La Toscana regala numerosi borghi dal fascino unico, immersi in dolci colline e ricchi di storia. Recentemente ho scoperto Casole d’Elsa, un bellissimo borgo di origini etrusche che sorge su un colle della Val d’Elsa. Una località meno nota di altre realtà vicine, ma che offre diverse esperienze adatte a tutta la famiglia. Ecco cosa vedere e cosa fare a Casole d’Elsa in un weekend.

Casole d’Elsa è stata per me una scoperta inaspettata. Se non fosse stata la sede dell’assemblea annuale dell’Associazione Italiana Travel Blogger (AITB) probabilmente non avrei mai avuto il piacere di visitarla.
Di sicuro meta meno famosa e gettonata delle più blasonate sorelle toscane San Gimignano, Monteriggioni e Volterra, Casole d’Elsa è un piccolo borgo medievale in provincia di Siena dalle antiche origini etrusche, posizionato su un colle che domina la Val d’Elsa e la campagna senese.

Da sempre punto strategico di questa zona, il centro storico di Casole racchiude una storia millenaria, che presenta tracce delle diverse dominazioni che qui si sono succedute nel tempo e delle opere realizzate per la sua protezione.
Quello che però rende unico e diverso questo centro storico da quello dei numerosi altri borghi medievali toscani è il suo essere “viva” e contemporanea: abitato sempre e non solo meta turistica estiva, Casole organizza durante l’anno diversi eventi di importanza nazionale e ospita in modo permanente tra le sue antiche mura un piccolo museo a cielo aperto, dove l’arte moderna si fonde pienamente con la storia antica, in un’armonia artistica unica e intrigante.

Noi travel blogger abbiamo avuto il piacere di scoprire questo borgo in occasione di uno degli eventi annuali più importanti, Casole Fiorita, una mostra mercato dedicata ai fiori e ai prodotti apistici che da qualche anno viene organizzata nel mese di maggio.
Un evento molto sentito dalle persone del posto, che coinvolge la Proloco e diversi produttori locali e che rende Casole ancora più viva e dinamica. Un’occasione perfetta per scoprirla in tutte le sue sfaccettature!

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Vista panoramica su Casole d’Elsa

Cosa vedere e fare a Casole d’Elsa, il borgo adagiato sulle colline della Val d’Elsa

Seppur piccolo e con un centro storico minuto, Casole d’Elsa, insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club, racchiude nel suo territorio comunale diversi punti strategici di grande interesse storico, artistico e culturale.
Partendo dal suo cuore antico, in questo post voglio raccontarvi tutto quello che ho potuto vedere o fare in questo suggestivo e autentico borgo toscano e nei suoi dintorni.

Le mura e l’antico centro storico

Il borgo di Casole d’Elsa, accoglie il visitatore all’interno di quello che resta della sua antica fortificazione di forma ovoidale. Ancora oggi sono ben visibili e ben conservate le due torri rotonde di fine Quattrocento e la Rocca, un edificio trecentesco che oggi ospita il municipio e la pinacoteca Arte Viva, una bella raccolta di opere d’arte realizzate dai bambini della zona.
Anche se la Rocca ora è sede degli uffici comunali, è possibile chiedere di salire sulle torri panoramiche, il modo migliore per poter ammirare l’intero comune e tutta la vallata dall’alto. Uno spettacolo imperdibile!

Il centro storico, dalla caratteristica forma ad uovo, è un dedalo di viuzze lastricate che si intersecano tra di loro e sfociano in una delle due piazze principali. Passeggiando senza meta, ci si può imbattere ovunque in variegate e interessantissime opere d’arte che adornano muri e gli angoli più reconditi del centro storico: affreschi, piccoli quadri, sculture moderne e mattonelle dipinte prendono vita tra queste mura antiche e si integrano perfettamente nell’ambiente che le ospita. Un vero museo a cielo aperto!

Caratteristici di questo piccolo centro storico sono le botteghe artigiane e i piccoli atelier, che accolgono i turisti permettendo loro di portare a casa qualcosa di veramente tipico. Da non perdere il laboratorio di ceramica di Martabì, il laboratorio orafo e l’atelier artistico di Anna Morandi. Se siete alla ricerca di qualcosa di originale, nel corso del nostro weekend a Casole abbiamo avuto modo di conoscere Marianna Sauro, un’artista unica e decisamente insolita, che porta su stoffa la natura che tanto ama, creando abiti utilizzando la tecnica antica di tintura dei tessuti con foglie e fiori e la più recente tecnica dell’Eco-stampa botanica (Eco-printing) su stoffa.

