Milano sta diventando sempre più una città interessante. Una città dove l’antico si fonde con il moderno, dove i musei aprono sempre più le porte alle famiglie, dove la cultura diventa sempre più alla portata di tutti. Siamo stati tante volte in questa città e in questo post vogliamo raccogliere le nostre esperienze e dare qualche suggerimento su cosa vedere a Milano in un giorno.

Sono lontani gli anni in cui Milano era conosciuta come la città grigia perennemente avvolta dalla nebbia. Questa città ha saputo cavalcare l’onda e si è portata anno dopo anno ad alti livelli di cultura, architettura e design, realizzando nuove aree in perfetta armonia con il suo passato e cercando di integrare la sua fama di città d’affari con una crescita sempre più marcata del suo lato turistico.
Oggi Milano è una città ricca di vita, frenetica e colorata. Una città che detta non solo le regole della moda ma anche quelle della cultura. Una città che organizza eventi e mostre di fama internazionale. Una città che si presta perfettamente ad essere scoperta da tutti, anche dalle famiglie.

Milano in un giorno

Il Castello Sforzesco

Cosa vedere a Milano in un giorno: a spasso per la città tra cultura e storia

Vivendo vicini a Milano, questa città per noi è diventata una seconda casa. L’abbiamo imparata a scoprire anno dopo anno, pezzetto per pezzetto, innamorandocene sempre di più.
In tanti anni, però, non abbiamo mai approfondito la sua conoscenza dal punto di vista storico, limitandoci ad ammirare i suoi monumenti dal punto di vista estetico ed emotivo.
Così quest’anno abbiamo approfittato di una delle visite guidate acquistabili sul sito Musement ( un portale molto affidabile che offre biglietti, tour guidati o esperienze con cui abbiamo più volte collaborato) per poter approfondire la nostra scoperta del centro storico della città meneghina. In particolare noi abbiamo scelto la Visita guidata del Duomo e del Castello Sforzesco, due dei monumenti più importanti e belli della città.
Terminata la visita, siamo rimasti a spasso per la città dove abbiamo visitato per l’ennesima volta i nostri posticini preferiti, rimanendo ancora un po’ nel centro storico e spostandoci dopo nella parte più futuristica della città, quella di Piazza Gae Aulenti, tappa che non perdiamo mai quando dobbiamo prendere il treno che parte dalla vicina stazione di Milano Porta Garibaldi.
Ecco dunque il nostro splendido itinerario a Milano in un giorno.

Milano in un giorno

Sulle Terrazze del Duomo

Milano in un giorno: la nostra visita guidata con Musement

Iniziamo a parlare della parte più interessante della giornata, quella che ci ha portati a scoprire finalmente qualcosa di più sul cuore della città di Milano, grazie alle numerose ed interessanti informazioni ottenute dalla brava guida che ci ha accompagnati.
La visita che abbiamo scelto è durata mezza giornata. La visita è disponibile in più lingue ma noi ovviamente abbiamo optato per quella in italiano e abbiamo avuto la fortuna di essere i soli partecipanti della giornata… in pratica abbiamo avuto a nostra disposizione una guida in esclusiva! Fortunati vero?
La visita guidata, in particolare, ci ha portati a conoscere prima la chiesa più importante di Milano in tutte le sue sfaccettature, dalle terrazze ai suoi sotterranei, poi il suo maestoso castello, che oggi ospita un complesso museale incredibilmente vario ed interessante.

Il Duomo di Milano: dalle terrazze ai suoi misteriosi sotterranei!

