In questo post vogliamo raccontarvi il nostro itinerario di due settimane in Portogallo con bambini, una meta perfetta per un viaggio on the road in famiglia. Abbiamo scelto di scoprire il Portogallo del Sud, un itinerario che è partito da Lisbona, ha toccato Sintra ed Evora ed è terminato in Algarve, alla scoperta della sua natura, delle sue meravigliose spiagge e dei suoi borghi.

Certi viaggi si sognano per decenni, altri invece ti cercano loro e ti ammaliano quando meno te lo aspetti. Il Portogallo non è mai stato nella nostra Top-Ten dei viaggi da fare finché in un gruppo Facebook è stata pubblicata una foto della meravigliosa Cava de Benagil che ci ha fatti innamorare e incuriosire.
Per noi è stato amore a prima vista, la classica scintilla che fa correre a controllare il prezzo dei voli e ad acquistarli in fretta, prima che diventino proibitivi.
Così è nato il nostro viaggio in Portogallo del Sud, un itinerario realizzato a settembre 2018, partito con la scoperta dell’eclettica Sintra e della fascinosa Lisbona e terminato con la prorompente natura dell’Algarve.
In questo post vi abbiamo già raccontato come ci siamo organizzati prima della partenza, ora vi vogliamo raccontare cosa abbiamo visto, le nostre emozioni e i nostri consigli per vivere al meglio questa avventura.

Itinerario di due settimane in Portogallo con bambini: da Lisbona all’Algarve, un itinerario tra storia, natura e relax

Per una questione puramente economica (ovvero “combinazione voli più conveniente”) il nostro viaggio è iniziato e finito presso l’aeroporto di Faro, in Algarve.
Per l’itinerario che stiamo per raccontarvi la scelta migliore sarebbe stata quella di atterrare a Lisbona e ripartire da Faro, ma si sa che il costo dei voli quando si viaggia in famiglia incide parecchio e noi abbiamo trovato quattro voli decisamente allettanti da Milano Malpensa a Faro e viceversa.
Abbiamo avuto a disposizione una macchina per entrambe le settimane (prenotata da casa grazie alla collaborazione con AutoEurope, ritirata e riconsegnata nei pressi dell’aeroporto di Faro), per cui per gli spostamenti ci siamo sempre spostati autonomamente.
I pernottamenti sono stati tutti prenotati da casa, mentre le varie esperienze (eccetto la Crociera in Algarve dell’Ovest prenotata online) sono state valutate di volta in volta sul posto.
Nonostante l’itinerario fosse stato studiato nei minimi dettagli prima della partenza, il forte ritardo di circa mezza giornata del volo di andata (dovuto a eventi atmosferici abbastanza intensi) ci ha costretti a dover riadattare i giorni dedicati alle prime tappe, Sintra e Lisbona. Avremmo voluto visitare di più ma purtroppo certi inconvenienti sono imprevedibili e ci si può solo adeguare.
Ecco dunque nel dettaglio quello che siamo riusciti a vedere in due settimane in questa bellissima nazione.

Il nostro itinerario di due settimane in Portogallo

1 – Cabo da Roca e Sintra

Arrivati nel primo pomeriggio all’aeroporto di Faro abbiamo ritirato la nostra macchina a noleggio e ci siamo diretti verso la nostra prima tappa, lo spettacolare promontorio a picco sul mare di Cabo da Roca, il punto più occidentale d’Europa.
Nel tragitto siamo passati su uno dei ponti più famosi di Lisbona, il Ponte 25 de Abril, sul quale ci si sente un po’ a San Francisco e dal quale si può vedere bene la statua del Cristo Rei, copia di quella più famosa di Rio de Janeiro.
Siamo arrivati a Cabo da Roca dopo circa 2 ore di macchina.
Nonostante il promontorio sia un punto molto turistico e facilmente raggiungibile dalla vicina città di Lisbona, questo luogo conserva un fascino selvaggio. Anche se c’è gente intorno a voi, qui sentirete dominare il rumore dell’Oceano, che si infrange rumorosamente sulle alte pareti del promontorio, e il vento, che soffia spesso sovrano.
Un faro davvero pittoresco (Farol), alto 165 m e risalente al 1772, domina dall’alto l’area circostante e, con i suoi colori bianco e rosso, nelle giornate limpide contrasta il blu del cielo.
Il verde che lo circonda è ricco di una pianta con bellissimi fiori bianchi tipica di questa zona, l’armeria pseudarmeria.
La vista sull’Oceano Atlantico è decisamente spettacolare: l’immensità allo stato puro.
Come testimonianza del passaggio in questo punto, presso il locale Ufficio del Turismo è possibile acquistare un certificato.

