Il castello di Fénis è uno dei castelli più famosi della Valle d’Aosta, immancabile se si visita questa regione. Il classico castello medievale con mura e torri merlate che affascina l’immaginario dei bambini. In questo post vi vogliamo raccontare la nostra recente visita al castello di Fénis con i bambini, un’esperienza davvero indimenticabile!

Il castello di Fénis è una delle mete più gettonate quando si visita la Valle d’Aosta. Noi abbiamo deciso di includerlo nel nostro itinerario in Valle d’Aosta e secondo noi Fénis è una meta imperdibile per gli amanti dei castelli.
Il suo aspetto, il tipico castello medievale con torri e mura merlate, lo ha ormai reso icona e simbolo della regione, rappresentato in libri, dépliant e usato come location di diversi film.
Il castello di Fénis è posto su un terreno quasi pianeggiante e non su un’altura o su uno sperone roccioso come la maggior parte dei castelli. La scelta di un sito pressoché privo di difese naturali era probabilmente stata dettata dai vantaggi offerti dalla preesistenza in questa zona di nuclei abitati fin dall’epoca romana.
Oggi il castello risulta perfettamente inglobato nel piccolo borgo di Fénis, quindi raggiungibile tranquillamente a piedi da qualsiasi punto dell’abitato.

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L’esterno del castello di Fénis

Visita al castello di Fénis con i bambini, la splendida residenza signorile della famiglia Challant

Fénis fu una prestigiosa residenza signorile più che una fortezza e ne sono testimonianza gli affreschi che si possono ammirare ancora oggi al suo interno.
Purtroppo del suo arredo interno non si conserva più nulla, ma la visita risulta comunque imperdibile e davvero interessante: entrare al suo interno è come fare un salto indietro nella storia medioevale e chi riesce a rimanere immune al fascino di questo periodo storico?

Visita al castello di Fénis con i bambini: qualche cenno di storia sul castello di Fénis

Le origini del castello di Fénis risalgono al 1242. Solo nel XIV il castello assunse l’aspetto attuale, grazie ad Aimone di Challant, membro della potente famiglia degli Challant, visconti di Aosta, che lo arricchì della doppia cinta muraria e lo dotò di apparato difensivo.
Il periodo di massimo splendore del castello coincide con il periodo di massima fortuna economica degli Challant. Il figlio di Aimone, Bonifacio I, intraprese un’ulteriore campagna di lavori verso la fine del XIV secolo e l’inizio del XV secolo trasformando il castello da fortezza fortificata a prestigiosa residenza signorile, adatta alle esigenze di vita cortese. Realizzò così il bellissimo cortile interno con lo scalone semicircolare e il loggiato di legno, sistemò e affresco i locali di rappresentanza, sistemò i camini e gli infissi.
Ulteriori lavori vennero intrapresi ulteriormente dal figlio Bonifacio II, che ricavò nuovi locali e commissionò alcuni dei dipinti del cortile.
Il castello di Fénis rimase di proprietà della famiglia Challant fino al 1716, quando il castello passò ai conti di Saluzzo che purtroppo non se ne curarono. Il castello passò in diverse mani e poco a poco cadde in declino, perdendo la sua magnificenza.
Nel 1800 fu ridotto a fienile, deposito per i raccolti e ricovero per animali.
Fortunatamente l’architetto Alfredo d’Andrade si interessò al castello, lo restaurò in parte e poi lo donò allo Stato. Dal 1936 in poi il castello fu oggetto di interventi volti a restituirgli la fisionomia medievale che ancora oggi possiamo ammirare.
Oggi il castello è di proprietà dell‘Amministrazione regionale.

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Il nuovo ingresso al castello di Fénis

La visita guidata al castello di Fénis con i bambini

Al castello di Fénis si può accedere solo mediante visita guidata compresa nel prezzo di ingresso al castello oppure mediante visite guidate private. Noi abbiamo avuto la fortuna di arrivare alla mattina presto e di prendere parte alla prima visita guidata…praticamente dedicata solo a noi! Cercate di arrivare presto e di privilegiare i periodi di minore affluenza perché nei periodi di alta stagione l’attesa può essere davvero lunga.

La visita comprende il bel cortile interno e il nucleo residenziale e dura circa mezz’ora.

L’ingresso attuale risale agli anni ‘30 e non è quello originale del castello che si apriva probabilmente sul lato occidentale.
Per entrare nel cuore del castello si devono superare le due cinte murarie e il percorso per accedervi un tempo era controllato dalle torri che, se si osservano bene, presentano facce scolpite in diversi punti che servivano a scacciare gli spiriti maligni e a spaventare il nemico.
La visita inizia nel meraviglioso cortile affrescato per poi proseguire in alcune stanze del piano terra e del primo piano.
I mobili attualmente allestiti all’interno non sono originali: nulla purtroppo è rimasto di originale nel castello, se non qualche travatura e il legno dei camini. Quello che oggi si può osservare sono mobili acquistati nelle fasi di restauro del castello, comprati con l’idea di allestire al suo interno il “Museo dell’Ammobiliamento Valdostano”. Purtroppo idea morta sul nascere sia per mancanza di fondi che per mancanza di competenze scientifiche di chi condusse questa operazione.

