Amate la Svizzera come noi e volete qualche idea per gite in giornata? In questo post vogliamo parlarvi della Val Verzasca e darvi le informazioni necessarie per organizzare una gita in una delle più belle valli del Canton Ticino, un vero Paradiso solcato da un torrente dalle acque cristalline e circondato da alte montagne.
Qualche anno fa nel nord Italia è apparso in tutti i social un video sulle famose “Maldive di Milano”. Un video che ha fatto discutere subito perché, ovviamente, chi conosce Milano sa che non c’è nulla di più distante di questa città dalle Maldive. L’accenno alla città meneghina era solo un modo per attrarre e incuriosire i suoi abitanti, spingendoli a guardare il video per scoprire una località che in realtà era in un altro stato e neanche così vicina.
Il video in questione parlava infatti di un posto veramente paradisiaco, ma che con Milano e con le Maldive proprio non c’entrava nulla: la Val Verzasca, una delle valli più belle del Canton Ticino in Svizzera. La Val Verzasca è una valle immersa in un idilliaco paesaggio di montagna, famosa per il colore delle acque del torrente che l’attraversa.
Dopo la condivisione del video, le freschissime e azzurrissime acque del torrente Verzasca sono diventate di colpo famose in tutto il nord Italia, al punto tale che la valle è stata presa letteralmente d’assalto dai turisti lombardi.
Abbiamo aspettato qualche anno prima di andarci, soprattutto per fare in modo che questa ondata turistica si calmasse un po’.
Finalmente siamo recentemente riusciti a raggiungere questa bellissima valle e ci siamo goduti i suoi paesaggi, le sue fresche acque e uno dei suoi sentieri più belli.
La Val Verzasca: informazioni su come scoprirla in famiglia in modo divertente
La Val Verzasca è diventata famosissima per il colore e la limpidezza delle sue acque, che invitano a rinfrescarsi e a tuffarsi nelle giornate più calde.
La maggior parte delle persone si ferma in località Lavertezzo, dove si trova un vecchio e ben conservato ponte romano dal quale i più coraggiosi si tuffano nelle acque tranquille sottostanti.
La Valle, però, offre molto più di questa pozza smeraldina: seguendo il sentiero lungo il torrente e allontanandosi dal ponte è infatti possibile trovare angoli appartati e spiaggette quasi deserte, dove potersi godere questi paesaggi da cartolina in tutta tranquillità, cullati solo dal suono dell’acqua che scorre.
Se oltre al relax siete anche alla ricerca di passeggiate, allora sappiate che la Valle offre diversi itinerari.
Noi abbiamo percorso quello più divertente e adatto alle famiglie con bambini sopra i 7 anni e soprattutto preadolescenti come i nostri: il Bobosco Trail.
Ecco dunque alcune informazioni utili per organizzare al meglio la vostra gita in Val Verzasca.
1 – Il sentierone della Val Verzasca
Lungo il Torrente Verzasca si snoda il cosiddetto “Sentierone della Verzasca”, un sentiero che si sviluppa su una vecchia mulattiera e corre in gran parte nei pressi del Torrente. Il sentiero è segnalato con il numero 74 sulla cartellonistica gialla.
Questo sentiero è decisamente lungo perché parte da Contra e arriva fino a Sonogno, per un totale di circa 24 chilometri.
Per percorrere l’intero percorso occorrono mediamente 8 ore e mezza. Un bel percorso che attraversa piccoli villaggi con vecchie case in pietra, ponti, passerelle e cascate.
Come già accennato, il tratto più famoso e frequentato è quello in zona Lavertezzo, dove si trova il bellissimo ponte romano, ormai definito il Ponte dei Salti. Anche se l’acqua del torrente Verzasca è davvero fredda, il suo colore e la sua limpidezza sono irresistibili e, visto che in questa zona l’acqua del torrente è più calma, tantissime persone si tuffano sia dal ponte che dalle rocce circostanti.
Per questo motivo questa è la zona più affollata: gran parte della gente si ferma sulle rocce per bagnarsi oppure solo per ammirare i coraggiosi tuffatori.
Noi vi consigliamo di non fermarvi solo qui, ma di esplorare il torrente alla ricerca di spiaggette o di posticini più appartati e affascinanti.
Il sentiero è adatto alle famiglie e può essere percorso a tratti.
Noi abbiamo scelto ad esempio il tratto più famoso, quello tra la frazione Posse e Brione Verzasca.
Questo tratto è abbellito da opere artistiche (bisogna seguire la cartellonistica che indica “Sentiero dell’Arte”) e da installazioni ludiche (il Bobosco Trail, che non ha cartellonistica, ma basta seguire la cartellonistica del sentiero artistico in quanto i due sentieri in gran parte si sovrappongono).
2 – Il Bobosco Trail: il sentiero più divertente della Val Verzasca
Se avete figli, vi consigliamo di scoprire la Val Verzasca percorrendo il tratto di sentierone compreso tra Brione Verzasca a Lavertezzo, chiamato Bobosco Trail, o “Boccia al Bosco“.
Questo tratto del percorso è lungo 5 km ed è in leggera pendenza, immerso nel rigoglioso bosco della valle, lungo il quale sono state installate 12 postazioni gioco per biglie di legno: carrucole, teleferiche, piste parallele e mulini, addirittura un’intera area dove è possibile costruire la propria pista!