Sempre nel centro storico, da non perdere la Collegiata di Santa Maria Assunta, la chiesa principale della città, edificata nel XII secolo in stile romanico-gotico e rimaneggiata nei secoli. All’interno si trovano diverse opere d’arte come il Cenotafio di Bernardino degli Albertini mentre all’esterno la chiesa ha un bel chiostro.

Oltre alle opere dislocate per le vie del centro storico, Casole d’Elsa ha un importantissimo museo, il Museo Civico Archeologico e della Collegiata, ospitato nella canonica della Collegiata di Santa Maria Assunta. Nel museo si può ammirare un interessante patrimonio archeologico, soprattutto di origine etrusca, oltre a diversi quadri dell’artista Alessandro Casolani e opere di carattere religioso, alcune delle quali ancora utilizzate oggi in occasione di cerimonie. Pezzo forte dell’area archeologica del museo è una Testa di statua realizzata nel VI secolo a.C. da un artista greco in marmo di Carrara.

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Testa in marmo

Appena fuori dal centro storico si trova invece la piccola chiesa romanica di San Nicolò, caratterizzata da tre absidi semicircolari e con all’interno un importante affresco del XVII secolo di Francesco Rustici detto il Rustichino e una Madonna trecentesca affrescata sull’altare maggiore.

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La chiesa di San Nicolò

La tomba etrusca dell’Agresto

Tra le cose da vedere a Casole d’Elsa, appena fuori dalle mura, nei pressi della Chiesa di San Niccolò, si trova un’antica tomba etrusca del V-IV secolo a.C.
Questa tomba, caratterizzata da due ampie camere, poteva ospitare circa 100-150 defunti. Al suo interno sono state ritrovate parecchie suppellettili, oggi conservate nei musei della zona. Questa interessante tomba ha subito nel tempo un parziale crollo ma è attualmente visitabile grazie all’intervento di restauro che l’ha resa ancora agibile. Anche se accessibile liberamente, per un’esperienza più completa vi consiglio di chiedere una visita guidata contattando l’Associazione Archeologica della Val d’Elsa.

I dintorni di Casole d’Elsa: tra campagna, pievi e paesaggi da cartolina

Casole d’Elsa sorge su un colle ed è circondata dalla bellissima campagna senese. Uno dei modi migliori per scoprire i dintorni di Casole d’Elsa è prendere una bicicletta e pedalare su e giù per le creste, circondati dalla natura toscana.

campagna di casole elsa
La campagna di Casole

In bicicletta su e giù per le colline toscane: Scorgiano e Pievescola

Per noi blogger è stata organizzata una piacevolissima biciclettata: un itinerario di circa 25 km, in parte su strada asfaltata e in parte su strade bianche, in un continuo saliscendi agevolato per nostra fortuna dall’uso di biciclette con la pedalata assistita.
Siamo partiti dal noleggio Gippo Bike di Colle Val D’Elsa e, guidati dai ragazzi di Tuscany Bike Park, ci siamo diretti verso la nostra prima meta, l’azienda agricola Scorgiano, un’azienda agricola biologica a gestione familiare, situata alle pendici della Montagnola senese, nell’alta Val d’Elsa. L’Azienda Agricola Scorgiano si trova sull’asse viario della via francigena nei comuni di Monteriggioni e Casole d’Elsa e si sviluppa su ben 500 ettari di boschi, oliveti e campi coltivati e permette sia la visita delle sue proprietà, che la degustazione dei suoi prodotti. Dopo aver fatto la conoscenza con le famose cinte senesi qui allevate, abbiamo degustato salumi e formaggi presso la “Botteghina di Scorgiano”, il posto ideale per ristorarsi e rigenerarsi dopo una bella pedalata.

bike tour casole elsa
Pronti a pedalare!

Da Scorgiano, il nostro itinerario ci ha portati a visitare una delle più belle pievi romaniche di questa zona della Toscana, la Pieve di San Giovanni Battista di Pievescola, un gioiello risalente al basso Medioevo documentata come Pieve della Diocesi di Volterra, il cui assetto attuale risale alla seconda metà del XII secolo.

Sempre nel comune di Pievescola e poco distante dalla sua pieve, si trova un’antica residenza estiva papale, la Suvera, risalente al XVI secolo. Purtroppo, dopo essere stata per diversi anni un relais di lusso, questa residenza è attualmente chiusa e visibile solo dall’esterno.
Da Pievescola, il nostro percorso ci ha riportati di nuovo al punto di partenza, il noleggio Gippo Bike, dove abbiamo potuto consegnare le nostre nuovissime e performanti biciclette.

