere al lago d’Orta

Cosa vedere al lago d’Orta
L’Isola di San Giulio

Cosa vedere al lago d’Orta: borghi, santuari e un’isola dal fascino poetico

ll lago d’Orta è un piccolo lago piemontese di poco più di 18 km quadrati, separato dal vicino lago Maggiore dal monte Mottarone.
Questo lago ha un unico emissario, il fiume Nigoglia, particolarissimo perché sgorga dal lago in prossimità del borgo di Omegna e scorre curiosamente verso nord!
Questo lago è spesso messo in ombra dal più famoso lago Maggiore. Eppure questo piccolo specchio d’acqua offre bellissimi borghi ricchi di storia, importanti monasteri, tanti scorci suggestivi e una bellissima isola che ospita un santuario.
Ecco qualche spunto su cosa vedere al lago d’Orta se avete a disposizione un weekend.

1 – Orta San Giulio

Il borgo principale e quello da cui prende nome il lago stesso è Orta San Giulio, un delizioso e romantico borgo che si specchia sulle acque di questo lago, inserito nei Borghi più belli d’Italia. È piacevole passeggiare per i suoi vicoli stretti, senza una meta precisa. Il centro storico è completamente pedonalizzato, caratterizzato da belle piazze e strette vie che si intersecano con la strada principale. Il fulcro di questo borgo è piazza Motta, una piazza ampia che ospita il broletto (o Palazzo della Comunità della Riviera di San Giulio), un edificio risalente al 1582, dove veniva esercitato il potere legislativo e quello esecutivo. Nel portico al piano terra si svolgeva il mercato mentre al primo piano si trovava una sala per le riunioni.
Prendendo la strada in salita pavimentata in sassi nei pressi del broletto, si giunge alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, risalente al 1485 e ricostruita nella seconda metà del XVIII secolo. Un borgo davvero bello che anche da solo merita il viaggio!

Cosa vedere al lago d’Orta
Piazza Motta
Cosa vedere al lago d’Orta
Scorcio di Orta San Giulio

2 – Isola di San Giulio

Da piazza Motta partono i motoscafi che portano all’unica isola del lago d’Orta, l’Isola di San Giulio, una piccola isola di circa 4 kmq dove sorgono alcune ville, la Basilica di San Giulio e un monastero recente costruito sulle rovine di un antico castello, che occupa gran parte della superficie dell’isola. L’isola è abitata solo dalle monache del monastero e da pochissime famiglie in quanto la maggior parte delle abitazioni è abitata solo nei periodi estivi.
La bellezza di questa isola si può ammirare soprattutto quando ci si avvicina in motoscafo perché poi, una volta scesi, a parte la chiesa purtroppo c’è ben poco da vedere: il monastero non è visitabile e occupa praticamente tutta la superficie, mentre la strada perimetrale (la via del silenzio e della meditazione) passa tra alte mura e non regala visuali particolari.
Quello che rende affascinante questa isola è la leggenda che la riguarda. Sembra infatti che in antichità su di essa vivessero strane creature, dei mostruosissimi draghi, cacciati da San Giulio per poterci costruire una chiesa (e noi che siamo stati ad Omegna sappiamo ormai anche dove questi draghi si sono rifugiati!!!).
Gianni Rodari ambientò poi su questa isola il suo romanzo C’era due volte il barone Lamberto, ovvero, I misteri dell’isola di San Giulio.
Come detto, l’isola è più bella vista dal lago che “da terra”, ma secondo noi merita una visita, soprattutto per la bellissima Basilica romanica di San Giulio.

Cosa vedere al lago d’Orta
Isola di San Giulio

3 – Sacro Monte di Orta

Tra le cose da non perdere al lago d’Orta c’è sicuramente il Sacro Monte di Orta, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Si tratta della parte più elevata del promontorio sul quale sorge Orta San Giulio e consiste in un complesso di monumentale di 21 cappelle con affreschi, statue e la Chiesa di San Nicolao e Francesco, realizzata su modello della Basilica Inferiore di San Francesco d’Assisi, dove da circa un millennio è venerata una pietà scolpita in legno di ciliegio del X secolo. Il Sacro Monte di Orta fu voluto dagli ortensi nel 1583, ideato da San Carlo Borromeo e progettato da Padre Cleto di Castelletto Ticino, realizzato poi tra il 1591 e il 1795 grazie alla generosità di diverse famiglie.
Dal Sacro Monte di Orta si può godere di un bellissimo panorama sul lago e sull’isola di San Giulio. Imperdibile!