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Primo piano del castello di Fénis

Il cortile del castello di Fénis

Il piccolo ma ricco cortile interno è il cuore del castello di Fenis ed è il punto in cui inizia e termina la visita. Il cortile è riccamente affrescato grazie all’intervento di Bonifacio che alla fine del XV secolo ha commissionato le opere a Giacomo Jaquerio, maestro del gotico internazionale. Alcuni affreschi sono di notevole pregio, come quello raffigurante San Giorgio che uccide il drago, che sovrasta lo scalone semicircolare che ci si trova di fronte quando si entra nel cortile. Impossibile poi non notare le balconate in legno del piano superiore oltre a tutti gli affreschi e decorazioni che riempiono le pareti del cortile.
In un vano accessibile dal cortile si trova la cisterna dalla quale si raccoglievano e si attingevano le acque piovane.

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L’affresco di San Giorgio e il drago

Gli interni del castello di Fénis

Dal cortile si può accedere alla parte degli interni visitabili del castello. Il seminterrato, dove si trovavano le cantine, non è visitabile.
Per prima cosa si accede al piano terra, il piano destinato alla servitù e ad un uso di servizio, con locali più bui e disadorni. Qui si possono osservare la “chambre basse”, ovvero la sala da pranzo, e la cucina cinquecentesca con un enorme camino, il più grosso in Europa, visibile ancora oggi.
Da una scala interna di recente realizzazione (un tempo il collegamento tra i piani era solo esterno) si può accedere al primo piano, dove si trovava l’abitazione del signore. Qui i locali sono più luminosi e molte pareti sono affrescate. Un tempo su diverse pareti erano affissi arazzi che poi sono stati portati via o venduti. Si può visitare la cucina usata dai nobili, la sala di giustizia, la bellissima cappella affrescata e l’ambiente di rappresentanza dove venivano ricevuti gli ospiti e si prendevano decisioni. Gli affreschi rimasti sono originali, databili attorno al 1400 e attribuibili a Giacomo Jaquerio.

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Gli affreschi

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Gli affreschi del castello – particolari

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Piano primo del castello di Fénis

Gli esterni del castello di Fénis

Terminata la visita del castello, è possibile camminare tra le mura esterne e quelle interne, giocando con i bambini a trovare le misteriose facce nascoste nelle torri.

Esternamente alle mura, poi, ci sono prati con sentieri in mezzo alla natura da dove si possono scattare belle foto al castello.

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I volti misteriosi nascosti nelle torri

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I sentieri vicini a Fénis

Visita al castello di Fénis con i bambini: informazioni generali

Il castello di Fénis si trova nel comune di Fénis, in località Chez-Sapin, raggiungibile a piedi senza particolari problemi vista la sua posizione a livello del borgo.
Nei pressi del castello si trova un ampio parcheggio gratuito con servizi igienici e area pic-nic.

Gli orari di apertura variano in base al periodo ma generalmente da ottobre a marzo il castello è aperto dalle 10 alle 17 (chiuso tra le 13.00 e le 14.00), mentre da aprile a settembre l’orario è continuato dalle 9.00 alle 19.00. Il castello è chiuso il lunedì, a Natale e a Capodanno.

Il costo del biglietto nel 2018 è di € 7 per l’intero e € 5 il ridotto. Per bambini sotto 6 anni l’ingresso è gratuito mentre costa 2 € per bambini da 6 a 18 anni. Per i dettagli sulle riduzioni, per l’aggiornamento dei prezzi o degli orari conviene sempre guardare il sito.
I biglietti possono anche essere acquistati on line.
Nel prezzo è compresa la visita guidata per singoli.
Per i gruppi è necessario prenotare una visita guidata. Noi vi consigliamo Francesca, la guida che ci ha accompagnato al Forte di Bard, bravissima anche con i bambini!

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Castello di Fénis – interno

Visita al castello di Fénis con i bambini: cosa vedere a Fénis oltre al castello

A Fénis si trova il Museo dell’Artigianato Valdostano (MAV), un museo dedicato all’artigianato tradizionale della Valle d’Aosta.

Nei dintorni di Fénis non perdetevi il castello di Issogne e il Forte di Bard, raggiungibili in circa mezz’ora di macchina.

La città di Aosta, il capoluogo della Valle d’Aosta, dista circa 20 minuti da Fénis e merita una visita!

Visita al castello di Fénis con i bambini: dove dormire a Fénis

Per il nostro weekend in Valle d’Aosta noi abbiamo scelto di dormire proprio a Fénis dove siamo stati ospiti del b&b lo Tatà, un b&b a gestione familiare che offre prodotti biologici, a due passi dal castello.
Dormire a Fénis è risultata una scelta giusta perché tatticamente questo abitato risulta vicino a tutte le mete che abbiamo visitato.

Link utili

Per essere aggiornati su orari e prezzi del castello, il sito di riferimento è quello della Regione Valle d’Aosta.

Se volete altri spunti per itinerari o mete in Valle d’Aosta consigliamo di consultare il sito ufficiale del turismo in Valle d’Aosta.

Il nostro itinerario in Valle d’Aosta lo potete leggere qui: weekend in Valle d’Aosta.

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