Degustazione vini presso l’Azienda Agricola Scaparsi

Se amate gli scenari tipici toscani, caratterizzati dai suggestivi filari di cipressi che accompagnano il visitatore, tra le cose da vedere e fare a Casole d’Elsa non perdetevi il piacere di una degustazione vini presso l’Azienda Agricola Scaparsi. Ad accogliervi troverete il sorridente e solare Nick Salussolia, che dal Brasile si è trasferito nella campagna toscana dove ha dato vita a due ottimi vini rossi corposi, famosi ed esportati in tutto il mondo: Ilumiss e Allussinante.

Una cosa che potrebbe interessarvi: l’azienda agricola è ospitata all’interno di una tenuta meravigliosa, caratterizzata da una casa colonica con diverse soluzioni abitative e con una piscina a sfioro con vista sulla campagna circostante. Un posto dove dormire potrebbe tornarvi utile dopo aver degustato i deliziosi vini di Nick!

Dove mangiare a Casole d’Elsa

A Casola d’Elsa ci sono diversi locali dove poter mangiare. Durante il nostro weekend io ho avuto modo di assaggiare un bel tagliere di salumi e formaggi presso l’Azienda Agricola Scorgiano, di cui vi ho già parlato prima, e una grigliata accompagnata da prodotti tipici presso l’Azienda agrituristica L’Orto in tavola, un locale circondato dalla natura, che serve prodotti tipici a km 0 dove è possibile mangiare solo su prenotazione.
Se cercate un locale più in centro, alcuni colleghi blogger mi hanno recensito molto bene il Caffè Casolani. Infine, un altro locale testato durante il weekend non personalmente ma da altri colleghi è il Piattoforte.

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Dove dormire a Casole d’Elsa: Casa Vacanze Anna

La mia base a Casole d’Elsa è stato un appartamento centralissimo, Casa Vacanze Anna, posizionato lungo la via principale del borgo, a due passi da bar, ristoranti e luoghi di maggior interesse. Questo appartamento, arredato in modo rustico, è perfetto per chi viaggia in famiglia perché ha due camere ampie, due bagni e una grande zona giorno. L’appartamento è attrezzato ed è dotato di connessione Wi-Fi gratuita.

Casa Vacanze Anna

Quando visitare Casole d’Elsa: gli eventi da non perdere!

Io ho avuto il piacere di visitare Casole d’Elsa nel corso dell’evento Casole Fiorita, un tripudio di profumi e colori che solo i fiori possono regalare.

Casole, però, ospita altre manifestazioni nel corso dell’anno che rendono la visita più caratteristica e piacevole. Una di queste manifestazioni, come da buona tradizione senese, è quella del Palio di Sant’Isidoro, un appuntamento estivo ormai consolidato.

Nel periodo natalizio, invece, Casole mette in scena un evento unico: il famoso Presepe Vivente, uno “spettacolo” che vede coinvolta la popolazione e che richiama ormai tantissimi visitatori.

Se intendete visitare Casole d’Elsa in un altro periodo dell’anno, non per forza in occasione di uno dei suoi eventi, vi consiglio di farlo in primavera, quando le temperature sono miti e piacevoli, grazie alla brezza che soffia sempre in questa zona, e quando il paese si riempie di fiori e di colori mentre la campagna si presta a divertenti pedalate.

Ma sappiate che in qualunque periodo dell’anno Casole, come un po’ tutta questa zona della Toscana, saprà accogliervi e intrattenervi nel migliore dei modi. C’è un solo problema… sicuramente una sola occasione non basterà ad accontentare le vostre esigenze. Preparatevi a volerci tornare di nuovo!

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Foto di Roberto Rossi

Link utili

Casole d’Elsa si presta ad essere inserita in bellissimi itinerari toscani.
In questo post potete prendere spunto da un altro nostro soggiorno in zona: “Tre giorni in Toscana: mix perfetto di storia, natura e cultura“.

Una meta vicina ed imperdibile per chi visita Casole d’Elsa è Monteriggioni, che vi abbiamo raccontato in questo post: Monteriggioni con i bambini.

Altra meta che vi consiglio per gli appassionati di Re Artù è invece una visita a San Galgano, per scoprire la sua spada nella roccia!

cosa vedere a Casole elsa
Foto di gruppo

Un grazie speciale alla Pro Loco di Casole d’Elsa per la bellissima collaborazione e per averci accolti nel loro borgo rendendo speciale la nostra visita.

 

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