Dopo esserci rilassati presso questo meraviglioso ci siamo diretti verso Sintra, dove abbiamo trascorso la prima notte presso l’Ostello della città Moon Hill un posto pulitissimo, moderno e comodo per raggiungere il centro e i palazzi.
Sintra è una tappa imperdibile se si visita questa zona del Portogallo: un centro molto pittoresco e dei palazzi eclettici al limite del surreale.
Pernottare almeno una notte in questa cittadina consente di viverla lontano dall’orda del turismo che l’assale nelle ore centrali della giornata. Alla sera è veramente un piccolo gioiellino.
Se volete leggere tutto quello che abbiamo visto a Sintra il giorno successivo, potete trovare tutto in questo post.

due settimane in Portogallo con bambini

Il faro di Cabo da Roca

due settimane in Portogallo con bambini

Cabo da Roca

due settimane in Portogallo con bambini

Lo spettacolare panorama da Cabo da Roca

due settimane in Portogallo con bambini

2 – Lisbona

Dopo aver trascorso un’intera giornata a Sintra ci siamo spostati verso Lisbona, dove abbiamo lasciato la macchina in un parcheggio coperto nei pressi del nostro appartamento (Flattered to be in Lisboa ), posto nei pressi della stazione della metropolitana Alameda, dove abbiamo trascorso tre notti.
La nostra prima serata in città è stata dedicata alla sola cena (in un locale vicino all’appartamento) e alla sistemazione bagagli, perché purtroppo il ritardo aereo del primo giorno ci ha “rubato una mezza giornata che pensavamo di dedicare alla capitale portoghese.
I restanti due giorni invece li abbiamo fortunatamente interamente dedicati alla città: da vedere c’è tanto e in due giorni abbiamo dovuto scegliere. Abbiamo perso anche un po’ di tempo a causa delle code alle varie attrazioni ma siamo soddisfatti di quanto abbiamo fatto e visto.
Un giorno lo abbiamo dedicato alla visita del quartiere di Belem (imperdibile) mentre l’altro è stato dedicato alla scoperta del centro storico.
Lisbona è una città con vicoli e strade tortuose e in salita, dove ci si può avventurare a piedi o si può salire su uno dei pittoreschi tram storici (imperdibile il tram N. 28!). È una città che va assaporata a passo lento, magari seduti in uno dei suoi localini sorseggiando un drink e gustandosi uno dei suoi famosi dolcetti alla crema (pastel de nata).
Noi abbiamo adorato questa città: un mix di antico e di moderno che la rendono unica e intrigante da vedere.
Il dettaglio di quello che abbiamo visto a Lisbona lo potete leggere in questo post.

due settimane in Portogallo con bambini

Lisbona

due settimane in Portogallo con bambini

Belem

3 – Evora

Nel quinto giorno del nostro itinerario di due settimane in Portogallo, abbiamo ripreso la macchina e abbiamo lasciato Lisbona passando stavolta sull’altro suo famosissimo e splendido ponte, il Ponte Vasco da Gama.
Prima di proseguire a sud verso l’Algarve abbiamo fatto una sosta di mezza giornata ad Evora, nella regione dell’Alentejo, una delle cittadine medievali meglio conservate del Portogallo
Evora ha un bel centro storico da scoprire, racchiuso in mura trecentesche ben conservate. Inoltre a pochi chilometri dalla cittadina, si trova uno dei siti preistorici più famosi di tutto il Portogallo (i megaliti di Evora), accessibile gratuitamente e molto suggestivo.