Il sentiero si può percorrere in entrambi i sensi di marcia ma è meglio partire da Brione e andare verso Lavertezzo. Questo per due ragioni:
- Le postazioni gioco sfruttano la forza di gravità per cui ha più senso seguire il percorso da monte a valle;
- Le biglie si possono acquistare in diversi punti della valle (indicati sul sito) ma se fate una gita in giornata è più comodo acquistarle sul posto. Teoricamente si può acquistarle sia a Lavertezzo che a Brione ma noi abbiamo trovato chiuso il locale che le vende a Lavertezzo e abbiamo letto un cartello che segnala la chiusura domenicale (quindi non è stato un caso). Presso Brione invece si trova un distributore ed è possibile acquistarle sempre, al costo di 7 CHF l’una.
Il sentiero è segnalato in giallo e con cartellonistica verticale.
Oltre alle stazioni iniziali e finali si può imboccare il percorso in altri due ingressi: Ganne e Motta.
Grazie alle postazioni di gioco, tutte fatte in materiali naturali e tutte integrate nel bosco che le ospita, far camminare i bambini per tutti e 5 i chilometri è davvero semplicissimo!
Per i più piccoli trovare la postazione successiva e provare a lanciare la biglia si trasforma in una bella avventura.
Per i più grandi come i nostri, il percorso diventa una vera e propria sfida a chi lancia la biglia più lontano o più veloce.
E’ difficile stabilire un tempo di percorrenza standard: il tempo di percorrenza indicato è di due ore e un quarto ma è impossibile percorrerlo senza fermarsi a giocare o a rilassarsi in una spiaggetta lungo il torrente.
Seguendo il torrente, per tornare si può ripercorrere a ritroso il sentiero oppure è possibile anche tornare con la navetta.
3 – Sentiero dell’Arte
Nel tratto di sentierone compreso tra Lavertezzo e Brione è anche possibile seguire il “Sentiero per l’Arte”, un sentiero che unisce le bellezze del paesaggio della Valle con alcune bellezze artistiche: circa 20 opere realizzate con diversi materiali e diverse tecniche da artisti svizzeri, tedeschi e italiani.
Il sentiero è ben segnalato e, come nel caso del Bobosco Trail, può essere percorso in entrambi i sensi di marcia.
Coincidendo in gran parte con il Bobosco Trail, anche questo percorso è adatto alle famiglie (mentre i bambini si divertono con le piste delle biglie, gli adulti possono dedicarsi a scovare le opere d’arte!) e valgono tutte le considerazioni fatte in precedenza.
Dove parcheggiare in Val Verzasca: informazioni utili
Come già accennato, la Val Verzasca ultimamente è stata presa d’assalto. Noi ci siamo stati una domenica di fine agosto e fortunatamente non abbiamo avuto problemi a trovare posteggio. Abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio in località Posse al costo di 10 euro (ci hanno fatto pagare in euro presso il bar/pensione Posse vicino al parcheggio. In alternativa si può pagare anche con Easy Park).
Se però volete percorrere il Bobosco Trail vi consigliamo di proseguire fino a Brione Verzasca e lasciare la macchina lì, soprattutto se avete con voi bambini piccoli che non riuscirebbero a percorrere l’itinerario anche al ritorno. Come detto prima, in questo modo potrete percorrerlo in discesa e poi rientrare a Brione in navetta.
Parcheggiando a Posse, dovrete camminare circa 15 minuti in più lungo il sentiero che segue ulteriormente il torrente e anch’esso molto piacevole come paesaggi.
Ci sono parcheggi disponibili in tutti i punti di ingresso del sentiero, quindi anche a Lavertezzo, Ganne, Motta e, ovviamente, Brione Verzasca.
Dove mangiare in Val Verzasca
Purtroppo questo è un punto su cui possiamo dare poche indicazioni perché noi solitamente quando facciamo gite in giornata in Svizzera ci portiamo il pranzo al sacco. Lungo il torrente ci sono tantissimi posti dove potersi fermare e godersi un pic-nic immersi nella natura.
Ad ogni modo abbiamo visto che si può mangiare presso il bar/pensione Posse nell’omonima località oppure, quando è aperto, presso il Grotto al Ponte, vicino al Ponte dei Salti. Oppure a Brione si trova il Lokalino.
Cosa vedere ancora in Val Verzasca?
Oltre ai sentieri descritti nel post, in Val Verzasca esiste un altro sentiero che prima o poi vorremmo percorrere: il Sentiero delle leggende della Verzasca, situato a Gerra Verzasca. Si tratta di un percorso adatto a tutte le età e diviso in 8 tappe, che permette di scoprire le leggende, le storie legate alla località e gli animali della Valle Verzasca.
Un’altra meta interessante della Val Verzasca è la cascata La Froda, una cascata alta circa 100 m che si trova in fondo alla Valle Verzasca nel paese di Sonogno, raggiungibile con una camminata semplice dal centro del villaggio in circa mezz’ora.
Sempre a Sonogno si trova il Museo della Val Verzasca.
Tra le numerose cose da vedere in Val Verzasca, non perdetevi inoltre la Diga della Val Verzasca (diga di Contra), famosa sia per essere la postazione più alta in Europa dalla quale si può praticare bungee jumping, sia per essere l’ambientazione della scena iniziale del film di James Bond, GoldenEye del 1995.
Che dite, questa valle non avrà nulla delle Maldive, ma non merita di certo più di una visita?
Link utili
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