La foresta dei Bagni di Masino è una delle avventure più affascinanti e magiche che possono vivere i bambini nella bassa Valtellina Una foresta incantata, dove sarà per loro possibile andare alla ricerca di gnomi, elfi o strane creature leggendarie, seguendo un percorso pianeggiante immerso nella natura, tra alberi secolari e costeggiando un torrente di acqua freschissima. Ecco tutto quello che c’è da sapere per poter organizzare una escursione ai Bagni di Masino!

La Val Masino regala diversi itinerari alla portata di tutti. Ad inizio estate abbiamo percorso la ciclo pedonale che collega Cataeggio a San Martino, seguendo il Torrente Masino.

Questa volta siamo tornati in questa valle per immergerci nella foresta dei Bagni di Masino, un luogo magico dove è possibile inoltrarsi nella natura, circondati da alti abeti e faggi secolari, con un sottobosco ricco di felci e di grandi massi coperti di muschio, che danno l’impressione di essere finiti in una fiaba.

Vagando in questa foresta fatata, non ci saremmo stupiti di incontrare sulla nostra strada un elfo o uno gnomo. Questa atmosfera fiabesca ci ha letteralmente incantati.

Siete pronti a scoprire questo luogo incantato?

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La foresta dei Bagni di Masino

Escursione ai Bagni di Masino: Il Sentiero Sensoriale, la Foresta dei Bagni di Masino e il torrente

La foresta dei Bagni di Masino si trova in località Bregolana, subito dopo l’abitato di San Martino, a circa 1170 m slm.

Si tratta di una foresta secolare che per la sua bellezza e particolarità è entrata a far parte dei siti della Rete Natura 2000.
Una volta raggiunto questo luogo fatato, preparatevi ad una giornata davvero speciale.

La Foresta dei Bagni di Masino

La Foresta dei Bagni di Masino, caratterizzata da faggi e abeti bianchi e rossi, si distingue dalle altre e ammalia chi vi si addentra grazie al suo incredibile sottobosco. Il muschio che ricopre i numerosi massi ciclopici di granito scivolati dopo il ritiro dei ghiacciai durante l’era quaternaria sembra quasi un folto tappeto, che fodera questo insolito pavimento naturale.

Gli alberi sono davvero imponenti, ma quello che cattura lo sguardo è il verde abbagliante di questo muschio fresco, presente quasi ovunque, quasi volesse nascondere qualcosa di misterioso sotto il suo manto.

L’impressione è quella di essere finiti in una scena di Games of Throne o del Signore degli Anelli, un’atmosfera quasi surreale!

Per i bambini, soprattutto per i più piccoli ma anche per i nostri (che hanno 9 e 11 anni) è una bellissima esperienza: avventurarsi in una foresta, immaginando quali strani esseri possano nascondersi sotto ai suoi massi muschiosi non è un’esperienza che capita tutti i giorni, non trovate?

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La foresta dei Bagni di Masino
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I massi muschiosi della foresta di Masino

L’anello dei Bagni di Masino: Il Sentiero Sensoriale

Il Sentiero Sensoriale è un percorso pressoché pianeggiante (dislivello 80 m), lungo circa 1 km che si sviluppa interamente in località Bagni di Masino. Si tratta di un sentiero semplice e adatto ai piccoli camminatori, che si sviluppa tra la foresta e i pascoli di questa area della Val Masino, realizzato nel 2014 dall’ERSAF con la collaborazione dell’Unione Ciechi e Ipovedenti della Lombardia.

Il percorso è ad anello ed è suddiviso in 9 tappe (Bacheca Informativa, Casa nella Foresta, Monitoraggio Ambientale, Flora, Sosta nel Bosco, Centro Informativo, Geologia, Sosta al Torrente e Fauna). Lo scopo del Sentiero Sensoriale dei Bagni di Masino è quello di rendere accessibile il territorio a tutti, anche alle persone ipovedenti o non vedenti o diversamente abili, permettendo a tutti di scoprire vari aspetti della natura.