Cosa vedere al lago d’Orta
Panorama dal Sacro Monte d’Orta

4 – Omegna

Omegna è una delle località del lago d’Orta da visitare, famosa soprattutto per aver dato i natali a Gianni Rodari, famoso favolista italiano.
Da non perdere in questo borgo il Parco della Fantasia, un parco letterario dedicato ai bambini e alle famiglie, che ha lo scopo di promuovere e far conoscere Gianni Rodari. Qui vengono organizzati laboratori ed eventi dedicati ai più piccoli.
Da non perdere poi il piccolo centro storico, molto pittoresco e romantico. Quello che però rende Omegna decisamente interessante è il fiume che esce dal lago d’Orta proprio nei pressi di questa località, il Nigoglia, l’unico fiume nell’intero arco alpino che scorre verso le montagne anziché verso la pianura. Per poterlo ammirare è stata realizzata una bella passeggiata, che permette di vedere il fiume scorrere all’insù mentre si passeggia all’ingiù, verso il lago!
Purtroppo il lungolago di Omegna è stato deturpato dalla costruzione di palazzoni ed edifici non inseriti in modo armonioso nel contesto naturale circostante. Questo non rende il lungolago di Omegna meraviglioso come quello di Orta San Giulio.

Cosa vedere al lago d’Orta
Il centro di Omegna
Cosa vedere al lago d’Orta
La passeggiata lungo il Nigoglia
Cosa vedere al lago d’Orta
Omegna, il lago
Cosa vedere al lago d’Orta
I palazzi e il lungolago di Omegna

5 – Santuario della Madonna del Sasso

Noi non ne abbiamo avuto il tempo, ma se a voi avanza un’oretta vi consigliamo di salire al Santuario della Madonna del Sasso, che sorge sulla sponda occidentale del Lago d’Orta, in alto di una scoscesa rupe a picco.
Di qui si può ammirare un panorama ancora più bello di quello che abbiamo potuto ammirare noi dal Sacro Monte d’Orta!

Cosa vedere al lago d’Orta
Madonna del Sasso

6 – Mottarone

Se avete voglia di natura e di divertimento, tra le cose da vedere al lago d’Orta vi consigliamo di inserire una gita sul Mottarone, il monte che separa il lago d’Orta dal lago Maggiore. Qui, a circa 1500 m slm, è possibile godere di un bellissimo panorama sulle Alpi e sui laghi circostanti, fare belle passeggiate oppure divertirsi sul bob estivo, Alpyland. In questo post vi raccontiamo la nostra esperienza.

Dove dormire e mangiare sul lago d’Orta: l’Albergo Ristorante CICIN

La base del nostro weekend è stato l’Albergo Ristorante CICIN, a Casale Corte Cerro, una località vicina ad Omegna. Non si tratta di certo di un hotel moderno e super tecnologico. Anzi diremmo proprio l’opposto! Un hotel abbastanza datato a gestione familiare, dove abbiamo trovato una super accoglienza e soprattutto dove abbiamo mangiato benissimo! Abbastanza varia anche la colazione. Visto il buon rapporto qualità prezzo e le camere ampie, secondo noi è una buona scelta!

Cosa vedere al lago d’Orta
Ravioli fatti in casa del ristorante CICIN

Qualche altro consiglio su cosa vedere al lago d’Orta

Se avete più tempo, potete seguire il perimetro del lago, ammirando le ville neoclassiche con i loro meravigliosi giardini che costellano le coste di questo lago.
Sulla sponda occidentale del lago si trova Pella, un altro bel borgo da vedere, abitato sin dall’età del Ferro, con la sua torre medievale, l’antico lavatoio e la chiesa di San Filiberto, con la cappella più antica di tutta la riviera occidentale. Come detto, poi, il lago d’Orta è vicinissimo al lago Maggiore: potreste approfittarne per poter vedere questo bellissimo lago e fare una gita alla scoperta delle Isole Borromee.
Che ne dite… non vi è già venuta voglia di partire alla scoperta di questo affascinante specchio d’acqua?

Cosa vedere al lago d’Orta
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