L’11 settembre del 2001 un terribile attacco terroristico ha cambiato la vita di New York e dei suoi abitanti. Dove un tempo sorgevano le Torri Gemelle, ora si trova il National September 11 Memorial & Museum, un solenne tributo alle numerose vittime di quel terribile attentato. In questo post vogliamo raccontarvi le nostre emozioni e la nostra visita al Visita al Memoriale e Museo dell’11 Settembre con bambini.

Ci sono eventi che non si possono dimenticare, che entrano dritti nell’anima e la segnano nel profondo.
Chiunque abbia compiuto più di 30 anni non potrà mai scordare quel terribile 11 settembre del 2001 e saprà esattamente dire dove si trovava quando una serie di attacchi terroristici colpì duramente la città di New York, provocando la morte di circa 3000 persone e cambiò per sempre il corso della storia.
Solitamente io non ricordo cosa ho fatto il giorno prima ma no, quello che ho fatto quasi 20 anni fa non me lo potrò mai dimenticare. Si perché mentre stavo studiando per un esame all’università, ciascun programma televisivo è stato interrotto e ha lasciato il posto ad immagini che non avrei mai voluto vedere.
Quel giorno ha cambiato tutto. La paura che prima non avevo mai provato ha fatto capolino per la prima volta e non se n’è più andata.
L’occasione di provare a capire questi terribili eventi l’ho avuta nel 2017, durante il viaggio in America con i nostri bambini che ci ha portati proprio a New York.

Museo dell’11 Settembre con bambini

All’interno del Museo dell’11 Settembre

Visita al Memoriale e Museo dell’11 Settembre con bambini: il giorno più devastante di New York visto con gli occhi di un bambino

La scelta di visitare il National September 11 Memorial & Museum per me è stata quasi scontata e semplice: avevo voglia di vedere, di capire quegli eventi vissuti da lontano, al sicuro della mia casa.
La scelta di portare con me mio figlio invece non è stata affatto così scontata.
In primo luogo un bambino di 7 anni non ha vissuto quel giorno e, anche se ne ha sentito parlare, non ha visto il terrore e l’orrore di quei momenti.
In secondo luogo un bambino di 7 anni non ha ancora bene idea di quanto brutto e terribile possa essere il mondo.
Per lui New York era un grande mondo di grattacieli e di luci al neon, una città da scoprire per le sue bellissime attrazioni e per i suoi parchi, un grande sogno che si stava avverando.
Sarebbe stato pronto ad affrontare la morte, la paura, il terrore di un evento incomprensibile a noi adulti?
In realtà la scelta non è stata mia ma sua. Mentre la piccola di casa ha deciso subito di non entrare all’interno del museo, il grande ha scelto che invece voleva capire e conoscere qualcosa di più.

La visita al Memoriale e Museo dell’11 Settembre con bambini

La visita al Memorial Museum inizia all’esterno del museo, nella Memorial Plaza: qui si trovano le due suggestive Reflecting Pool, le due vasche a specchio progettate dall’architetto Michael Arad e dall’architetto paesaggista Peter Walker, realizzate negli spazi dove un tempo sorgevano le fondamenta delle Torri Gemelle, abbattute durante l’attacco dell’11 settembre. Nonostante la piazza sia giornalmente frequentata da migliaia di persone, si avverte un silenzio quasi surreale, rotto solo dallo scroscio dell’acqua delle fontane che scorrono perenni dal bordo delle fontane cadendo per un’altezza di 9 metri riversandosi nel quadrato centrale vuoto, come se fosse un lungo viaggio verso l’abisso.
Attorno alle vasche si trova un bordo di bronzo dove sono stati incisi i nomi delle vittime dell’attentato.
Il tutto è dominato dall’imponente One World Trade Center (Freedom Tower), il grattacielo simbolo della rinascita e della resistenza, realizzato per colmare il doloroso vuoto lasciato dal crollo delle torri gemelle.
Nella Memorial Plaza sono state piantate circa 400 querce che la rendono una delle piazze più ecologiche al mondo.
L’atmosfera è molto commovente: già questo spazio esterno fa capire che quello che è successo quel fatidico 11 settembre ha cambiato per sempre le cose, ma la voglia di andare avanti è ancora più forte.