Noi abbiamo preso la mappa all’Ufficio Informazioni Turistiche della Val Masino, che si trova nei pressi del parcheggio della Val di Mello ma solitamente è possibile reperire le mappe anche all’inizio del sentiero (quando ci siamo stati noi erano finite quindi se riuscite, fermatevi a prenderne una copia prima di salire ai Bagni di Masino). In ogni caso nei pressi del parcheggio, prima dell’inizio del sentiero, si può consultare una mappa informativa con indicato anche il tracciato del sentiero con una cartografia in rilievo.

Il sentiero è ben segnalato e presenta quasi ovunque sul lato sinistro un corrimano in legno. Si cammina su selciato, su ghiaia o su lastre di granito. Ogni tappa è accompagnata da un pannello informativo, scritto anche in braille.

Il sentiero è percorribile in massimo mezz’ora ma ovviamente lo scopo non è quello di percorrerlo nel minor tempo possibile. Percorrendo questo breve anello è bello anche fermarsi ad ascoltare i suoni del bosco e della natura, leggere i pannelli e imparare qualcosa di più su questo bellissimo mondo naturale.

Chi può saperlo se, tra una sosta e l’altra, potrebbe materializzarsi qualche strana creatura? Magari un elfo o uno gnomo oppure il misterioso Gigiat, il leggendario abitante dei boschi della Val Masino.
Direi che vale la pena scoprirlo!

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Sentiero Sensoriale della Foresta dei Bagni di Masino

Il torrente Masino e la cascata

Il torrente che scorre e caratterizza questa valle è il Torrente Masino, un torrente che nasce al Passo di Bondo (tra il Pizzo Badile e i Pizzi del Ferro), scorre interamente nella provincia di Sondrio e sfocia nell’Adda.

Le acque del torrente Masino sono limpide e freschissime. Un chiaro invito ad immergervi i piedi, anche se il bagno è solo per veri temerari (o matti, come i nostri figli…).

Ci sono diversi punti in cui è possibile sostare lungo il torrente, per trascorrere qualche ora al fresco e far divertire i bambini, circondati da vette rocciose che fanno da sfondo ad un palcoscenico montano veramente incredibile.

Se si attraversa il ponticello sul torrente nei pressi della Baita dei Bagni di Masino e si prosegue lungo il sentiero che porta al Rifugio Omio, a circa 5 minuti di cammino si arriva ad una bellissima cascata.

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Una pozza limpida del Torrente Masino
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La cascata del Torrente Masino

Bagni di Masino: sono aperti?

Purtroppo i vecchi Bagni di Masino sono chiusi da tempo. I bagni di Masino, le cui acque curative erano già note nel Quattrocento, dal Seicento in poi sono diventate via via un centro termale vero e proprio. L’hotel, ancora funzionante, è stato costruito utilizzando il vecchio edificio di origine seicentesca, conservandone le atmosfere ed i materiali.

L’acqua, che sgorga in questa zona alla temperatura di 38 gradi, è un’acqua ricca di minerali come solfati di sodio, calcio e silice, possiede un buon grado di radioattività e alcalinità. È un’acqua adatta a curare disturbi uricemici, diverticolosi del colon, artrosi e reumatismi dei tessuti molli, dermatiti e infiammazioni dell’apparato genitale femminile.

Purtroppo non è più possibile immergersi per giovare di questi benefici ma è ancora possibile bere quest’acqua calda direttamente dalla fonte. La fontanella da cui sgorga è accessibile liberamente e per raggiungerla si deve andare alle spalle del vecchio edificio, salendo la scalinata in sassi e proseguendo sul sentiero selciato per pochi minuti. La sorgente, che sgorga dal granito, si trova al riparo in una piccola grotta artificiale.
Un’esperienza speciale per i bambini!