due settimane in Portogallo con bambini

Evora

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I Megaliti di Evora

4 – Algarve Ovest, Lagos e Armacao de Pera

Terminata la nostra visita ad Evora, siamo finalmente scesi in Algarve, famoso per le sue scogliere, le sue bellissime spiagge dorate e pittoreschi borghi dove il tempo sembra essersi fermato.
Per poter vedere l’Algarve nel migliore dei modi abbiamo deciso di suddividere il soggiorno in due: 5 notti nella zona ovest e 5 notti nella zona est. Se avete tempo credetemi che è la cosa migliore perché le distanze non sono poche e si rischia di passare più tempo in macchina che in giro.
Nella zona ovest abbiamo scelto come base l’hotel Quinta Das Figueirinhas a Alporchinhos, Porches.
Di qui siamo riusciti a visitare tantissime spiagge, da Armacao de Pera fino a Luz. Abbiamo scelto di saltare Albufera, la località più turistica dell’Algarve, preferendo spiagge un po’ meno caotiche. La zona Ovest dell’Algarve presenta bellissime piccole calette di sabbia fine che hanno come sfondo alte scogliere color ocra-rosso. La costa presenta meravigliose grotte, insenature e faraglioni di arenaria policroma, un vero spettacolo per gli occhi!
Questa zona dell’Algarve è abbastanza frequentata e le calette più belle e famose, essendo piccole e raccolte, sono piene di gente anche a settembre. Questo per fortuna non toglie loro il fascino e vale la pena scoprirne il più possibile.
Da Lagos partono numerose crociere di mezza giornata che portano alla scoperta delle sue meravigliose coste: noi abbiamo partecipato ad una escursione in catamarano, prenotata on line, che da Lagos ci ha portati fino a Cabanas Velhas.
Da Benagil è invece possibile partecipare ad escursioni su piccole imbarcazioni alla scoperta di grotte di incredibile bellezza, tra le quali la famosa grotta di Benagil che ci aveva spinto ad organizzare il viaggio in Portogallo. Noi abbiamo prenotato sul posto una di queste escursioni e abbiamo visto anche altre meravigliose grotte meno famose.
Da Alporchinhos siamo poi arrivati fino a Sagres dove abbiamo visitato la suggestiva Fortaleza de Sagres per proseguire poi fino al meraviglioso promontorio di Cabo de São Vicente, un desolato promontorio di nude scogliere solitamente battuto dal vento e dalle onde, dove si trova un bel faro e un panorama strepitoso sulla costa vicentina.
A settembre abbiamo trovato ottime temperature e il vento non ci ha infastidito. La temperatura dell’acqua non era sicuramente calda, ma neanche fredda da farci desistere dal buttarci in ogni spiaggia vista!

In questo post potete trovare le spiagge più belle che abbiamo visto nella zona ovest dell’Algarve.