Museo dell’11 Settembre con bambini

Memorial Pool

Museo dell’11 Settembre con bambini

Freedom Tower

Mentre la piccola di casa è rimasta col papà nella Memorial Plaza, io e il grande siamo entrati all’interno del Museo dell’11 settembre.
Già l’ingresso è molto evocativo: interamente in vetro, si trova tra le due vasche a specchio e ricorda una torre crollata.
Una scala mobile conduce al piano inferiore del museo, dove si trovano due piloni portanti in acciaio che facevano parte delle fondamenta della Torre Nord, rimasti in piedi dopo l’impatto e diventati simbolo della resilienza della città.
Quasi subito all’inizio della visita, la Memorial Hall accoglie con un’opera d’arte dal grande carico emotivo, una citazione dal libro IX dell’Eneide del poeta romano Virgilio: “no day shall erase you from the memory of time”, ovvero “nessun giorno ti cancellerà dalla memoria del tempo”. Ciascuna delle lettere è stata forgiata dai pezzi di acciaio recuperato dal World Trade Center dal fabbro Tom Joyce. La citazione risalta sullo sfondo blu, formato da disegni ad acquerello di diversa tonalità che ricordano il cielo di quel giorno.
Tutto quello che è esposto nel museo va a comporre man mano un piccolo tassellino in quel puzzle di dubbi, incertezze e domande su quel giorno terribile: più di 10.300 oggetti, le fotografie delle vittime raccontate nella “In Memoriam Gallery”, gli effetti personali delle vittime, la scala che ha salvato centinaia di impiegati in fuga dall’inferno.
Mentre per me è stato come rivivere istante per istante qualcosa di visto da lontano, ho notato l’incredulità e la commozione che hanno riempito il piccolo cuore innocente di mio figlio: non è stato facile rispondere alle mille domande che ne sono seguite ma sono contenta di aver fatto in modo che me le ponesse.
E’ impossibile non interrogarsi, commuoversi e immedesimarsi in quello che hanno provato le persone che qui hanno perso la loro vita. Proseguendo stanza dopo stanza, oggetto dopo oggetto, ci si trova di fronte alla terribile potenza dell’inferno di quel giorno, ben visibile in quello che rimane dei mezzi del New York City Fire Department: la cabina carbonizzata del camion del dipartimento parla da sola.
Un’altra parte molto forte a livello emotivo del museo per noi è stata la Mostra Storica “Historical Exhibition”, suddivisa in tre sezioni che raccontano gli eventi del giorno, gli eventi prima dell’11 settembre e quelli dopo l’11 settembre. Diversi filmati riproducono quei terribili momenti che hanno cambiato il mondo e la storia, oltre a fotografie, testimonianze e registrazioni audio che cercano di analizzare questa tragedia: nulla è risparmiato o lasciato all’immaginazione ed è chiara e palpabile la sofferenza di questa ferita ancora aperta.
Prima di uscire dal Museo, infine, si passa accanto all’ultima colonna d’acciaio rimossa dal cumulo di macerie, ricoperta da messaggi di amici, parenti e soccorritori. Messaggi che portano con sé un dolore palpabile, che anche dopo tanti anni non si riesce a colmare.

Museo dell’11 Settembre con bambini

Memorial Hall

Museo dell’11 Settembre con bambini

La scala dei sopravvissuti – Museo dell’11 Settembre

Museo dell’11 Settembre con bambini

Mezzo del New York City Fire Department

Museo dell’11 Settembre con bambini

Testimonianze nel Museo dell’11 Settembre

Visita al Memoriale e Museo dell’11 Settembre con bambini: informazioni generali

Il Memoriale e il Museo dell’11 Settembre si trovano sul sito del World Trade Center a Manhattan, 180 Greenwich St, dove un tempo svettavano le Torri Gemelle.
Al museo è possibile arrivare comodamente con i mezzi pubblici (metropolitana, treno o autobus). Proprio vicino ad essi è stata realizzata la futuristica World Trade Center Transportation Hub, una stazione progettata dall’architetto spagnolo Calatrava collegata alla rete metropolitana di New York.

L’ingresso al Memoriale è gratuito mentre quello al Museo è compreso nelle maggior parte delle Carte Turistiche della città (noi abbiamo utilizzato il New York City Pass) ed è gratuito il martedì dalle 17.00 alle 20.00.
Per una visita più approfondita è anche possibile prenotare on-line una visita guidata sul sito Musement.
Prima di poter entrare nel museo è necessario passare attraverso i controlli di sicurezza.

Museo dell’11 Settembre con bambini

Foundation Hall

Le nostre considerazioni sulla visita al Memoriale e Museo dell’11 Settembre con bambini

Valutare o meno la visita di questo museo con i bambini non è una scelta facile. Ogni bambino ha una sua sensibilità da rispettare. Noi abbiamo deciso di spiegare con parole semplici i fatti di quel terribile 11 settembre poi abbiamo parlato con i bambini del museo e di quello che avrebbero potuto vedere.
La piccola si è subito tirata indietro, comprensibilmente provata solo dalle informazioni ricevute. Il grande invece ci ha pensato diverse volte prima di dire sì ma alla fine è entrato convinto con me.
Tra i tanti musei visti, questo senza dubbio è stato quello che più l’ha provato e lo ha fatto riflettere.
Solo dopo aver concluso la visita e aver risposto con pazienza alle sue domande, posso dire che la scelta è stata quella giusta e che fortunatamente lui era pronto ad affrontare questa dura prova. Questo museo, che lo ha messo di fronte ad immagini e a informazioni che per lui non erano neanche immaginabili, lo ha fatto crescere un po’ di più e l’ha reso un bambino più consapevole e pronto ad affrontare il mondo in cui sta vivendo.
Come genitori noi siamo spesso combattuti tra l’evitare ai nostri piccoli le brutture del mondo e il dare loro gli strumenti necessari ad affrontarle. Non sono scelte semplici, anzi non lo sono affatto. Ma qualsiasi decisione si prenda, sarà sicuramente quella più giusta.

Museo dell’11 Settembre con bambini

Alcune travi delle Torri Gemelle

Visita al Memoriale e Museo dell’11 Settembre con bambini: link utili

Per maggiori informazioni su prezzi e orari si rimanda al sito ufficiale.

Ulteriori spunti su cosa vedere a New York con i bambini si possono trovare in questo post: cosa vedere a New York con i bambini in 5 giorni.

Post Scritto in collaborazione con Musement

Print Friendly, PDF & Email