In questo post vogliamo raccontarvi la nostra gita alla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, una delle riserve più famose della Lombardia, situata sulla sponda meridionale del Lago di Iseo. All’interno della Riserva si possono percorrere diversi itinerari più o meno lunghi, scoprendo una natura decisamente interessante.

Per noi brianzoli il lago d’Iseo, o Sebino, è sempre stato un piacevole riferimento per una gita fuori porta, grazie all’autostrada A4 che lo collega in modo comodo e veloce sia a Milano che alla Brianza. Il lago di Iseo è un piccolo Paradiso dalle mille sfaccettature, ricco di arte, natura, storia e tradizioni che convivono in un perfetto connubio.

Meno famoso di tanti altri laghi del nord Italia, questo piccolo specchio d’acqua lombardo ha fatto un bel salto di notorietà nel 2016 grazie all’artista Christo, che qui ha posizionato temporaneamente una delle sue installazioni più famose, The Floating Piers, una rete di passerelle galleggianti aperte al transito pedonale che collegavano alcune località del lago.

Grazie ad un weekend estivo trascorso nella località di Sulzano, abbiamo avuto modo di scoprire una delle zone più ricche di fascino della zona meridionale del lago: la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, una delle oasi naturali più belle della Lombardia, caratterizzata da canneti e specchi d’acqua ricchi di fauna e vegetazione con diversi itinerari da percorrere anche con i bambini. Una piacevole gita nella natura, circondati da simpatici leprotti selvatici e immersi in una natura a dir poco sorprendente.

Gita alla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino
Percorso centrale

Gita alla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino con i bambini: itinerario nella zona sud-centrale

La Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino è l’area umida più significativa della provincia di Brescia. Si estende per circa 360 ettari ed è caratterizzata da un mosaico di specchi d’acqua di diversi profondità, canneti, vegetazione arborea ed erbacea oltre a campi coltivati.

Al suo interno gli specchi d’acqua si dividono in Lame, ovvero laghetti profilati da argini risultati dalla escavazione di un giacimento torboso, in Lamette, ovvero piccole lagune torbose e in vasche ricavate da scavi di deposito argilloso e dall’aspetto più limpido dove è anche possibile pescare.

L’aspetto attuale della Riserva è il risultato dell’escavazione e dell’utilizzo della torba come combustibile che hanno interessato tutta questa area dall’Ottocento fino a metà dello scorso secolo. Successivamente e col passare del tempo la vegetazione è diventata di tipo palustre, habitat naturale di diverse specie di uccelli, di libellule e della rana di Lataste.

Il tour completo nella Riserva misura 9 km, ma esistono itinerari più brevi che permettono di raggiungere anche le aree più belle, a seconda del punto di accesso e del tempo a disposizione.
Noi abbiamo seguito l’itinerario che si sviluppa nella zona sud-centrale, un itinerario ad anello che inizia e termina presso il Monastero San Pietro In Lamosa di Provaglio d’Iseo (circa 4 chilometri). Un percorso semplice e pianeggiante, adatto anche ai bambini.

Gita alla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino
Uno degli specchi d’acqua della Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino

Il nostro itinerario alla scoperta della Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino

Noi abbiamo scelto di partire e terminare il nostro itinerario da Provaglio d’Iseo. Abbiamo parcheggiato nei pressi dell’ingresso, vicino al Monastero San Pietro in Lamosa, il più antico sito cluniacense del lago di Iseo: qui c’è un grande parcheggio a pagamento oppure, se si ha voglia di camminare un po’, è possibile parcheggiare nel vicino paese di Provaglio d’Iseo e raggiungere l’ingresso a piedi.
Prima di partire per il nostro itinerario abbiamo fatto una breve tappa al monastero ma, essendo chiuso, lo abbiamo potuto vedere solo dall’esterno.

Gita alla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino
Il Monastero di San Pietro in Lamosa

Di qui, dopo aver pagato il biglietto di ingresso presso gli erogatori automatici, ci siamo incamminati lungo il “percorso sud”. Essendo un percorso ad anello, dal monastero è possibile procedere in due diverse direzioni. Non cambia nulla: noi abbiamo lasciato il monastero alle spalle e ci siamo incamminati in senso orario, tenendo gli specchi d’acqua della Riserva sulla nostra destra.
In questo primo tratto il sentiero è pianeggiante su strada sterrata, si addentra nella vegetazione e risulta abbastanza ombreggiato.
Se lo si percorre alla mattina presto, è facile incontrare numerosi leprotti selvatici che saltellano tranquilli sui sentieri e per i bambini è la fine del mondo!