Ogni volta che arriviamo a Milano ci fermiamo ad ammirare incantati il Duomo, così imponente, così bello! Credo di essere in parte io la colpevole: ogni volta mi sembra la prima volta e forse la mia emozione traspare al punto che anche i bambini ne sono rimasti contagiati.
Dicevo dunque che ogni volta rimaniamo a fissarlo con gli occhi a cuore ma devo ammettere con vergogna che in 40 anni di vita non ho mai approfondito più di tanto la conoscenza di quella che reputo l’architettura religiosa più bella vista fino ad ora.
Questa visita, dunque, non è stata solo istruttiva per i bambini, ma anche per me!
La visita guidata è iniziata dalla piazza Duomo, risalente al 1800, il punto migliore per poter ammirare la Cattedrale di Milano, terza chiesa più grande della cristianità (dopo quella di Roma e quella di Siviglia) dedicata alla Madonna, la cui costruzione si è protratta per 5 secoli, dal Medioevo fino al 1800. La pulizia recente (ancora in corso in alcune zone) ha dato ancora più risalto al bellissimo marmo bianco che ora spicca in modo quasi accecante e affascinante.
Nella visita guidata è compreso un biglietto cumulativo che permette di visitare l’intero Complesso del Duomo: le Terrazze del Duomo con salita in ascensore, il Duomo stesso e i Sotterranei. Nel biglietto sono compresi anche il Museo del Duomo e la Chiesa di San Gottardo, non compresi però nella visita guidata, ma visitabili nella stessa giornata in autonomia (come abbiamo fatto noi una volta terminata la visita).
Grazie al biglietto fornito con il tour guidato, è possibile raggiungere le Terrazze del Duomo in ascensore in un orario prenotato (evitando dunque la lunga coda che solitamente si fa per la salita). Dalle Terrazze è possibile ammirare i bellissimi dettagli gotici del Duomo: i doccioni, gli archi rampanti, le numerosissime statue e decorazioni.
Il panorama, poi, spazia a 360 gradi sulla città e offre una bellissima visuale sul simbolo meneghino per eccellenza: la Madonnina dorata, che svetta in cima al Duomo ad un’altezza di circa 108 metri! Oggi Milano è ricca di grattacieli molto alti, ma sapevate che un tempo a Milano non si potevano realizzare edifici più alti della Madonnina?
Dalle Terrazze è possibile accedere direttamente all’interno del Duomo senza fare la normale coda di ingresso e i controlli di routine.
All’interno di questa meravigliosa chiesa gotica, voluta fortemente dalla famiglia Visconti, siamo entrati tantissime volte, ammirando le sue meravigliose vetrate, le statue, il maestoso altare, gli organi e le cripte. Mai però avevamo notato lo strano oggetto impacchettato sul soffitto vicino all’ingresso destro! Si tratta della Nivola, un ascensore a forma di nuvola che viene usato una sola volta all’anno dal Cardinale in occasione del Triduo del Santo Chiodo, una cerimonia che si svolge ogni anno a settembre (solitamente la seconda settimana). Durante questa cerimonia l’Arcivescovo di Milano sale con la Nivola nel punto più alto dell’abside della Cattedrale, dove si trova la reliquia del Santo Chiodo, ovvero la reliquia con uno dei chiodi che secondo la tradizione appartennero alla croce di Gesù, e la porta a terra.
Altra curiosità che ci ha fatto notare la guida è il “buco” nel soffitto che si nota sempre nei pressi di dove è appesa la Nivola. Questo buco serve ad illuminare la Meridiana che si trova sul pavimento subito dopo l’ingresso nel Duomo. L’avevate mai notato?
Oltre a questi dettagli davvero particolari che non conoscevamo, la guida ci ha accompagnato ad ammirare alcune delle vetrate più belle del Duomo di Milano, tra le quali dietro all’altare spicca la vetrata con il Sole, che rappresenta la luce divina che entra in Chiesa (il sole è anche il simbolo dei Visconti), mentre in una delle fiancate si trova una meravigliosa vetrata che rappresenta la vita di Gesù, dall’Annunciazione alla sua morte.
Tra le tante statue del Duomo, la guida ci ha fatto notare l’inquietante statua di San Bartolomeo, posta sul lato destro della Cattedrale vicino all’altare, dove il Santo indossa uno strano telo realizzato con la sua stessa pelle. Non è di certo un bel vedere, ma è una statua di enorme valore.
L’ultima tappa nel Duomo è stata riservata ai suoi sotterranei, che noi non avevamo mai visto. Ma cosa ci stavamo perdendo? Se le Terrazze sono meravigliose sia per il panorama che per la possibilità di ammirare la Madonnina e i dettagli gotici, i sotterranei del Duomo sono imperdibili per il loro immenso valore storico! Qui sotto, infatti, sono racchiusi secoli di storia antica: è possibile infatti ammirare quello che rimane del Battistero di San Giovanni alle Fonti e della Ex chiesa di Santa Tecla, del IV secolo ovvero della stessa epoca di Sant’Ambrogio (Santo e Patrono di Milano). La realizzazione dell’attuale Duomo ha comportato invece la completa distruzione della precedente Chiesa di Santa Maria Maggiore, della quale non rimane purtroppo più nulla. La visita di questa zona letteralmente nascosta di milano ha un fascino incredibile. Non perdetevela!