due settimane in Portogallo con bambini

Praia da Marinha

due settimane in Portogallo con bambini

Praia do Camilo – Lagos

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Benagil Caves

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I faraglioni di Lagos

5 – Algarve Est, Tavira e il Parque Natural da Rio Formosa

La nostra base per scoprire la zona est dell’Algarve è stato l’hotel Cabanas Park Resort a Tavira.
Da qui siamo potuti partire alla scoperta della zona di Tavira e del Parque Natural da Rio Formosa, un sistema di lagune protetto che comprende paludi, saline, torrenti e incantevoli isole di sabbia.
Questa zona dell’Algarve è completamente diversa dalla zona ovest: le spiagge sono lunghissime e bianchissime, raggiungibili quasi tutte via barca. L’Oceano digrada verso il mare con maree evidenti e marcate mentre la sabbia è bianca e finissima. Se ci si allontana dalle spiagge attrezzate si può rimanere pressoché soli e tranquilli, immersi nella pace e nel silenzio.
L’acqua a settembre non era per niente fredda per cui abbiamo potuto fare numerosissimi bagni (e se lo dico io che ho sempre freddo potete stare sereni…ahahah).
È stato bellissimo passeggiare per chilometri accompagnati dal rumore dell’oceano quando c’è la bassa marea del mattino, che forma piccole isolette di sabbia. Un vero toccasana per noi che amiamo le spiagge selvagge e deserte!
Quando sale la marea e l’Oceano si impossessa della spiaggia lo scenario cambia totalmente ma il fascino rimane sempre lo stesso. Una meraviglia!
Il Parque Natural da Rio Formosa è formato da diverse isole, raggiungibili da traghetti o tramite escursioni giornaliere. Noi abbiamo scelto una escursione di mezza giornata (prenotata al momento) ma, tornando indietro, sceglieremmo un’unica isola o massimo due da raggiungere in traghetto in autonomia.
Oltre alle bellissime spiagge, abbiamo visitato Faro, il capoluogo dell’Algarve, e la cittadina di Tavira, entrambi dalla superlativa atmosfera portoghese.
Inoltre avendo tempo abbiamo deciso di fare una piccola parentesi lontana dalle spiagge e dalla costa: a circa 15 minuti dal centro di Tavira ci siamo avventurati in una zona naturalistica un po’ particolare, il Pego do Inferno, una pozza naturale con una cascata dove ci si può tuffare (anche con liane) e nuotare. Ai bambini questo posto è piaciuto un sacco e si sono divertiti a tuffarsi e a nuotare. Niente di super galattico rispetto a certe oasi montane che abbiamo in Lombardia, ma decisamente particolare per il posto dove si trova. La sensazione è di stare in un posto esotico più che in Portogallo! Direi che se avete un paio di orette libere questa escursione ci può stare!

Se volete scoprire le spiagge più belle della zona est del Portogallo potete leggere questo post.

due settimane in Portogallo con bambini

Spiaggia di Tavira

due settimane in Portogallo con bambini

Il mare di Tavira

due settimane in Portogallo con bambini

Tavira

due settimane in Portogallo con bambini

Faro

due settimane in Portogallo con bambini

Pego do Inferno

Itinerario di due settimane in Portogallo: considerazioni e consigli

Il Portogallo è una terra che ci ha piacevolmente stupiti su tutti i fronti.
Abbiamo trovato una natura fantastica con scorci da cartolina, città ricche di storia e gente calorosa e pronta ad accogliere i bambini.
Ci siamo innamorati dei suoi azulejos, delle sue cattedrali, dei vicoli stretti e tortuosi delle cittadine e della malinconica melodia del Fado, che riempie l’atmosfera portoghese di aria un po’ retrò.
Le spiagge dell’Algarve Ovest sono qualcosa di unico e indimenticabile: selvagge anche quando sono affollate, ricche di fascino e di formazioni geologiche di rara bellezza.
Il Parque Natural da Rio Formosa regala spiagge lunghissime e sono molto adatte alle famiglie.
In Algarve è anche possibile partecipare ad escursioni di avvistamento delfini nell’Oceano!
Settembre secondo noi è un periodo perfetto per questo itinerario: temperature gradevoli, acqua tiepida e balneabile e turismo più contenuto rispetto a luglio o agosto.
Le strade sono ben tenute e la segnaletica è ben fatta: con un normale navigatore si arriva ovunque ma anche una semplice cartina può essere sufficiente.
Noi siamo tornati felici e soddisfatti, con la voglia di ritornare per vedere quello che ancora questa terra può offrirci.

due settimane in Portogallo con bambini

Gli azulejos

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