La parte più interessante e secondo noi più suggestiva della Riserva è quella che segue il cosiddetto “percorso centrale”, che si snoda nel cuore della Riserva stessa, su ponticelli sospesi e passerelle in legno che collegano le diverse lingue di terra tra le vasche.
Per imboccarlo è sufficiente proseguire lungo il percorso sud finché non si arriva ai cartelli segnaletici: seguendo l’indicazione “percorso centrale” è impossibile sbagliare.
Questo tratto di percorso, sviluppandosi in mezzo agli specchi d’acqua su percorsi realizzati dall’uomo, è esposto al sole pertanto in estate meglio non percorrerlo con i bambini nelle ore più calde!
In prossimità della fine delle passerelle si trova una terrazza panoramica per il birdwatching, un bel punto di osservazione dell’avifauna locale. Cercate di arrivare in questo punto quando è ancora presto o è poco frequentato, così da potersi godere lo spettacolo degli uccelli che vivono in questo habitat in tutta tranquillità.

Gita alla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino
Percorso centrale
Gita alla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino
Sosta fotografica presso il percorso centrale
Gita alla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino
Punto di avvistamento avifauna locale

Il percorso centrale si congiunge nuovamente al “sentiero sud” che riconduce al Monastero San Pietro In Lamosa, dopo un percorso di circa 4 chilometri.

Il tempo di percorrenza è abbastanza personale: il tempo stimato è di circa 1 ora e mezza ma se fate una gita con i bambini come noi (quindi non andate nella Riserva per allenarvi o per passeggiate veloci) calcolate un tempo maggiore. Sarebbe un peccato non potersi fermare a fotografare gli uccelli colorati o le lepri selvatiche che saltellano a pochi metri di distanza!

Gita alla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino
Uno degli specchi d’acqua

Informazioni generali per la gita alla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino

Gli ingressi alla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino sono tre: uno nei pressi del parcheggio del Centro Commerciale “Le Torbiere” di Corte Franca (ingresso sud), uno nei pressi del campo da calcio comunale di Iseo (ingresso nord) e uno dal parcheggio del Monastero San Pietro In Lamosa di Provaglio d’Iseo (ingresso centrale).

Se non si è residenti nei comuni di Iseo, Provaglio d’Iseo e Cortefranca, per accedere alla Riserva occorre pagare un biglietto di ingresso di 1€ a persona (prezzo 2020), cifra che servirà a finanziare i lavori di conservazione e ricerca all’interno della Riserva stessa.
Il biglietto è acquistabile presso gli erogatori automatici presenti agli ingressi oltre che in diversi locali della zona.
Attenzione perché gli erogatori accettano solo monete da 1€, quindi meglio avere con sé le monete giuste in modo da poter pagare senza problemi e non essere sanzionati all’interno della Riserva.

Essendo una riserva, all’interno bisogna rispettare diverse importanti regole volte a rispettare la sua integrità e la sua salvaguardia. Inoltre non è possibile accedere al suo interno con cani (anche al guinzaglio) ed organizzare pic-nic.

Il percorso non è adatto ai passeggini. Se i bambini non camminano, meglio munirsi di zaino da montagna o di fascia.
Non sono presenti bar o venditori di bibite nel tratto che abbiamo percorso noi. Portate dunque con voi dell’acqua soprattutto in estate e nelle ore più calde!

Gita alla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino
Una mappa della Riserva – Sito Ufficiale della Riserva delle Torbiere del Sebino

Qualche suggerimento da abbinare alla gita alla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino

Terminato il percorso alla scoperta della Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, vi consigliamo di visitare la cittadina di Iseo, davvero bellissima. Potete trovare i nostri suggerimenti su cosa vedere ad Iseo nel nostro post.

Un’altra bellissima località affacciata sul lago di Iseo è Lovere e in questo post trovate i nostri consigli su cosa vedere.

Se invece avete un intero weekend a disposizione, non perdetevi una gita in giornata a Monte Isola, l’isola lacustre più grande d’Europa.

E se invece volete provare un’esperienza un po’ fuori dal comune, prenotate e partite con il Treno dei Sapori!

Per gli amanti delle passeggiate in mezzo alla natura, consigliamo infine una passeggiata alla scoperta delle Piramidi di Zone.

E queste sono solo alcune delle idee che è possibile fare o vedere sul lago di Iseo. Cosa ne dite? Vale la pena scoprirlo insieme ai vostri bambini vero?

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