Milano in un giorno

Sulle Terrazze del Duomo di Milano

Milano in un giorno

Panorama dalle Terrazze del Duomo

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Il Battistero di S. Giovanni alle Fonti

Milano in un giorno

La Nivola del Duomo di Milano

Il castello Sforzesco: la Pietà Rondanini, il Museo di Arte Antica e la mostra su Leonardo

Un altro simbolo imperdibile di Milano è il suo Castello, eretto nel XV secolo da Francesco Sforza, divenuto da poco Duca di Milano, sui resti di una precedente fortificazione medievale del XIV. Tra il Cinquecento e il Seicento il Castello Sforzesco fu una delle principali cittadelle militari d’Europa. Eretto punto più a nord della città, era un tempo lambito dall’acqua dei Navigli, che a quei tempi entravano in città arrivando addirittura nei pressi del Duomo (proprio lungo i Navigli sono stati trasportati i blocchi di marmo utilizzati per la realizzazione del Duomo!).
Appena varcata la torretta di ingresso (ricostruita recentemente dopo la sua completa distruzione), ci siamo trovati nel Cortile delle Armi, l’area dove gli eserciti facevano le esercitazioni.
Nelle diverse sale del Castello oggi sono ospitate istituzioni culturali e importanti musei. Noi avevamo visitato tempo fa la Pinacoteca del Castello e ci eravamo ripromessi di tornare in un secondo tempo a visitare altri suoi musei.
Grazie a questa visita guidata abbiamo potuto accedere e ammirare per la prima volta la Pietà Rondanini, ultima opera in marmo mai completata di Michelangelo, attualmente ospitata presso uno spazio autonomo dell’antico ospedale che, ai tempi della dominazione spagnola, accoglieva i soldati malati. Il biglietto di ingresso (compreso nella visita guidata) è già ripagato dalla vista di questa opera, un capolavoro al quale Michelangelo ha lavorato per oltre un decennio, morendo prima di completarla. Rappresenta la Madonna in piedi, che regge il corpo di Gesù senza vita dopo la crocifissione. E’ un’opera intensa, la cui drammaticità è forse ancor più intensificata dalla sua incompiutezza.
Passando per il cortile della Rocchetta (l’area più sicura del castello), la nostra visita è proseguita all’interno del Museo di Arte Antica del Castello Sforzesco, un museo che ospita una delle raccolte di sculture e oggetti d’arte tardo-antica, medievale e rinascimentale più importanti del nord Italia.
Oltre a queste importanti opere, il Museo ospita fino al 12 gennaio 2020 il percorso dedicato a Leonardo da Vinci chiamato “Leonardo mai visto”. Oltre all’esposizione di diverse opere del maestro (alcune opere saranno esposte solo fino ad agosto 2019) e di alcuni suoi allievi, è possibile in questo periodo ammirare la meravigliosa Sala delle Asse, eccezionalmente riaperta al pubblico in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, affrescata da Leonardo e dalla sua scuola nel periodo in cui si trovava alla corte di Ludovico il Moro (fine ‘400), con bellissimi alberi di Gelso Moro. In questa sala è possibile assistere ad una proiezione che racconta la storia della sala e di quanto è stato scoperto sui disegni incompiuti e sugli affreschi del Maestro.