Escursioni che partono dai Bagni di Masino (Bagni di Masino sentieri)

Se si hanno bambini piccoli, la cosa migliore è percorrere in tutta tranquillità il Sentiero Sensoriale, rilassarsi al torrente Masino e fare un pic nic a valle.
Se invece avete giovani camminatori oppure se viaggiate senza bambini è possibile raggiungere due rifugi: il Rifugio Omio e il Rifugio Gianetti.
Da Bagni di Masino a Rifugio Omio il dislivelli è di 930 m e sono necessarie circa 2 ore e mezza. Mentre il Rifugio Gianetti è raggiungibile in circa 3 ore e mezza (per famiglia non allenata il tempo indicativo è di 4 ore e mezza), con un dislivello di 1363 m.
Non avendo testato nessuno dei due sentieri, purtroppo non possiamo darvi la nostra opinione.

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La Val Masino

Qualche informazione per l’escursione ai Bagni di Masino

Oltre ad una rinfrescata rigenerante presso il torrente Masino e ad una passeggiata alla ricerca di gnomi ed elfi nel bosco fatato dei Bagni di Masino, l’area è anche attrezzata per ottime grigliate o per semplici pic-nic: sono diversi i tavolini di legno sparsi nei pressi della Baita dei Bagni, il centro informativo che nei mesi estivi fornisce notizie sulle attività di ERSAF (l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) e informazioni turistiche sulla zona.

Inoltre, come tutta la Val Masino, anche questa area è perfetta per chi ama arrampicarsi e sono presenti diversi punti che si prestano a questo scopo.

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Il torrente Masino

Bagni di Masino: dove parcheggiare

Il parcheggio più comodo e vicino è quello che praticamente arriva fino alle vecchie terme in disuso, a poche decine di metri da esse. Questo parcheggio è privato e costa 5 euro al giorno.

Se vi va di camminare un po’ esistono anche parcheggi gratuiti lungo la strada. Noi abbiamo lasciato la macchina in un parcheggio gratuito poco prima dell’ingresso nella foresta, in corrispondenza dell’Alpe Merdarola. No, non ho sbagliato a scrivere, questa zona si chiama proprio così! Subito dopo questo parcheggio si trova una deviazione con questo nome che attraversa la foresta e sbuca proprio in corrispondenza del sentiero Sensoriale. A parte la gratuità del parcheggio, noi consigliamo questa ipotesi perché questo tratto di foresta è davvero molto bello da vedere.

Se soggiornate a San Martino, potete raggiungere i Bagni di Masino a piedi, lungo un percorso pedonale.

Escursione ai Bagni di Masino: una perfetta giornata in famiglia!

Spesso le famiglie ci chiedono di suggerirgli un itinerario adatto ai bambini troppo piccoli per affrontare grossi dislivelli. La foresta e il percorso sensoriale dei Bagni di Masino sono davvero perfetti per tutti!

L’itinerario è abbastanza corto e pianeggiante, ben ombreggiato nei mesi più caldi e con colori spettacolari nella stagione autunnale. Il torrente offre refrigerio ma anche tanto divertimento ai bambini che solitamente amano l’acqua in tutte le sue forme. I tavolini da pic-nic sono perfetti per la pausa pranzo mentre i verdi prati sono un invito a sedersi per fare un pic nic veloce o per leggersi un libro.

La natura regna sovrana: le montagne fanno da cornice ad un paesaggio da cartolina.
Cosa pretendere di più per rendere una giornata perfetta?

Link utili

Se riuscite a fermarvi in zona almeno un paio di giorni, oltre alla ciclabile della Val Masino da Cataeggio a San Martino di cui vi abbiamo già parlato, non perdetevi la Val di Mello! Un’oasi montana di rara bellezza, uno dei posti più belli della bassa Valtellina!

La Foresta dei Bagni di Masino: il nostro video

Volete immergervi con noi in un viaggio virtuale nella Foresta dei Bagni di Masino? Ecco il nostro video, pubblicato sul nostro canale You Tube!

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