Milano in un giorno

Il Castello Sforzesco

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La Pietà Rondanini

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Museo di Storia Antica

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Sala delle Asse

Milano in un giorno: quattro passi per il centro di Milano

Terminata la visita guidata (dopo circa 4 ore), abbiamo approfittato del resto della giornata per poter esplorare ancora una volta il centro storico di Milano.
Dal Castello Sforzesco siamo tornati verso Piazza Duomo passando per via Dante. Ci siamo fermati in un punto che ci aveva indicato la guida, nel cortile del Piccolo Teatro, l’edificio in cui ha vissuto Cecilia Gallerani, una delle amanti di Ludovico Sforza detto Il Moro; ritratta da Leonardo nella sua opera “La dama con l’ermellino”.
Un’altra tappa per noi imperdibile quando siamo a Milano è la Galleria Vittorio Emanuele II, il “salotto dei milanesi”, uno dei posti con un fascino ipnotico che ci richiama ogni volta che visitiamo la città.
La Galleria, aperta nel 1867 e completata nel 1878, è il passaggio pedonale d’eccellenza che collega Piazza del Duomo a Piazza della Scala, il teatro più importante di Milano.
Ovviamente non siamo abbastanza ricchi da poterci permettere di acquistare in uno dei suoi lussuosi negozi o di pranzare in uno dei suoi costosi ristoranti, ma passeggiare al suo interno è meraviglioso e poi non si può andare a Milano senza aver tentato la fortuna ruotando di 360 gradi ad occhi chiusi con un piede sugli attributi del toro che si trova sul pavimento della Galleria (ormai è un rito compiuto dai turisti ogni giorno anche se secondo la leggenda porta fortuna solo alle ore 24 del 31 dicembre!). Noi un giro sugli attributi lo facciamo sempre… chissà mai che la fortuna faccia qualche eccezione alla regola ogni tanto!
L’ultima nostra tappa nel centro storico è stato il Museo del Duomo, dove siamo entrati sfruttando i biglietti forniti dal tour guidato come vi avevo accennato prima. Non si tratta di un museo particolarmente adatto ai bambini, ma è interessante per due motivi. Il primo è che permette di vedere da vicini molti doccioni del Duomo di Milano che sono stati sostituiti per questioni di sicurezza e che ora sono ospitati nel museo stesso. Il secondo motivo è perché proprio dall’interno del museo è possibile accedere alla graziosa Chiesa San Gottardo, la chiesetta del Palazzo Reale di Milano, che si trova proprio vicino al Duomo e che oggi ospita importanti mostre d’arte temporanee.

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Galleria Vittorio Emanuele II

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L’interno della Galleria Vittorio Emanuele II

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Tentiamo la fortuna!

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Museo del Duomo

Milano in un giorno: Sant’Ambrogio

Prendendo la metropolitana, ci siamo poi spostati nel quartiere Sant’Ambrogio, dove si trova una delle basiliche dedicate al Santo Patrono più belle al mondo. Io avevo già visitato questa chiesa diverse volte ma i bambini non c’erano mai stati. Ne ho approfittato per mostrare loro questo capolavoro consacrato nel 386 completamente riedificato in epoca romana (VIII secolo) con all’interno uno spettacolare Altare d’oro. Ho già parlato di questa bellissima basilica in questo post e vi consiglio, se ne avete il tempo, di vederla perché è una vera chicca.

Milano in un giorno

Sant’Ambrogio

Milano in un giorno: Piazza Gae Aulenti e il Bosco Verticale

Prima di tornare in stazione Porta Garibaldi ci siamo concessi un giretto in una delle zone più moderne e futuristiche di Milano, la Piazza Gae Aulenti, a mio avviso un vero capolavoro.
Solitamente questa piazza piace molto ai bambini, soprattutto in estate, quando possono rinfrescarsi con i giochi d’acqua delle fontane che zampillano ritmicamente.
Qui si trova uno dei grattacieli più belli di Milano, il Palazzo Unicredit, e uno degli edifici più innovativi della città, il Bosco Verticale, ovvero un complesso di due edifici residenziali a torre inaugurato nel 2014 ai margini del quartiere Isola, caratterizzato da numerose essenze arboree collocate sui prospetti degli edifici, più di 2000 tipologie diverse tra arbusti e alberi ad alto fusto.
Sempre in questa zona, è stato recentemente realizzato un parco particolare, il Parco Biblioteca degli Alberi, uno spazio senza recinzioni dove sono state piantati più di 450 alberi e migliaia di piante di oltre 100 specie diverse. Qui si trovano aree dedicate allo sport, piste per la corsa, orti, chioschi per la ristorazione e aiuole tematiche.

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Palazzo Unicredit

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Piazza Gae Aulenti

Milano in un giorno

Piazza Gae Aulenti

Milano in un giorno

Bosco Verticale

Milano in un giorno: come arrivarci

Milano è una città comodamente raggiungibile in giornata con diversi mezzi di trasporto. L’aereo è sicuramente il mezzo più veloce e collega Milano a tutta Italia, comodo grazie ai suoi tre aeroporti (Milano Malpensa, Milano Linate e Orio al Serio).
Anche il treno è un ottimo modo per raggiungere il capoluogo lombardo, grazie alla comodità delle stazioni della città (Milano Porta Garibaldi, Milano Centrale e Milano Lambrate).
Un altro comodissimo modo per raggiungere Milano è il bus. Per avere un’idea dell’offerta migliore per raggiungere questa città con i mezzi, si può utilizzare il sito Comparabus, un sito che compara i prezzi dei diversi trasporti. Ad esempio per comparare i diversi mezzi di trasporto per arrivare a Milano da Venezia si può guardare questo sito a questo link: Venezia-Milano.

Milano in un giorno: dove pranzare?

Quando visitiamo Milano in giornata noi abbiamo due posti dove ci piace pranzare. Il primo posto è il McDonald’s di Piazza Duomo. So che vi starete chiedendo disgustati se proprio il McDonald’s devo consigliare… ebbene sì e lo consiglio per un motivo soltanto (io non amo questa catena particolarmente): credo che mangiare con vista Duomo sia una delle esperienze più appaganti per l’occhio umano e il primo piano del McDonald’s di Milano ha una delle viste più superlative sulla piazza più bella della città. Certo ci sono altri locali oltre al McDonald’s ma lì dipende da quanto siate disposti a spendere! E poi ogni tanto ci sta anche lo sgarro del Mc che dite?
Anche la Rinascente di Milano (uno dei più famosi grandi magazzini milanesi, che si trova di fianco al Duomo) ha una vista spettacolare sulla piazza, ma i prezzi sono nettamente superiori!
La seconda alternativa davvero low cost ma più tradizionale e tipica della città è data da un locale storico: avete mai sentito parlare dei panzerotti di Luini? Se non li avete mai provati allora lasciate perdere il McDonald’s e fiondatevi a prenderne uno (o due… sarà difficile accontentarsi di uno soltanto!) in questo locale in Via Santa Radegonda, che vende i panzerotti più buoni al mondo dal 1888! Si tratta di panzerotti ripieni con diversi ingredienti preparati al momento e sempre caldi, veramente buoni! Preparatevi a code lunghe (ma scorrevoli) perché la gente che li adora è sempre più numerosa!

Milano in un giorno

Panzerotto

Milano in un giorno: informazioni utili

La visita guidata prenotata sul sito Musement ci ha fornito, compresi nel prezzo, i biglietti di ingresso al Complesso del Duomo (con salita alle Terrazze in ascensore) e al Castello Sforzesco. Su questo portale sono disponibili svariate visite e tour guidati a Milano.
Nel caso non vogliate invece partecipare ad una visita guidata, sappiate che alle Terrazze del Duomo si può accedere anche a piedi ed esiste un biglietto cumulativo che prevede questo tipo di salita alle Terrazze (solo per chi non ha problemi di mobilità).
Qualunque sia la modalità di salita scelta, prima dell’ingresso bisogna superare i controlli di sicurezza. Anche per accedere al Duomo è necessario superare i controlli di sicurezza.
Per quanto riguarda il Castello Sforzesco e i suoi musei, potete consultare gli orari e i prezzi sul sito ufficiale. In determinati giorni è anche possibile entrare gratuitamente!

Milano in un giorno

Dettagli del Duomo

Milano è una città veramente ricca e una sola giornata è troppo poco per scoprirla in tutte le sue sfaccettature.
Prenotando con largo anticipo (anche sul sito Musement è possibile farlo) consigliamo di prenotare la visita al famosissimo Cenacolo di Leonardo da Vinci conservato nell’ex-refettorio rinascimentale del convento vicino al santuario di Santa Maria delle Grazie.
Se avete più tempo, poi, controllate gli orari per salire anche sui camminamenti della Galleria Vittorio Emanuele II per godere un bel panorama su Milano da un’altra particolare angolazione.
Se poi, infine, avete un ulteriore giorno di tempo a disposizione, non perdetevi il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, spettacolare con i bambini!
Per noi questa ennesima visita meneghina come turisti ci ha dato una conferma di quanto già sapevamo…ovvero che Milano non solo è bella, ma è incredibilmente ricca di storia e di curiosità da scoprire.
Ringraziamo Musement per averci dato questa bellissima opportunità di fare i turisti a casa nostra… che meravigliosa esperienza abbiamo vissuto!

Milano in un giorno

Piazza Duomo

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